Scopri le notizie Banca di Asti

News, ultime notizie finanziarie e novità della Banca

Tutte le news

Banca di Asti: più giovani agli sportelli
Asti, 10 marzo 2017
II Gruppo Cassa di Risparmio di Asti ha attivato due nuove importanti selezioni di personale da assumere con contratto di apprendistato professionalizzante; la ricerca è rivolta a giovani che non abbiano avuto precedenti inquadramenti con il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del Credito. I profili ricercati sono giovani di talento in possesso di buone doti relazionali e sensibilità commerciale, giovani dinamici e di potenziale, motivati, orientati al risultato ed al lavoro di gruppo, neodiplomati (Liceo Classico, Liceo Scientifico, Istituto Tecnico Aziendale, Istituto Tecnico Commerciale, Istituto Tecnico Geometri) o neolaureati (Facoltà di Giurisprudenza, Economia, Scienze Politiche, Ingegneria, Matematica e Fisica) con una votazione non inferiore ai 75/100 per i diplomati e non inferiore a 82/110 per i laureati e saranno inseriti in Banca di Asti e Biver Banca già a partire dal prossimo mese di giugno. Le candidature possono essere inviate attraverso il sito istituzionale sitophp8.bancadiasti.it. “Questa iniziativa consentirà l’ingresso di forze giovani che daranno nuovo impulso all’innovazione e alla crescita delle aziende del Gruppo bancario" dichiara Amedeo Falletto, Direttore Risorse di Banca di Asti. "Insieme ai 230 giovani già assunti negli ultimi 5 anni, l’età media del personale si riduce sensibilmente: contiamo proprio sui giovani per portare la banca nel futuro, con strumenti e servizi tecnologicamente avanzati, a tutto vantaggio dei clienti”. “La scelta di assumere giovani è dettata dall’esigenza di ottimizzare la gestione delle risorse: i giovani sono più adatti ad affrontare le sfide della banca del futuro, hanno maggior dimestichezza con la tecnologia e costituiscono una risorsa più dinamica per il tipo di servizi che Banca di Asti e Biver Banca intendono offrire ai propri clienti” sono le parole di Carlo Demartini, Amministratore Delegato di Banca di Asti. Al 31/12/2016 il totale dei dipendenti del Gruppo bancario era 1864 di cui 1059 in Banca di Asti, 630 in Biver Banca, 175 in Pitagora. Oggi l’età media dei dipendenti del Gruppo è di 42,7 anni, il 57% è donna, il 43% è laureato e il 57% ha un diploma di scuola media superiore. A fine 2016 è stata avviata da parte di Banca di Asti una ricerca di Relationship Manager, tutt’ora in corso, nell’ottica dello sviluppo della struttura di private banking: si tratta di un nuovo modello di servizio focalizzato sulla relazione fiduciaria con la clientela e sulla consulenza avanzata a supporto delle decisioni in materia di investimento e pianificazione finanziaria. Il Gruppo Cassa di Risparmio di Asti è diffuso capillarmente in tutto il Piemonte: Banca di Asti negli ultimi anni si è espansa in Lombardia, con filiali distribuite nell’area metropolitana di Milano, nell’area Monza-Brianza e a Brescia con una filiale di prossima apertura. A inizio 2017 ha aperto la prima filiale in Liguria, a Genova, per un totale di 133 filiali. Biver Banca, che è diffusa principalmente nelle aree di Biella e Vercelli, è presente anche in Valle d’Aosta, Alessandria, nel Verbano-Cusio Ossola, Novara e Torino con un totale di 117 filiali. Aldo Pia, presidente del Gruppo Cassa di Risparmio di Asti: “Siamo soddisfatti dei risultati ottenuti dal management delle aziende del Gruppo bancario che, nonostante il perdurare del difficile contesto economico, in questi anni durissimi ha saputo effettuare scelte, anche coraggiose, che hanno permesso alle nostre aziende di crescere, produrre utili e posti di lavoro: l’assunzione di tanti giovani è un indice incontestabile dello stato di ottima salute”. I clienti che ogni giorno affidano i loro investimenti e richiedono finanziamenti alle aziende del Gruppo sono oltre 450 mila: a fine 2016 la raccolta complessiva dei depositi risulta pari a 16.280 milioni di Euro, in crescita rispetto all’anno precedente, a testimonianza della garanzia e della solidità delle due banche; i crediti netti verso clientela si attestano a 6.901 milioni di euro e confermano la volontà e la capacità di sostenere famiglie e imprese in questa prolungata e sfavorevole fase del ciclo economico, con erogazioni complessive nel corso dell’anno, di oltre 1,5 miliardi di euro. L’utile netto consolidato 2016 è pari a 24,3 milioni di euro. Il ricambio generazionale in corso grazie all’ingresso di tanti giovani conferma l’attenzione delle Banche del Gruppo Cassa di Risparmio di Asti all’aspetto dell’innovazione e della tecnologia, a supporto delle attività e della relazione privilegiata con i clienti. Anche il concept che ispira la costruzione delle filiali di nuova apertura è frutto di un’attenta analisi dei bisogni della clientela che ha evidenziato la necessità di porre il cliente al centro dell’attenzione per interpretarne al meglio le esigenze, offrirgli un miglior livello di servizio e un’esperienza positiva all’interno della filiale. Il progresso tecnologico ha consentito di adottare sportelli automatici per effettuare le più frequenti operazioni bancarie in totale autonomia e a qualunque ora del giorno e della notte con il vantaggio di ridurre i tempi di attesa e rispondere a una delle principali esigenze manifestate dai clienti: avere più ascolto e attenzione da parte dei propri consulenti.
Leggi tutto
Convenzione Banca di Asti e Politecnico di Torino: Promuovere Innovazione e Sviluppo nelle PMI
Asti, 17 febbraio 2017
  PROMUOVERE INNOVAZIONE E SVILUPPO NELLE PMI - Presentazione della convenzione Banca di Asti e Politecnico di TorinoCassa di Risparmio di Asti e Politecnico di Torino - Dipartimento di Ingegneria Gestionale e della Produzione hanno presentato oggi, 17 febbraio presso la Sala Conferenze di Banca di Asti la Convenzione “Promuovere Innovazione e Sviluppo nelle PMI” con l’obiettivo di incentivare lo sviluppo tecnologico e organizzativo delle Micro, Piccole e Medie Imprese  (PMI).Attraverso la Convenzione Banca di Asti e Politecnico di Torino intendono mettersi a disposizione delle PMI per sviluppare forme di collaborazione dedicate allo sviluppo di progetti, studi e iniziative di formazione e consulenza, di innovazione tecnologica e organizzativa e fornire alle PMI gli strumenti per individuare opportunità di partecipazione a programmi e progetti finanziati dalla Comunità Europea o da Enti Territoriali.Nello specifico Banca e Politecnico si rendono disponibili a supportare i progetti delle PMI incentrati su problemi di sicurezza industriale, ambientale e urbana; esigenze di risparmio energetico, riduzione dei consumi, impiego delle fonti energetiche rinnovabili; pratiche di gestione delle imprese e della logistica; diffusione di tecnologie di informatizzazione e comunicazione.Le attività e i progetti saranno seguiti da docenti del Dipartimento di Ingegneria Gestionale e della Produzione del Politecnico di Torino e vagliate da un Consiglio Scientifico composto da esperti di fama internazionale, provenienti da fondazioni europee e da università europee e statunitensi.Alla conferenza stampa sono intervenuti, oltre all’Amministratore Delegato di Banca di Asti Carlo Demartini, il Direttore Mercato Enrico Borgo, responsabile della convenzione insieme al Prof. Agostino Villa, Professore Ordinario di Tecnologie e Sistemi di Produzione del Politecnico di Torino e alcuni membri del Consiglio Scientifico tra cui Chris O'Brien, Professore Emerito e Past Deputy Rector, Nottingham University Business School, Cina e Chrysostomos Stylios, Professore, Dipartimento di Ingegneria Informatica, Technological Educational Institute (T.E.I.) dell'Epiro, Artas – Grecia,  e Piercarlo Ravazzi, Professore Ordinario di Economia Politica, Politecnico di Torino.In collegamento remoto sono inoltre intervenuti: Bart MacCarthy, Professore Ordinario di Operations Management, Università di Nottingham e Dieter Spath direttore dell'Istituto di Management Technology (IAT) presso l'Università di Stoccarda, dirigente dell'Istituto Fraunhofer per l'ingegneria industriale (IAO).Nell’ambito della Convenzione Banca e Politecnico forniranno  periodicamente alle imprese che lasceranno il proprio contatto, informazioni sui bandi accessibili dalle PMI, finanziati dalla Comunità Europea o da Enti Territoriali.Questa nuova forma di collaborazione tra Banca di Asti e Politecnico di Torino segue   quella relativa allo studio sulle Smart City a livello europeo che ha portato a proporre al comune di Asti soluzioni per ottimizzare la sicurezza e i consumi di energia per rendere il territorio sempre più vivibile e sicuro, sia per i cittadini sia per le imprese.I contatti per accedere alle informazioni:www.PMInnova.euDott. Enrico Borgo  Banca di Asti - Direttore MercatoProf. Agostino Villa Politecnico di Torino - Ordinario di Tecnologie e Sistemi di Produzione - [email protected] ATTORIBanca di Asti è la capogruppo del Gruppo Cassa di Risparmio di Asti di cui fanno parte Biver Banca – Cassa di Risparmio di Biella e Vercelli - e Pitagora, società specializzata in finanziamenti contro cessione del quinto dello stipendio, è oggi il terzo Gruppo bancario piemontese per numero di sportelli con 250 filiali distribuite capillarmente in tutto il Piemonte e in Lombardia, Valle d’Aosta e Liguria. La Convenzione Promuovere Innovazione e Sviluppo nelle PMI si inserisce nell’ambito delle iniziative volte a creare valore per le persone e per le imprese dei territori in cui opera, consapevole che la creazione di valore è l’indispensabile premessa per un futuro di crescita e di sviluppo.Il Politecnico di Torino (www.polito.it) è stato fondato nel 1906 e trae origine dalla Scuola di Applicazione per gli Ingegneri sorta nel 1859. È accreditata dai ranking internazionali come una delle principali università tecniche in Europa, con circa 33.000 studenti, il 14% dei quali sono stranieri, provenienti da oltre 100 paesi. Il Politecnico si propone come un centro di eccellenza per la formazione e ricerca in Ingegneria, Architettura, Design e Pianificazione con strette relazioni e collaborazioni con il sistema socio-economico.  È infatti una Research University a tutto tondo, dove formazione e ricerca si integrano e fanno sistema, per fornire una risposta concreta alle esigenze dell'economia, del territorio e soprattutto degli studenti in un’ottica di forte internazionalizzazione delle attività didattiche, di ricerca e di trasferimento tecnologico, con collaborazioni con le migliori università e centri di ricerca nel mondo e accordi e contratti con i grandi gruppi industriali internazionali, ma anche con le aziende del territorio, dove si propone come punto di riferimento per l’innovazione".L’Associazione Non Profit Kiron opera come Segreteria Organizzativa nell’ambito della convenzione “Promuovere Innovazione e Sviluppo nelle PMI”. L’Associazione dal 2010 si occupa di promuovere e diffondere tecniche e strategie di comunicazione efficace, proponendo forme di cooperazione attiva tra enti e persone, e partecipando a progetti culturali in collaborazione con enti di formazione di vario livello e istituti di ricerca pubblici. Carlo Demartini, Amministratore Delegato Gruppo Cassa di Risparmio di Asti. Enrico Borgo Direttore Mercato Banca di Asti Agostino Villa, Professore Ordinario di Tecnologie e Sistemi di Produzione, Politecnico di Torino Emilio Paolucci, Vice-Rettore per il Trasferimento Tecnologico, Politecnico di Torino Chris O'Brien, Professore Emerito e Past Deputy Rector, Nottingham University Business School, Cina. Chrysostomos Stylios, Professore, Dipartimento di Ingegneria Informatica, Technological Educational Institute (T.E.I.) dell'Epiro, Artas – Grecia Piercarlo Ravazzi, Professore Ordinario di Economia Politica, Politecnico di Torino
Leggi tutto
Banca di Asti finanzia l’ambizioso progetto di ristrutturazione della rete idrica dell’Acquedotto della Piana.
Asti, 31 gennaio 2017
La società Acquedotto della Piana S.p.A. si è affidata alla Cassa di Risparmio di Asti per ottenere i finanziamenti necessari alla estensione della rete idrica nella zona delle Colline Alfieri e al potenziamento del depuratore  di San Damiano.“Banca di Asti ci ha fornito il necessario supporto finanziario per continuare a garantire un adeguato approvvigionamento di acqua potabile ai cittadini -  dichiara Roberto Peretti, presidente dell’Acquedotto della Piana - E’ stato naturale per me rivolgermi alla filiale di Villanova, che ha subito mostrato l’ interesse della Banca del territorio a questo progetto”.“Il finanziamento necessario alla realizzazione dei lavori è decisamente importante: la Banca, effettuate le opportune valutazioni, ha accolto la richiesta nell’interesse delle persone e delle realtà economiche dei nostri paesi, in alcuni casi anche molto piccoli, la cui importanza è,  per noi, fondamentale” spiega Claudia Tarasco, direttrice della filiale di Villanova di Banca di Asti.Il primo intervento è volto a collegare l’acquedotto a servizio dei comuni delle Colline Alfieri con i pozzi di San Damiano. Questo lavoro di interconnessione consentirà l’ampliamento della rete idrica e lo sfruttamento dei pozzi, a favore degli oltre 3.000 abitanti dei comuni di San Martino Alfieri, Antignano, Celle Enomondo, Revigliasco d’Asti. Al termine dei lavori, previsto a ottobre 2017,  l’acquedotto potrà garantire continuità nell’approvvigionamento e migliore qualità dell’acqua potabile. Allo stato attuale, infatti, durante i mesi estivi quando la richiesta è maggiore , la distribuzione idrica viene garantita dal trasporto con le autobotti di acqua acquistata da terzi, che comporta evidenti costi di trasporto e doppia cloratura.Il secondo progetto prevede l’adeguamento e il potenziamento dell’impianto di depurazione centrale del comune di San Damiano d’Asti. Con questo intervento, i cui lavori inizieranno nella primavera del 2017, sarà possibile allargare le utenze a nuovi insediamenti residenziali e produttivi.La rete idrica dell’Acquedotto della Piana copre una superficie di 300 chilometri quadrati, serve oltre 40 mila persone distribuite nei comuni di Antignano, Buttigliera d'Asti, Cantarana, Cellarengo, Celle Enomondo, Cisterna d'Asti, Dusino San Michele, Ferrere, Monale, Montafia, Revigliasco d'Asti,  San Paolo Solbrito, San Damiano, San Martino Alfieri, Tigliole, Valfenera, Villafranca d'Asti, Villanova.Una rigorosa gestione della società e un forte spirito di appartenenza del personale che presta la propria opera con impegno e correttezza, consentono all’acquedotto di applicare le tariffe medie tra le più basse del Piemonte. Claudia Tarasco, direttrice Filiale di Villanova – Banca di Asti e Roberto Peretti, presidente Acquedotto della Piana S.p.A. nella sede di Cassa di Risparmio di Asti a Villanova. Banca di Asti – filiale di Villanova D’Asti, Via Roma, 29
Leggi tutto
Gruppo Cassa di Risparmio di Asti: plafond per le imprese che hanno subito danni dal maltempo.
Asti, 2 dicembre 2016
Gli eventi alluvionali dei giorni scorsi, benché più contenuti rispetto al passato, hanno avuto conseguenze negative ai danni di imprese che si trovano ora a dover far fronte a spese impreviste. Banca di Asti e Biver Banca, da sempre impegnate a sostenere lo sviluppo dell'economia e del territorio, mettono a disposizione un plafond per le imprese che include tra le proprie finalità anche i finanziamenti a fronte di eventi calamitosi. L'importo complessivo del plafond, a disposizione fino al 31 dicembre 2016, è pari a 150 milioni di euro. Enrico Borgo, Direttore Mercato di Banca di Asti conferma l'impegno delle banche del Gruppo a fare la loro parte: "Siamo presenti e a fianco dei nostri clienti in tutti i momenti importanti della vita: anche in questo caso i nostri consulenti sono a disposizione delle imprese che hanno subito danni alluvionali per valutare insieme le soluzioni di finanziamento più adeguate a ogni singolo caso." Il plafond imprese può essere utilizzato anche per finalità diverse dagli eventi calamitosi, tutte volte a sostenere lo sviluppo e l'espansione delle imprese: assunzione di personale e formazione, investimenti produttivi, certificazione di qualità, sicurezza e ambiente, bioedilizia e riqualificazione energetica, studi di fattibilità, indagini di mercato, iniziative promo-pubblicitarie, partecipazione e allestimenti fiere/eventi, spese di traduzione, ricerca partner commerciali all'estero, servizi di consulenza contrattuale, fiscale, tributaria. Ogni informazione può essere richiesta nelle 250 filiali del Gruppo Cassa di Risparmio di Asti, distribuite in Piemonte, Lombardia e Valle d'Aosta. Nella foto: Enrico Borgo, Direttore Mercato di Banca di Asti.
Leggi tutto
A Cassa di Risparmio di Asti il Premio Speciale per la lunga attività nel settore del credito.
Asti, 23 novembre 2016
Si è svolta domenica 20 novembre al Teatro Alfieri di Asti la cerimonia del Concorso per la Premiazione della Fedeltà al Lavoro e del Progresso Economico della Camera di Commercio di Asti.Numerosi i lavoratori e le aziende premiate. Il Premio Speciale per la lunga attività nel settore del credito è stato conferito alla Cassa di Risparmio di Asti.Il premio è stato ritirato dal presidente Aldo Pia e dal vice presidente Maurizio Rasero. L'attività della Cassa di Risparmio di Asti inizia infatti il 25 gennaio 1842 per rispondere alle esigenze di credito che non possono più essere soddisfatte dal Monte di Pietà e dai banchi di prestito ebraici. La neonata Cassa di Risparmio di Asti "intende raccogliere e far fruttare i risparmi delle persone laboriose e delle classi meno agiate della Provincia": così recita il suo primo regolamento.Un'istituzione filantropica tesa a infondere nelle classi sociali meno agiate "l'amore al lavoro e quello spirito di previdenza cotanto necessario pel maggiore bene della società".Il 3 gennaio 1844 apre il primo ufficio, due camere all'ultimo piano del Municipio, il primo giorno di mercato dell'anno. Il denaro dei depositi può essere investito per finanziare mutui a privati e a enti morali con un tetto massimo di 500 lire oppure essere utilizzato "in acquisto di crediti di impresari verso Enti pubblici". Una parte degli utili va a incrementare il fondo di dotazione e una parte il fondo di riserva. Nel 2012 il Gruppo Cassa di Risparmio di Asti si arricchisce di Biver Banca di cui acquisisce la quota di maggioranza e diventa il terzo gruppo bancario piemontese per numero di sportelli. A ottobre 2015 acquisisce Pitagora S.p.A., società finanziaria specializzata in finanziamenti contro cessione del quinto dello stipendio. Il Gruppo oggi è presente capillarmente in Piemonte e in Lombardia e Valle d'Aosta, con 250 filiali e in tutto il territorio nazionale con oltre 70 sportelli non bancari. "Fin dagli esordi Banca di Asti opera secondo i valori che hanno caratterizzato il momento della sua fondazione: fedeltà, attenzione, ascolto verso il cliente e il territorio, sviluppo professionale e valorizzazione delle risorse umane interne." dichiara Aldo Pia. A questi valori si aggiunge oggi quello dell'imprenditorialità di tutto il personale e la promozione della cultura della correttezza, del rigoroso rispetto formale e sostanziale degli obblighi normativi e dei doveri professionali, in sintonia con le richieste della clientela e le capacità presenti in azienda. Cassa di Risparmio di Asti ha scelto di diventare una Banca commerciale veloce e flessibile, capace di adattarsi al proprio mercato, principalmente costituito da famiglie e piccole-medie imprese, e competere con eccellenza puntando sulla relazione duratura con il cliente per costruire vantaggi economici reciproci. E' da sempre fortemente impegnata nella valorizzazione delle risorse locali e delle attività a sostegno dell'economia e del territorio in cui opera. Nella foto: Aldo Pia, presidente di Banca di Asti e Maurizio Rasero, vice presidente, ritirano il premio da Renato Goria, presidente di CCIAA.
Leggi tutto
Banca di Asti premiata al Future Bancassurance Awards 2016.
Asti, 18 novembre 2016
Il premio è stato conferito lunedì 14 novembre a Carlo Demartini, Amministratore Delegato di Banca di Asti con la motivazione "Da oltre dieci anni crede nella Bancassurance Danni, rendendo la propria banca un benchmark per il settore". Nel 2006, infatti, inizia l'esperienza di Banca di Asti nel campo della Bancassicurazione.La scelta, fin dall'inizio, è stata quella di adottare una strategia multibrand. Sono stati individuati partners, italiani e stranieri con i quali sono stati stipulati accordi commerciali per la distribuzione di prodotti assicurativi, escludendo joint venture o altre forme di collaborazione.Tale strategia deriva da un approccio che parte dall'analisi preventiva dei bisogni del cliente con una conseguente offerta ottenuta selezionando i prodotti tra le proposte delle diverse compagnie partner. "Il modello di bancassicurazione adottato delle banche del nostro Gruppo, Banca di Asti e Biver Banca - conferma Carlo Demartini - è stato costruito con logiche di consulenza e servizio, logiche più vicine al cliente rispetto a strategie meramente distributive." Sono 4 le principali aree individuate: Auto, Retail, Imprese e Welfare.Nell'ambito delle aree Retail e Imprese sono inclusi i prodotti a copertura della persona e del patrimonio, in ambito Welfare sono stati inseriti i prodotti relativi all'assistenza sanitaria e alla previdenza complementare. La commercializzazione di prodotti assicurativi di più compagnie ha determinato l'esigenza di armonizzare il processo distributivo: l'utilizzo di diversi partner, ognuno con processi e sistemi software differenti, ha imposto la necessità utilizzare un'unica piattaforma informatica, integrata con la base dati della Banca, in grado di colloquiare con sistemi gestionali e processi operativi delle diverse compagnie assicurative. Ne è nato un progetto, stimolato da Banca di Asti, in particolare da Enrico Borgo, Direttore Mercato e Claudio Cerrato, responsabile Ufficio Prodotti Assicurativi, che ha coinvolto la Luiss Business School e le compagnie assicurative e si è concluso con la creazione di una specifica piattaforma informatica che consente alla Banca distributrice di utilizzare un unico strumento operativo in grado di gestire l'intero processo di vendita e di gestione dei sinistri. Oggi le banche del Gruppo Cassa di Risparmio di Asti offrono un servizio di consulenza assicurativa davvero completo. I prodotti a protezione della famiglia, ad esempio, coprono i bisogni relativi alla salute mediante l'offerta di piani mutualistici personalizzati sulle esigenze delle famiglie grazie all'adesione da parte delle Banche alla Società di Mutuo Soccorso F.A.B. (Fondo Assistenza e Benessere). L'assistenza sanitaria integrativa offre inoltre percorsi di prevenzione e benessere, legati allo stile di vita e la diffusione della cultura della prevenzione. La Carta dei Servizi per la Famiglia, in continua evoluzione, oltre ad includere l'assistenza sanitaria di F.A.B. offre inoltre un servizio di consulenza legale telefonica, un sistema di cash-back e la carta prepagata per effettuare acquisti on-line in tutta sicurezza. "A distanza di dieci anni il mondo assicurativo è oggi parte integrante dell'attività delle Banche del nostro Gruppo – dichiara Enrico Borgo, Direttore Mercato di Banca di Asti – così come la cultura della protezione è diventata una specializzazione dei nostri consulenti. La garanzia per i nostri clienti, sia privati sia imprese, è rappresentata da percorsi di formazione continua del personale."
Leggi tutto
Banca di Asti premiata al X° Green Globe Banking Award
Asti, 21 ottobre 2016
 Una giornata di festa, intensa e di grande riflessione per le banche italiane, che si sono disputate ieri, 20 ottobre, a Milano il prestigioso Green Globe Banking Award, Premio per le eccellenze Green del settore bancario, ideato da Globiz ed organizzato da Assosef – Associazione Europea Sostenibilità e Servizi Finanziari. Un riconoscimento che ormai è considerato come il più prestigioso Premio legato alla sostenibilità ambientale in ambito finanziario.Banca di Asti ha ottenuto il Premio di Merito grazie agli interventi in ottica green realizzati nella costruzione e nella ristrutturazione delle proprie filiali, che trovano la loro completa espressione nella Agenzia 9 di Corso Casale, ad Asti, dotata di impianto fotovoltaico che rende la filiale totalmente autonoma per il riscaldamento e il raffrescamento; pavimento fotocatalitico che possiede caratteristiche eco-attive antinquinamento e antibatteriche in grado di decomporre e trasformare molte delle sostanze inquinanti e tossiche in composti innocui, quali nitrati, solfati e carbonati; parete vegetata che contribuisce a purificare l'aria, grazie alla maggiore ossigenazione e all'assorbimento di elementi inquinanti; monitor per il digital signage per le comunicazioni commerciali che riducono l'utilizzo della carta e consentono un maggiore tempestività nell'aggiornamento."Queste soluzioni sono diventate i criteri di costruzione per tutte le filiali. Il nostro impegno nell'ambito dell'ecosostenibilità è iniziato nel 2011 con l'installazione su una porzione del tetto della sede centrale di Piazza Libertà dell'impianto fotovoltaico per l'alimentazione dell'illuminazione della facciata" ha dichiarato Corrado Ferro dell'Ufficio Tecnico di Banca di Asti, dopo aver ritirato il premio.Banca di Asti ha intrapreso la realizzazione di altre azioni di riduzione del proprio impatto ecologico, unitamente a misure contenitive dei costi. Per citarne alcune: l'attivazione della firma biometrica per la sottoscrizione da parte dei clienti delle operazioni di sportello tramite firma delle contabili su tablet; l'utilizzo di strumenti per videoconferenze e conference call per ridurre la mobilità aziendale; la gestione della raccolta differenziata negli uffici della Sede e nelle filiali.Banca di Asti guarda al futuro con nuovi progetti per il 2017: è prevista ad Asti l'installazione di una colonnina per la ricarica delle auto elettriche; prosegue la collaborazione con il Politecnico di Torino e l'Associazione No Profit Kiron per la realizzazione di uno studio sulle Smart Cities a livello europeo, con l'obiettivo di proporre al Comune di Asti soluzioni per l'ottimizzazione della sicurezza e i consumi di energia; sarà stanziato un nuovo plafond di 150 milioni per le imprese e i privati sul territorio regionale, finalizzato a interventi di riqualificazione quali risparmio energetico, rimozione dell'amianto, ristrutturazione antisismica e bioedilizia.[gallery ids="9930,9931,9932,9933"] Agenzia 9 di Asti, area d'attesa Agenzia 9 di Asti, esterno Agenzia 9 di Asti, parete vegetata Banca di Asti ritira il premio Green Globe Banking Award
Leggi tutto
Banca di Asti: a Pavia apre una Banca tutta nuova.
Asti, 6 ottobre 2016
E' aperta la nuova filiale di Banca di Asti in Viale Matteotti, 18 a Pavia. Banca di Asti è storicamente presente in Piemonte, nelle provincie di Asti, Alessandria, Cuneo, Torino e in Lombardia, ora anche a Pavia. Dal 2012, con l'acquisizione della quota di maggioranza di Biver Banca, è nato il Gruppo Cassa di Risparmio di Asti che nel 2015 si è arricchito di Pitagora Spa, società specializzata in prestiti contro cessione del quinto dello stipendio o della pensione. Oggi il Gruppo conta 1863 dipendenti, oltre 450 mila clienti, 254 sportelli bancari Banca di Asti e Biver Banca, distribuiti in Piemonte, Lombardia e Valle d'Aosta e oltre 70 sportelli con insegna Pitagora, diffusi su tutto il territorio nazionale. "Siamo una banca solida con una storia di crescita continua" afferma Carlo Demartini, amministratore delegato di Banca di Asti. "Cassa di Risparmio dal 1842 e oggi terzo Gruppo bancario in Piemonte per numero di sportelli". La nuova filiale di viale Matteotti è dotata di cassa automatica per effettuare in autonomia le normali operazioni bancarie, con rapidità e semplicità, a ogni ora del giorno e della notte, anche durante gli orari di chiusura della Banca. "In questo spazio completamente rinnovato, abbiamo posto il cliente al centro della filiale per interpretarne al meglio le esigenze e offrire un miglior livello di servizio e un'esperienza positiva" prosegue Demartini "I nostri clienti sono molto più di semplici numeri: per loro abbiamo creato spazi privati per accogliere e ascoltare le loro richieste e fornire una consulenza specializzata a 360 gradi, dai finanziamenti agli investimenti, dalle assicurazioni ai conti correnti. Questo è il nostro modo vincente di fare banca". Cassa di Risparmio di Asti è una Banca commerciale veloce e flessibile, capace di adattarsi al mercato costituito principalmente da famiglie e piccole-medie imprese e in grado di competere con eccellenza, puntando sulla relazione duratura con il cliente per costruire vantaggi economici reciproci. E' una Banca attenta e sensibile alla situazione economica e sociale in cui si trova a operare e ai mutamenti che la caratterizzano, apprezzata dalla propria clientela per l'impegno dimostrato nella valorizzazione delle risorse locali e delle attività a sostegno dell'economia. Elisabetta Quaresimin, direttrice della filiale di Pavia, insieme a Elena Laura Maini, Andrea Lombardi, e Marco Bernini sono a disposizione nei locali di Viale Matteotti 18, tel. 0382 304899, e-mail [email protected] dal lunedì al venerdì dalle 8:20 alle 13:20 e dalle 14:30 alle 16:10.
Leggi tutto
Patrimonium Cup di Banca di Asti 2016, 15^ edizione
Asti, 4 ottobre 2016
Al Golf Club Margara, oltre 100 giocatori.Si è svolta lunedì 3 ottobre la Patrimonium Cup 2016, tradizionale gara di golf organizzata da Banca di Asti, riservata ai clienti dell'istituto bancario astigiano.La Patrimonium Cup festeggia quest'anno il suo quindicesimo compleanno a testimonianza dell'apprezzamento dell'iniziativa da parte dei clienti dell'istituto bancario. La partecipazione alla gara è stata nel corso degli anni sempre più numerosa ed entusiasta ed è cresciuta di pari passo con la Banca.Oltre 100 i giocatori, provenienti dalle province di Torino, Cuneo, Asti, Milano e Alessandria, che si sono confrontati sul percorso "Lolli Ghetti" a 18 buche del Golf Club Margara di Fubine.Ecco la classifica Stableford:1^ categoria1° Netto - Bagnasco Andrea1° Lordo - Sità Federico2° Netto - Squarzino Alessio2^ categoria1° Netto - Saracco Claudio2° Netto - Bologna Elena3^ categoria1° Netto - Vecchia Giovanni2° Netto - Tibaldi Davide1° Lady - Alciati Grazia1° Senior - Pisani PaoloAl termine della gara si è svolta la premiazione alla presenza dei rappresentanti della Banca che hanno salutato i propri clienti durante il rinfresco offerto ai partecipanti a chiusura di questa bella giornata di gioco. Cliente che gioca a golf
Leggi tutto
Al via la seconda edizione di Potenzialità e Talento, il progetto di Banca di Asti, Biver Banca e Deloitte per mettere in contatto le aziende del territorio con giovani laureati.
Asti, 23 settembre 2016
 Grazie alla collaborazione tra le banche del Gruppo Cassa di Risparmio di Asti - Banca di Asti e Biver Banca - e Deloitte, insieme allo Studio Rosso di Asti, è in corso la seconda edizione del progetto «Potenzialità e Talento».L'iniziativa ha il duplice obiettivo di creare e offrire opportunità di impiego per giovani talenti neo-laureati del territorio e al tempo stesso fornire supporto alle aziende meritevoli che vogliono intraprendere percorsi virtuosi sui fronti dell'internazionalizzazione, della nuova finanza e della creazione di valore, obiettivi oggi indispensabili per assicurare la necessaria competitività.Il progetto mette in relazione le imprese del territorio e i giovani laureati che si avvicinano al mondo del lavoro, con l'obiettivo di creare vantaggi e benefici per entrambi.Le nove aziende coinvolte in questa edizione sono: Maina Organi di Trasmissione S.p.A. di Asti; Enos di Scagliola Armando & C. s.n.c. di Canelli, Asti; L'Enotecnica s.r.l. di Nizza Monferrato, Asti; Caredio Trans s.r.l. di Montaldo Scarampi, Asti; Cartiera Pirinoli s.c. di Roccavione, Cuneo; Mauli SpA di Revello, Cuneo; Carioca S.p.A. di Settimo Torinese, Torino; Lauretana di Graglia, Biella; S.P. S.p.A. di Stroppiana, Vercelli.Di seguito i giovani talenti selezionati dal Comitato Scientifico: Michele Bergia, Damiano Pesce, Gianluca Cafasso, Saverio Guzzo, Suada Petritaj, Andrea Macario, Olga Mollo, Manuela Busca, Giuseppe Valerio Giammancheri.Sette stage sono in corso e proseguiranno fino alla fine del mese di ottobre. I rimanenti due stage verranno attivati rispettivamente a fine settembre 2016 e a gennaio 2017."Biver Banca partecipa attivamente quest'anno al progetto con l'obiettivo di contribuire a creare ricchezza reciproca per le aziende e per le comunità in cui operiamo come Banca, offrendo una concreta possibilità ai giovani alla prima esperienza professionale" - afferma Luciano Picasso, Direttore Credito Biver Banca.Il progetto «Potenzialità e Talento» permette da un lato alle imprese di beneficiare di una risorsa giovane e preparata da impegnare su specifici progetti e, dall'altro, ai neolaureati di entrare in contatto con aziende dinamiche e in espansione, con l'obiettivo di instaurare un rapporto di lavoro stabile.Come è accaduto per l'edizione 2015 dell'iniziativa, in cui gli 8 giovani talenti che hanno partecipato - laureati in economia, ingegneria gestionale e tecnologie alimentari - hanno contribuito a sviluppare le potenzialità delle aziende a cui erano stati abbinati: General Cab di Celle Enomondo, Asti; Geovita Group di Nizza Monferrato, Asti; Nocciole Marchisio di Cortemilia, Cuneo; Golosità dal 1885 di Grinzane Cavour, Cuneo; La Granda Trasformazione di Genola, Cuneo; Gai Macchine Imbottigliatrici di Ceresole d'Alba, Cuneo; Vallesi di Savigliano, Cuneo; Nicole Fashion Group di Centallo, Cuneo.Al termine del progetto tutti i giovani hanno trovato una collocazione: 3 sono stati integrati nell'organico aziendale; 3 sono stati assunti in Deloitte & Touche; 1 ha scelto di proseguire e affinare gli studi, rinunciando all'offerta di assunzione, 1 talento ha scelto la carriera bancaria presso un istituto di credito.Marino Cantarella, Direttore Credito di Banca di Asti dichiara: "Abbiamo scelto di rinnovare per il secondo anno consecutivo la realizzazione del progetto con l'obiettivo di consolidare le relazioni instaurate con le aziende durante la prima edizione e per estendere la possibilità ad altre imprese di entrare nel meccanismo virtuoso che produce vantaggi per tutti i partecipanti"."Il successo dell'edizione 2015 di Potenzialità e Talento – conferma Luca Scagliola, Partner di Deloitte – ha rappresentato uno stimolo a proseguire con entusiasmo nell'iniziativa, alla cui base c'è l'attenzione nei confronti dei giovani talenti e la volontà di investire nel territorio, fornendo strumenti utili per la crescita".Nella prima fase del progetto sono state individuate le aziende (sulla base della potenzialità di crescita, della predisposizione all'investimento e all'apertura a nuovi talenti, tenendo conto di fattori quali la tecnologia, i prodotti, il posizionamento sul mercato e i rapporti con l'estero), e identificate le loro necessità. Sono quindi stati selezionati i Talenti: giovani neolaureati scelti in base al percorso di studi, alle predisposizioni e caratteristiche personali e alla passione verso il territorio."Nella selezione dei giovani neolaureati abbiamo seguito un criterio meritocratico - conferma Giorgio Rosso, presidente del Comitato Scientifico - in ottica di impiego presso le aziende prescelte, come avvenuto nella prima edizione che ha dato l'opportunità ai giovani di scommettere sul loro futuro". Il tavolo dei relatori I Talenti
Leggi tutto
Canelli avrà un nuovo monumento targato Banca di Asti
Asti, 5 settembre 2016
Cassa di Risparmio di Asti è al fianco del Comune di Canelli che indice un concorso per la creazione di un'opera artistica da collocare nella rotonda tra Corso Libertà e viale Risorgimento a Canelli. Questo intervento si inserisce nell'ambito delle sponsorizzazioni che il principale istituto di credito astigiano riserva alla valorizzazione delle risorse locali e alle attività a sostegno delle stesse. Il riconoscimento di Unesco alle colline del Monferrato quale Patrimonio Mondiale dell'Umanità è un ulteriore impegno a mantenere la bellezza di questa terra e a migliorarla continuamente attraverso la collaborazione tra tutti gli enti locali, le associazioni, le famiglie e le imprese che qui vivono e operano, con il supporto della Banca del territorio. "Siamo fieri di contribuire a rendere più bella e accogliente una parte della città di Canelli" – afferma Aldo Pia, presidente di Banca di Asti – "Abbiamo scelto di crescere come Banca anche per continuare ad assicurare il nostro sostegno a tutto il territorio in cui operiamo". "Sono orgoglioso e grato alla Cassa di Risparmio di Asti per aver concluso l'accordo che darà alla città che amministro un'opera d'arte rappresentativa della sua storia millenaria, della sua ricca tradizione e dei pregevoli prodotti dell'agricoltura e della gastronomia” precisa Marco Gabusi, Sindaco di Canelli. Il bando prevede la realizzazione di un'opera artistica ispirata alla città di Canelli, alla sua storia e alla tipicità delle sue produzioni ed è aperto a tutti, persone fisiche, persone giuridiche, associazioni, enti, istituti purché abbiano i requisiti per realizzare completamente l'opera e la sua posa. Il bando completo e le indicazioni su come presentare la proposta è disponibile sul sito del comune di Canelli www.comune.canelli.at.it. Ogni ulteriore informazione può essere richiesta al dr. Occhiogrosso – 0141 820206, email: [email protected].
Leggi tutto
Banca di Asti a fianco di Roberto La Barbera alle Paralimpiadi di Rio 2016
Asti, 30 agosto 2016
Banca di Asti sostiene la partecipazione di Roberto La Barbera ai Giochi Paralimpici RIO 2016.L'iniziativa si inserisce nell'ambito degli interventi della Banca astigiana a favore dello sport, a tutti i livelli: Banca di Asti è infatti partner di numerose società sportive che costituiscono il vivaio da cui emergono anche atleti di grande livello.Uno di questi è Roberto La Barbera, della società GSH Pegaso A.S.D. di Asti, che parteciperà alle Paralimpiadi di Rio 2016 in programma a Rio de Janeiro dal 7 al 18 settembre."Il sostegno a Roberto La Barbera e al GSH Pegaso, così come alle società sportive che sponsorizziamo, è un aiuto concreto della Banca a favore dello sport locale – sono le parole di Aldo Pia, presidente di Banca di Asti – I successi ottenuti da questo atleta con il duro lavoro, sono alla base del principio che ispira da anni la gestione della nostra Banca: un grande impegno dà sempre grandi risultati".La carriera sportiva di Roberto si interruppe all'età di 18 anni quando, a seguito di un incidente stradale, perse l'arto inferiore destro. A causa della sopravvenuta disabilità abbandonò gli allenamenti per un lungo periodo, fino a quando scoprì l'esistenza di diverse tipologie di protesi, compresa quella che oggi utilizza per gareggiare.Da quel momento ritornò a praticare lo sport a livello agonistico, con rigore e determinazione raggiungendo ottimi risultati: quegli anni di immobilità e di desideri non realizzati, hanno contribuito a motivare Roberto sino a farlo divenire un campione olimpico e mondiale."Il lungo lavoro di preparazione mi ha portato a ottenere buoni risultati" - racconta Roberto La Barbera – "Parto per questi Giochi Paralimpici in ottima forma fisica e con grandi speranze"."La nostra associazione si propone di avviare allo sport i ragazzi diversamente abili per aumentare la loro sicurezza, e la loro autostima" – afferma Giuseppe Gerbo, presidente del GSH Pegaso – "Roberto è il nostro fiore all'occhiello, l'esempio più evidente del raggiungimento del risultato più bello: sconfiggere l'handicap".Roberto La Barbera gareggerà il 17 settembre nel salto in lungo, specialità che gli è valsa, solo nel 2016, il 1° posto ai Campionati Italiani Indoor di Ancona, il Primo posto al Gran Prix di Grosseto, il primo posto al Gran Prix di Berlino, il 2° posto ai Campionati Europei Master per Normodotati di Ancona e il 3° posto ai Campionati Europei IPC di Grosseto. Aldo Pia, Presidente di Banca di Asti, Roberto La Barbera e Giuseppe Gerbo, presidente del GSH Pegaso. Roberto La Barbera con Aldo Pia Roberto La Barbera
Leggi tutto
Biver Banca: apre una nuova Filiale Più ad Aosta.
Asti, 27 giugno 2016
Lunedì 27 giugno apre ad Aosta la nuova Filiale Più di Biver Banca, in via Battaglione Aosta, 2.Il nuovo concept delle filiali Biver Banca è il frutto di una attenta analisi delle esigenze della clientela che ha evidenziato la necessità di porre il cliente al centro dell’attenzione per interpretarne al meglio le esigenze, offrire un miglior livello di servizio e un'esperienza positiva all'interno del punto vendita.La nuova filiale è dotata di uno sportello automatico per effettuare le operazioni di prelievo, versamento e pagamento, con rapidità e semplicità, anche in orario di chiusura della Banca. E' infatti disponibile per i clienti delle banche del gruppo - Biver Banca e Banca di Asti - l'Area Più Veloce, operativa 24 ore, il cui accesso è regolato dalla carta di debito, a tutela della sicurezza degli utenti. La possibilità di effettuare le usuali operazioni bancarie in totale autonomia e a qualunque ora del giorno e della notte, grazie a strumenti tecnologici altamente innovativi, consente ai clienti di ridurre i tempi di attesa in Banca e beneficiare della consulenza personalizzata.“Il nostro interesse per questo territorio è dimostrato dalla scelta di aprire proprio ad Aosta la nostra seconda Filiale Più , a seguito della riuscita sperimentazione di Cossato (BI), Filiale Più operativa da ottobre scorso” - afferma Andrea Marinone, Responsabile di Area di Biver Banca.Alessandro Salvadori, direttore della Filiale Più di Aosta, insieme ai suoi collaboratori Valentina D'Angella, Alessandra Mancuso, Elisa Tibaldi e Maurizio Tognonato sono a disposizione per accogliere tutte le persone, clienti e non, interessate a visitare e scoprire le possibilità che offre la nuova filiale. I recapiti sono: Aosta, via Battaglione Aosta, 2 - Tel. 0165 216177 – email: [email protected] perseguire la massima integrazione tra canali fisici e canali digitali, Biver Banca ha rilasciato in questi giorni la nuova app di internet banking e il nuovo sito corporate, totalmente responsive e perfettamente navigabile anche da smartphone e tablet. L'apertura di nuove filiali tecnologiche, l'innovazione degli strumenti di relazione con i clienti, anche a distanza, sono segnali di una banca sana e vitale che grazie a una gestione rigorosa di sviluppo e controllo dei costi, sa produrre utili anche in periodi di forte crisi economica."Abbiamo scelto di crescere e di costruire il nostro futuro poggiando su solide basi" - sono le parole di Massimo Mossino, direttore generale di Biver Banca - "Ci differenziamo non solo per il servizio che offriamo ai clienti e ai territori in cui operiamo, ma soprattutto per la solidità della nostra Banca e del Gruppo Cassa di Risparmio di Asti. Questo ci consente di pensare al futuro in maniera positiva, nel reciproco interesse di clienti, dipendenti e territori". Massimo Mossino, Direttore Generale di Biver Banca Andrea Marinone, Capo Area Biver Banca La nuova Filiale Più di Aosta Il personale della Filiale Più di Aosta Elisa Tibaldi, Alessandro Salvadori, Alessandra Mancuso e Maurizio Tognonato
Leggi tutto
Gruppo Cassa di Risparmio di Asti: Banca di Asti e Biver Banca ottengono il massimo rating.
Asti, 20 giugno 2016
 Banca di Asti e Biver Banca hanno ottenuto il massimo punteggio dall'analisi sulla solidità delle banche effettuata da Altroconsumo Finanza e pubblicata il 7 giugno scorso: 5 stelle. Il mensile ha analizzato i bilanci di oltre 350 banche italiane e ha attribuito a ognuna di esse un rating. Solo il 10% delle banche analizzate merita il giudizio di massima affidabilità.Questo importante riconoscimento si aggiunge al prestigioso premio Milano Finanza Global Awards 2016 – Creatori di Valore – attribuito lo scorso mese di maggio alle aziende e ai personaggi del mondo bancario e finanziario che hanno realizzato le migliori performance. A Banca di Asti è stato assegnato il premio "Miglior Banca" per patrimonializzazione.E’ evidente come sia oggi sempre più importante scegliere con attenzione la banca a cui affidarsi, informandosi sulla sua solidità e monitorare continuamente lo stato di salute del proprio istituto di credito."Siamo molto soddisfatti per questi riconoscimenti" - commenta Carlo Demartini, amministratore delegato di Cassa di Risparmio di Asti - "l'impegno e la determinazione con cui abbiamo affrontato gli importanti impegni del 2015 ci hanno  consentito di ottenere buoni risultati di bilancio, a tutto vantaggio dei 450 mila clienti che ogni giorno ci dimostrano la loro fiducia, delle 1800 persone che lavorano per le aziende del gruppo, a beneficio dei 24mila soci che hanno creduto nelle nostre azioni e dell'economia dei territori in cui operiamo".L’impegno prosegue anche nel 2016: in linea con quanto deciso dal piano strategico triennale 2015/2017, che aveva previsto, tra l'altro, l'utilizzo delle tecnologie digitali da parte di un numero sempre maggiore di persone, sono in corso di realizzazione diversi progetti nell'ambito dell’innovazione tecnologica. Per rispondere alle esigenze dei clienti è stato distribuito nei giorni scorsi l’aggiornamento dell'app di internet banking disponibile per tutti gli smartphone e i tablet e che consente di avere sempre la banca in mano, per operare sul proprio conto in maniera rapida e sicura. Particolare attenzione è stata attribuita alla sicurezza: con il sistema di strong autentication "Secure Call", ogni pagamento effettuato on line (bonifici, ricariche cellulari, ecc), può essere autorizzato solo e unicamente attraverso una chiamata a un numero verde gratuito, dal numero dello smartphone indicato in fase di attivazione. Tale sistema di autorizzazione, a tutt'oggi è risultato il più sicuro contro le frodi e il furto di identità.Sono inoltre stati pubblicati i nuovi siti delle banche del gruppo, sitophp8.bancadiasti.it e www.biverbanca.it, portali dal design moderno e altamente responsivo. La più grande innovazione è rappresentata, infatti, dalla possibilità di navigare i siti da tutti i dispositivi mobili attraverso una specifica versione ottimizzata per smartphone e tablet, sfruttando alcune funzionalità specifiche di questi dispositivi, come la possibilità di avviare una telefonata semplicemente "tappando" sul numero di telefono visualizzato, oppure di avviare il navigatore GPS in direzione di una specifica filiale con un solo "tap".La rapida evoluzione delle modalità di accesso ai servizi bancari, oltre a richiedere continui aggiornamenti,  impone la massima integrazione tra canali fisici e digitali. Banca di Asti e Biver Banca, banche moderne e tecnologiche, sono al tempo stesso attente alla cura della relazione e all'ascolto dei propri clienti. Nella costruzione dei nuovi punti vendita particolare attenzione è rivolta alla relazione: le nuove Filiali Più sono infatti progettate con l’obiettivo di porre il cliente al centro dell’attenzione per interpretarne al meglio le esigenze e offrire un miglior livello di servizio e un'esperienza positiva. La sede Banca di Asti Carlo Demartini, Amministratore Delegato
Leggi tutto
1° Trofeo Banca di Asti al Golf Club Città di Asti
Asti, 20 giugno 2016
Si è svolto ieri, 13 giugno, il 1° Trofeo Banca di Asti, la gara di golf a coppie formula 4 palle, sponsorizzata da Banca di Asti, che ha visto sfidarsi 64 giocatori tra clienti e non clienti dell'istituto di credito astigiano. Questa la classifica: Prima coppia Lordo composta da Mario Tirone e Angelo Clerici (37 punti); Primo Netto: Claudio Saracco e Marco Trezzi (46 punti); Secondo Netto: Roberta Negro e Massimo Gazzaniga (43 punti); Terzo Netto: Piercarlo Bertone e Lorenzo Mazzucco (42 punti) Nella categoria Senior vittoria per Roberto Briccarello e Luigi Russo con 42 punti. "Un sentito ringraziamento a tutti colori che hanno accettato l'invito del Città di Asti a partecipare a questa gara e grazie anche al Golf Club che ci ha dato l'opportunità di intervenire." - commenta Enrico Borgo, direttore commerciale della Banca - "Abbiamo accettato con orgoglio di sponsorizzare l'evento sia per offrire qualcosa in più ai giocatori che già conoscono la nostra Banca, sia per incontrare chi ancora non conosce i prodotti, i servizi e l'affidabilità di Banca di Asti". L'intervento si inserisce nel piano di sponsorizzazioni a favore del territorio in cui opera Banca di Asti, che spaziano dal settore sportivo, a quello culturale ed enogastronomico: una dimostrazione di quanto la Banca senta il ruolo di sostegno alle famiglie, alle imprese e, più in generale, alle comunità in cui essa opera. Al termine della gara si è svolta la premiazione guidata da Fabio Malfatto, presidente del Golf Club Città di Asti, alla presenza dei rappresentanti della Banca che hanno salutato i giocatori durante il rinfresco offerto ai partecipanti a chiusura di questa bella giornata di gioco. 1° netto 2° netto 3° netto Il gruppo dei premiati Senior
Leggi tutto
A Banca di Asti il “Premio Miglior Banca” per patrimonializzazione
Asti, 19 maggio 2016
 Carlo Demartini, Amministratore Delegato e direttore generale del Gruppo Cassa di Risparmio di Asti, ha ricevuto ieri a Milano il prestigioso premio Creatori di Valore conferito a Banca di Asti nell'ambito dei Milano Finanza Global Awards 2016.L'iniziativa è volta a premiare le aziende e i personaggi del mondo bancario e finanziario che hanno realizzato le migliori performance. A Banca di Asti è stato assegnato il "Premio Miglior Banca" per patrimonializzazione."Abbiamo affrontato il 2015 con grande impegno e determinazione per garantire i migliori indici di patrimonializzazione e solidità, realizzando nel contempo un livello molto buono di redditività" afferma Carlo Demartini. "Stiamo ora costruendo il futuro, partendo da solide basi: le parole d'ordine sono strategia del valore, nuove tecnologie e diversificazione delle attività". Carlo Demartini, Amministratore Delegato e Direttore Generale del Gruppo Cassa di Risparmio di Asti Milano Finanza Global Awards 2016
Leggi tutto
Il Gruppo Cassa di Risparmio di Asti è Partner Ufficiale della 89^ Adunata Nazionale degli Alpini – Asti 2016
Asti, 3 maggio 2016
 Tra le iniziative anche la Moka Alpina Bialetti e un ATM nel Villaggio.Una partnership strategica per la Banca astigiana, con l'obiettivo di sostenere i progetti del territorio in cui opera.Banca di Asti sarà presente nel Villaggio dell'Adunata, con un ATM per consentire ai partecipanti di prelevare contante, proprio nel cuore dei festeggiamenti.I visitatori troveranno all'interno dello stand un corner dove potranno ricevere tutte le informazioni sui servizi e le iniziative di Banca di Asti, tra cui la promozione pensata in esclusiva per celebrare l'Adunata di Asti: una Moka Alpina Bialetti in omaggio a tutti gli iscritti all'A.N.A. che apriranno un conto corrente tra il 1° maggio e il 31 dicembre 2016 (regolamento dell'operazione a premi disponibile su sitophp8.bancadiasti.it e in tutte le filiali di Banca di Asti).Il Gruppo Cassa di Risparmio di Asti è una realtà che, anche in periodi grave crisi economica, ha saputo creare valore a beneficio degli oltre 400 mila clienti. I dati del bilancio 2015 sono confortanti: oltre 34 milioni di utile netto consolidato, oltre 16 mila milioni di euro di risparmi affidati e indici di solidità che superano i requisiti minimi richiesti dagli organi di vigilanza – Cet 1 Ratio 13% e Total Capital Ratio 16%.Scarica il regolamento dell'iniziativa [gallery ids="4476,4477"]
Leggi tutto
Banca di Asti assemblea degli azionisti: utile in attivo e dividendo agli azionisti
Asti, 28 aprile 2016
Si è svolta ieri, 27 aprile 2016 presso il Teatro Alfieri di Asti l'Assemblea degli azionisti di Cassa di Risparmio di Asti. Nell'illustrare il bilancio dell'esercizio 2015, il Presidente dell'istituto di credito, Aldo Pia, ha espresso grande soddisfazione, soprattutto in considerazione del contesto economico in cui i risultati sono stati realizzati. "In un nuovo ambito competitivo, il posizionamento relativo della Cassa, e più in generale del nostro Gruppo, è rimasto e permane buono" - afferma con orgoglio Aldo Pia – "se non eccellente per diversi aspetti". I principali avvenimenti del 2015 Il 2015 è stato un anno molto impegnativo per le Aziende del Gruppo Cassa di Risparmio di Asti. Due gli elementi da segnalare: l'aumento di capitale e l'acquisizione di Pitagora. L'Aumento di Capitale Nel luglio scorso è stato completato, in soli 5 giorni, l'aumento di capitale a 200 milioni di euro. Un'operazione finalizzata ad aumentare il livello di patrimonializzazione per assicurare un'adeguata dotazione di mezzi propri a supporto delle prospettive strategiche del Gruppo e rafforzare il già buon livello di adeguatezza patrimoniale consolidata, nel rispetto dei requisiti richiesti da Basilea 3.Il numero dei soci è passato da circa 10.000 a oltre 24.500. Una riflessione serena e razionale sull'opportunità di accedere o meno a mercati più strutturati rispetto all'attuale mercato interno, è in corso, con l'unico scopo di dare ulteriore trasparenza e liquidità agli scambi, ben sapendo che il valore dell'azione dipende in primo luogo dalla solidità patrimoniale e finanziaria della Banca e dal suo andamento economico. L'Acquisizione di Pitagora S.p.A. A ottobre 2015 Banca di Asti ha perfezionato l'acquisto di una quota della società Pitagora S.p.A. pari al 65%, che andando ad aggiungersi al 5% già posseduto, ha portato la partecipazione complessiva al 70% e determinato l'ingresso di Pitagora nel Gruppo bancario.Pitagora è un intermediario finanziario specializzato nei prestiti contro cessione del quinto dello stipendio e della pensione diffuso su tutto il territorio nazionale."Abbiamo scelto di credere nelle nostre capacità, di crescere e di ritagliarci uno spazio autonomo per il nostro futuro", afferma Carlo Demartini, amministratore delegato, "lo scopo delle operazioni Biver Banca e Pitagora è proprio quello di potenziare le "possibilità di futuro" del nostro Gruppo nell'ambito del ridisegno in corso del sistema bancario". Il Bilancio I risultati dell'esercizio 2015, elencati da Aldo pia, hanno premiato la gestione del Gruppo astigiano: "Al 31/12/2015 il nostro Gruppo, composto da Banca di Asti, Biver Banca e Pitagora, conta oltre 443.600 clienti, 254 filiali bancarie, 74 sportelli non bancari e dà lavoro a 1.863 persone".I dati consolidati evidenziano una raccolta diretta di 10,2 miliardi di euro, in crescita di 192,2 milioni pari a +1,92%, e una raccolta indiretta di 6,0 miliardi di euro, in aumento di 200,7 milioni pari a +3,44%. Nettamente positivo l'andamento del risparmio gestito che ammonta a 2,5 miliardi di euro, in aumento sul 2014 del 12,23%. Nel complesso il totale dei risparmi affidati alle banche del gruppo raggiunge circa 16,2 miliardi di euro, con un aumento di 392,9 milioni pari a +2,48%. I finanziamenti a famiglie e imprese ammontano a circa 6,8 miliardi di euro, con un incremento pari a +1,02% sul 2014. La Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, che detiene il 37,8% delle azioni della Banca, rappresentata dal suo presidente Michele Maggiora, ha espresso soddisfazione per i risultati raggiunti: "L'aumento di capitale condotto nel mese di luglio ha rafforzato la già buona patrimonializzazione e l'elevata solidità della banca. Mi sia concesso, al termine del mio mandato, di esprimere la mia personale soddisfazione, come presidente della fondazione Cassa di Risparmio di Asti, per aver potuto in questi anni accompagnare e vedere la crescita e il consolidamento della banca nel nostro territorio e nelle aree di recente acquisizione condividendone le strategie. I risultati conseguiti anche in situazioni non facili hanno sempre consentito al nostro ente di poter svolgere l'azione di sussidiarietà a cui è chiamato". Nel suo intervento Pier Franco Marrandino, presidente dell'Associazione dei piccoli azionisti Cari Asti ha manifestato apprezzamento per le modalità con cui è stata gestita la tutela della reputazione del gruppo e ha ricordato che i piccoli azionisti rappresentano il 48% dell'azionariato, auspicando che nel prossimo consiglio possa esserne riconosciuta una più adeguata rappresentanza. Le conclusioni L'assemblea dei soci ha approvato il bilancio 2015 e la distribuzione dell'utile: agli azionisti sarà riconosciuto il dividendo pari a €0,30 per ogni azione e ha nominato il nuovo C.d.A.: confermato Aldo Pia in qualità di Presidente, Maurizio Rasero, Vice Presidente, Carlo Demartini, amministratore delegato, e i consiglieri Domenico Brazzo, Fabrizio Caputi, Roberto Dani, Lorenzo Ercole, Antonio Fassone, Ercole Zuccaro. Il collegio sindacale sarà composto da Alfredo Poletti Presidente, Dario Piruozzolo e Mariella Scarzello, sindaci effettivi e Marcello Sterpone e Sabrina Giaglione, sindaci supplenti.
Leggi tutto
Ballarò: rettifica del 26 Aprile
Asti, 27 aprile 2016
Nella trasmissione televisiva Ballarò in onda sui RaiTre in data 19/1/2016 la Cassa di Risparmio di Asti era stata inserita in una tabella denominata “banche a rischio”.Nella puntata di ieri, 26 aprile, è stata dichiarata la seguente smentita:RAI: "Nel corso della trasmissione del 19 gennaio u.s., abbiamo illustrato alcuni dati patrimoniali relativi a banche non quotate (fra le quali, Cassa di Risparmio di Asti) tratti da uno studio di una società terza, Consultique SpA.Questi dati, rappresentati sotto la dicitura "Banche a rischio", potevano generare l'equivoco che tutte le banche cui quei capitali netti si riferivano potessero essere banche non solide.Anche a seguito di segnalazioni pervenuteci, riteniamo allora doveroso precisare che, da parte di questa emittente RAI e dei responsabili della trasmissione Ballarò, non vi è mai stata alcuna intenzione di assumere che Banca Cassa di Risparmio di Asti potesse essere una banca non solida.Il Gruppo Cassa di Risparmio di Asti tiene a precisare di avere un solido radicamento territoriale ed una robusta situazione patrimoniale e di rispettare ampiamente i coefficienti prescritti dalla normativa applicabile e dalle competenti Autorità".Guarda il videohttps://sitophp8.bancadiasti.it/wp-content/uploads/2016/04/ballaro.mp4
Leggi tutto
Carlo Demartini, amministratore delegato del Gruppo Cassa di Risparmio di Asti illustra come il sistema bancario sta cambiando
Asti, 21 aprile 2016
Si è svolto il 19 aprile, presso la sala convegni dell'Opera Pia Milliavacca, il Convegno dal titolo "Impresa cerca banca e trova un'impresa" organizzato dall'Unione Cristiana Dirigenti Industriali di Asti in collaborazione con Unione Industriale e Camera di Commercio di Asti. La platea, composta dagli imprenditori e dai rappresentati di diverse banche, ha ascoltato con grande interesse l'intervento di Carlo Demartini, amministratore delegato del gruppo Cassa di Risparmio di Asti, sollecitato da Paola Malabaila, presidente dell'Unione Industriale di Asti e da Renato Goria, presidente della Camera di Commercio di Asti, alla presenza di vescovo di Asti, monsignor Francesco Ravinale. L'intervento di Demartini ha illustrato la rivoluzione in corso nel sistema bancario. Il concetto di banca come impresa è del tutto nuovo per l'Italia ed è stato introdotto dalla normativa europea, con importanti ripercussioni a livello economico e sociale. Un ulteriore elemento di forte cambiamento consiste nello spostamento delle transazioni dagli sportelli fisici al web con ripercussioni sui modelli di servizio e sulla relazione con il cliente. Nel futuro ci saranno una crescente riduzione del numero di sportelli bancari e un aumento della regolamentazione. E le banche dovranno fare i conti con margini di interesse sempre più bassi. Per stare sul mercato le banche devono sapersi rinnovare, accettare nuove sfide, diversificare il business, attuare un rigido controllo dei costi, come ogni altra impresa e Banca di Asti sta accogliendo le nuove sfide in maniera rigorosa e prudente. Il governo italiano ha reso immediatamente esecutiva la direttiva BRRD alla fine dello scorso anno, gettando nel panico la popolazione italiana, totalmente impreparata. "La banca ha il dovere morale e giuridico di tutelare il risparmiatore ed è per questo che deve selezionare i propri clienti: non può e non deve concedere credito quando teme di perdere i soldi. Ha il dovere di non farlo, nel rispetto della tutela dei risparmiatori”. Con queste parole Carlo Demartini ha descritto il modo di fare banca di Cassa di Risparmio di Asti. E ha concluso "La banca è un'impresa a tutti gli effetti, anche se un'impresa particolare". Il rapporto della banca con i propri clienti non può che essere di tipo "imprenditoriale", e quindi di collaborazione e di partnership, improntato in un'ottica di medio-lungo termine e non di tipo opportunistico, da ambo le parti, per puntare a costruire una relazione duratura con il cliente e per realizzare vantaggi economici reciproci. Nel suo intervento conclusivo Monsignor Francesco Ravinale ha mostrato la fiducia nell'operato della banca del territorio. Mi sento un pesce fuor d'acqua - ha esordito - perché non sono esperto di materia economica, ma le cose fondamentali le capisco. Nelle parole degli organizzatori e del dottor Demartini ho sentito riferimenti ad atteggiamenti assolutamente essenziali quali la prudenza, la giustizia, la forza di saper valutare le situazioni e la temperanza che parla di giusto guadagno. Sono parole non tecniche che nel linguaggio ecclesiastico si chiamano le "virtù".
Leggi tutto