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Utilizzo dei contanti – Nuovi limiti a partire dal 1 gennaio 2023
Asti, 4 gennaio 2023
La Legge 197 del 29.12.2022 ha modificato il limite di importo del trasferimento di denaro contante e titoli al portatore tra soggetti diversi a partire dal 1° gennaio 2023.  Il valore soglia di divieto di trasferimento di denaro contante e di titoli al portatore in euro o in valuta estera, effettuato a qualsiasi titolo tra soggetti diversi, siano essi persone fisiche o giuridiche, è stato elevato a 5.000,00 euro. Il trasferimento massimo consentito in contanti sarà quindi di 4.999,99 euro.  E' rimasto invariato il limite fissato in 1.000,00 euro per gli assegni bancari e circolari, che devono recare l'indicazione completa del beneficiario e la clausola di intrasferibilità. Come effettuare i pagamenti? Tutte le transazioni superiori all’importo soglia dovranno essere effettuate con metodi tracciabili. Il tetto massimo per i contanti riguarda tutti i tipi di pagamento, come ad esempio acquisti, prestazioni di professionisti, che dovranno essere effettuati con un metodo tracciabile come il bonifico. Le limitazioni valgono anche per i pagamenti tra parenti, ad es. genitori e figli. In caso di violazione della soglia massima per i contanti, a pagare sarà sia chi elargisce il denaro sia chi lo riceve. Cambia qualcosa per le operazioni in banca e all’ATM? Per quanto riguarda invece versamenti e prelievi in banca, non cambia nulla perché non si tratta di transazioni fra due soggetti ma di operazioni sul conto corrente personale. Vuoi maggiori informazioni sui metodi di pagamento alternativi al contante di Banca di Asti? Privati: Carte di pagamento e mobile payments - /persone-e-famiglie/carte Internet banking - /persone-e-famiglie/servizi-digitali Aziende e professionisti: Carte di pagamento e versamento - /piccole-imprese-e-professionisti/carte Servizi digitali - /piccole-imprese-e-professionisti/servizi-digitali
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Parità di genere e sicurezza sul lavoro
Asti, 30 dicembre 2022
Il 2022 si conclude all’insegna di riconoscimenti e attestazioni di qualità per Banca di Asti e per le oltre 1.600 persone che fanno parte dell’istituto di credito astigiano. Gli ultimi mesi dell’anno sono stati protagonisti dei processi di verifica da parte dell’ente certificatore RINA S.p.A. che hanno portato all’ottenimento da parte della Banca di due importanti certificazioni. Parità di genere Banca di Asti è tra le primissime banche italiane a conseguire la Certificazione UNI PdR 125:2022 del Sistema di Gestione per la Parità di Genere inserita nel PNRR: un importante riconoscimento che certifica la qualità gestionale del lavoro e che testimonia l’attenzione e l’impegno della Banca nei confronti dei propri dipendenti e collaboratori. Sicurezza sul lavoro Altro fondamentale traguardo raggiunto da Banca di Asti è il Certificato di Conformità alla norma internazionale ISO 45001:2018, per l’adozione del Sistema di Gestione della Salute e Sicurezza sul Lavoro della sede operativa e dell’intera rete di 200 filiali. ISO 45001 è uno standard internazionale che specifica i requisiti necessari a garantire la sicurezza e preservare la salute sia dei dipendenti sia del personale esterno. “L’ottenimento di queste certificazioni è il risultato concreto dell’attenzione verso le persone che da sempre fa parte della nostra natura. – dichiara Carlo Demartini, Direttore Generale e Amministratore Delegato di Banca di Asti – Garantire un ambiente di lavoro sicuro e dare la possibilità a tutti indistintamente di crescere e fare la differenza sono valori imprescindibili, che incidono sulla motivazione e sul senso di appartenenza e conferiscono significato all’attività lavorativa di ciascuno”. Due tasselli si sono aggiunti al percorso intrapreso verso il modello di azienda sostenibile che Banca di Asti da tempo persegue, attraverso un ambizioso progetto con l’obiettivo di integrare le tematiche ESG all’interno delle proprie attività.
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Banca di Asti sostiene gli “investimenti green” previsti dal bando Parco Agrisolare del PNRR
Asti, 30 settembre 2022
Banca di Asti sostiene, con specifici finanziamenti, le aziende che intendono partecipare al bando “Parco Agrisolare” previsto dal Pnrr, che incentiva l’installazione di impianti fotovoltaici in agricoltura e nel settore zootecnico e agro-industriale. I finanziamenti della Linea Innovando Agricoltura e Innovando Imprese proposti da Banca di Asti potranno essere utilizzati in affiancamento agli incentivi previsti dal Pnrr per riqualificare le strutture produttive, oltre che per altri investimenti finalizzati a migliorare l’efficienza energetica delle imprese. Il nuovo bando del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, con una dotazione di 1,5 miliardi di euro, prevede la concessione di incentivi sotto forma di contributi a fondo perduto ed è finalizzato a sostenere gli investimenti nelle strutture produttive del settore agricolo, zootecnico e agroindustriale al fine di rimuovere e smaltire i tetti esistenti e costruire nuovi tetti isolati, creare sistemi automatizzati di ventilazione e/o di raffreddamento e installare pannelli solari e sistemi di gestione intelligente dei flussi e degli accumulatori. Obiettivo finale della misura è quello di promuovere l'installazione di pannelli fotovoltaici con una nuova capacità di generazione da energia solare. Le domande di accesso agli incentivi potranno essere presentate attraverso il portale messo a disposizione dal Gestore dei Servizi Energetici S.p.A. a partire dalle ore 12:00 del 27 settembre e fino alle ore 12:00 del 27 ottobre 2022. Le filiali di Banca di Asti sono a disposizione per fornire consulenza e informazioni in merito alla gamma di finanziamenti dedicati.
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Palazzi Aperti 2022
Asti, 16 settembre 2022
Sabato 1 ottobre le sedi delle Banche e delle Fondazioni di origine bancaria aprono le porte per consentire la visita dei loro palazzi e delle collezioni permanenti ivi contenute. “Invito a Palazzo”, promosso da ABI in collaborazione con ACRI è giunto alla XXI edizione e ha l’obiettivo di dare la possibilità a cittadini, turisti e appassionati di visitare edifici generalmente chiusi perché sedi di lavoro. In Asti saranno aperti al pubblico e visitabili gratuitamente con orario continuato dalle 10 alle 19 la sede della Banca di Asti, in Piazza Libertà n. 23, e la collezione permanente di Palazzo Mazzetti, in corso Alfieri n. 357. La sede di Banca di Asti Nel palazzo di Piazza Libertà, che dal 1986 ospita la sede della Cassa di Risparmio di Asti, sarà possibile ammirare la collezione d'arte dell’azienda di credito astigiana, che comprende una significativa sezione di pittori contemporanei, fra i quali molti legati al territorio. Spiccano per pregio due opere di Gandolfino da Roreto, una pala di Guala, alcuni dipinti attribuiti alla scuola del Caccia, tre quadri di Guido di Montezemolo esposti nella Sala Consiglio, lavori di Mino Rosso, Spazzapan, Guaricci, Sciavolino, oltre a molti lavori di artisti astigiani e piemontesi, fra cui Pinot Galizio e alcuni arazzi delle arazzerie astigiane.  Particolarmente rappresentativa la sezione dedicata allo scenografo astigiano Eugenio Guglielminetti. Fra le altre, notevoli alcune opere di Casorati, Tabusso, Menzio, Rovero, Manzone.  Di recente acquisizione lavori di Nam June Paik, Emilio Scanavino, Hans Hartung, Vanessa Beecroft, Vasco Bendini e Christo (artista che ha curato nel 2016 la passerella sul Lago d’Iseo).  La sede della Banca ospita inoltre nove opere dell’artista astigiana Federica Oddone (in arte Feofeo): i Sette Chakra che formano “Il Ponte Arcobaleno”, “Sangue e Arena” e “Melunico”. Le visite saranno continue, guidate da dipendenti della Banca che per un giorno si metteranno in gioco per far ammirare al pubblico la “loro” sede. Palazzo Mazzetti Di proprietà della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, è una delle più belle dimore signorili del Settecento astigiano. Iniziato dopo il 1575 e ingrandito su progetto dell’arch. Benedetto Alfieri negli anni 1751-1752, ospitò grandi personalità tra cui Napoleone I (1805). Acquistato nel 2000 dalla Fondazione CRAsti, con l'obiettivo di creare un polo di attrazione culturale, il palazzo è stato restituito alla città a fine 2011 completamente recuperato. Percorrendolo dal piano sotterraneo fino all'ultimo, ove si trovano dipinti e sculture otto-novecentesche, si possono cogliere elementi significativi di svariate vicende storiche e costruttive e comprendere il formarsi delle collezioni dagli ultimi anni dell'Ottocento fino ad oggi. Nelle numerose sale, il pubblico potrà ammirare diverse opere: la raccolta orientale di manufatti cinesi e giapponesi, la collezione Gerbo di tessuti antichi, le microsculture del Bonzanigo, opere di Michelangelo Pittatore, la collezione di pittura dei paesaggi, le statue di Giribaldi e la sezione sull’arte contemporanea. Le visite partiranno ad ogni ora dalle 10 fino alle 18 (ultimo ingresso). Per informazioni: 0141 393.453 (Banca di Asti)  0141 530.403 (Palazzo Mazzetti).
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Banca di Asti – Numeri positivi e nuove assunzioni
Asti, 10 agosto 2022
I risultati della semestrale approvati dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 9 agosto esprimono una situazione patrimoniale ed economica positiva per il Gruppo Cassa di Risparmio di Asti. A partire dall’utile netto conseguito al 30 giugno 2022, pari a 20,3 milioni di euro, in crescita del 17,7% rispetto al risultato realizzato al 30 giugno 2021. La raccolta diretta ammonta a 10 miliardi di euro (+1,02% sul 31/12/2021), i crediti netti alla clientela hanno registrato un incremento del 2,70% rispetto a fine 2021 (per totali 7 miliardi di euro). Gli impieghi economici alla clientela sono pari a 7,3 miliardi di euro, in crescita del 3% rispetto a dicembre 2021, a conferma dell’impegno del Gruppo nel supportare famiglie e imprese e quindi lo sviluppo dei territori in cui opera. I coefficienti patrimoniali sono ampiamente superiori ai limiti minimi regolamentari stabiliti dall’Autorità di Vigilanza e ne confermano la robustezza. “I risultati conseguiti al 30 giugno 2022 confermano l’elevata capacità di resilienza, il buon livello di redditività e l’elevata efficienza operativa del Gruppo, in uno scenario economico caratterizzato da una forte volatilità ed incertezza anche per effetto dello scoppio del conflitto russo-ucraino. La nostra solidità è confermata dai principali indicatori, che sottolineano anche una robusta posizione patrimoniale e di liquidità”, dichiara Carlo Demartini, Amministratore Delegato del Gruppo Cassa di Risparmio di Asti. Una realtà che continua a crescere e a investire per il futuro. Nei primi sei mesi del 2022 94 giovani hanno iniziato il proprio percorso lavorativo in Banca di Asti. Sono loro, che insieme agli altri 1.800 colleghi, si metteranno in gioco per portare la banca nel futuro, supportati dalla tecnologia e con la consapevolezza di poter contare su una struttura solida che ogni giorno crea valore. Tutti i dati approvati dal Consiglio di Amministrazione sono disponibili qui. Il gruppo dei neo assunti a luglio 2022 Carlo Demartini, amministratore Delegato del Gruppo Cassa di Risparmio di Asti
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Utilizzo dei contanti – nuovi limiti a partire dal 1 marzo 2022.
Asti, 7 marzo 2022
Il Decreto Legge 124 del 26.10.2019 ha previsto la riduzione graduale del limite di importo del trasferimento di denaro contante e titoli al portatore tra soggetti diversi. Il cd. Decreto Milleproroghe – Legge 25.02.22 n. 15, al comma 6-septies dell’articolo 3 apporta una modifica all’articolo 49 comma 3-bis del Decreto Legislativo 231/2007 prorogando la decorrenza del nuovo limite di utilizzo del contante (999,99 euro) al 1 gennaio 2023. Il valore soglia di divieto di trasferimento di denaro contante effettuato a qualsiasi titolo tra soggetti diversi, in seguito alle modifiche del Decreto Milleproroghe, è ricondotto a 2.000 euro fino al 31.12.2022. Fino a tale data, pertanto, il trasferimento massimo consentito in contanti sarà quindi di 1.999,99 euro.  Come effettuare i pagamenti? Dall’inizio del prossimo anno tutte le transazioni superiori all’importo soglia dovranno essere effettuate con metodi tracciabili.Il tetto massimo per i contanti riguarda tutti i tipi di pagamento, come ad esempio acquisti, prestazioni di professionisti, che dovranno essere effettuati con un metodo tracciabile come il bonifico. Le limitazioni valgono anche per i pagamenti tra parenti, ad es. genitori e figli. In caso di violazione della soglia massima per i contanti, a pagare sarà sia chi elargisce il denaro sia chi lo riceve. Cambia qualcosa per le operazioni in banca e all’ATM? Per quanto riguarda invece versamenti e prelievi in banca, non cambia nulla perché non si tratta di transazioni fra due soggetti ma di operazioni sul conto corrente personale. Vuoi maggiori informazioni sui metodi di pagamento alternativi al contante di Banca di Asti? Privati:Carte di pagamento e mobile payments - /persone-e-famiglie/carteInternet banking - /persone-e-famiglie/servizi-digitaliAziende e professionisti:Carte di pagamento e versamento - /piccole-imprese-e-professionisti/carteServizi digitali - /piccole-imprese-e-professionisti/servizi-digitali
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Stili di vita sostenibili promossi dal Gruppo Cassa di Risparmio di Asti
Asti, 4 marzo 2022
“Pedalare, Rinverdire, Migliorare!”. E’ questo lo slogan della diciottesima edizione di M’illumino di meno, l’iniziativa promossa dalla trasmissione radiofonica Caterpillar e Rai Radio2 con Rai per il Sociale in occasione della giornata del risparmio energetico e degli stili di vista sostenibili, quest’anno prevista l’11 marzo. Risparmio energetico e rispetto dell'ambiente Anche il Gruppo Banca di Asti ha scelto di aderire all’iniziativa con un gesto importante: nella notte tra il 10 e l’11 marzo tutte le insegne delle oltre 200 filiali saranno spente. Tutti i collaboratori del Gruppo riceveranno una copia del decalogo per il risparmio energetico e per uno stile di vita sostenibile ideato da Caterpillar e saranno invitati a una maggiore sensibilità alla tematica del rispetto ambientale, soprattutto nella giornata del’11 marzo: recarsi sul luogo di lavoro a piedi o in bicicletta, utilizzare i mezzi di trasporto pubblico, spegnere le luci dell’ufficio e dei locali non utilizzati e ridurre al minimo la stampa di carta. L’invito è naturalmente esteso anche ai clienti e tutti gli stakeholder del Gruppo, per contribuire tutti assieme a una radicale transizione degli stili di vita individuali e sociali, a favore dell’ambiente. Già da alcuni anni Banca di Asti ha intrapreso iniziative e comportamenti “green” nei confronti della struttura interna e dei clienti, tra cui la costruzione di filiali a basso impatto energetico, l’installazione di pannelli solari sul tetto della sede centrale e la riduzione della carta attraverso la firma digitale dei documenti oltre all’inserimento di auto elettriche nel parco auto aziendale.
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40 milioni di Euro di utile per il Gruppo Cassa di Risparmio di Asti
Asti, 15 febbraio 2022
Sono molto soddisfacenti i dati preliminari al 31 dicembre 2021 che il Consiglio di Amministrazione di Banca di Asti ha approvato nella seduta di ieri, giovedì 10 febbraio 2022. 39,6 milioni di euro è l’utile conseguito dal Gruppo Cassa di Risparmio di Asti nel 2021, in aumento del 45% rispetto all’anno precedente. La raccolta complessiva cresce del 5,8% e raggiunge i 17,3 miliardi di euro. Dato particolarmente significativo è quello relativo al risparmio gestito, in aumento del 23,46%. Gli impieghi verso clientela registrano un aumento del 3,88% e si attestano a 7,1 miliardi di euro, a conferma del supporto dato a famiglie e imprese dei territori in cui la banca opera. Cosa ci dicono questi dati? Dividendi, robustezza e gestione. E’ previsto il pagamento del dividendo, in crescita sul 2020, nel pieno rispetto delle indicazioni emanate dall’Autorità di Vigilanza. Buona redditività e robustezza strutturale: ecco cosa esprimono le situazioni economiche e patrimoniali dell’anno appena concluso. Tutti i principali indicatori di liquidità e i coefficienti patrimoniali sono ampiamente superiori ai limiti minimi stabiliti dall’Autorità di Vigilanza. I numeri di bilancio parlano da soli e dimostrano quanto le scelte fatte negli anni e le linee strategiche intraprese siano state efficaci, dall’attenzione verso lo sviluppo commerciale alla tensione verso una maggiore efficienza operativa, dalla gestione della progettualità al presidio dei rischi, dalla diversificazione delle fonti di ricavo alla gestione dei crediti deteriorati. Tutte buone notizie: Banca di Asti assume personale. Ottime notizie, che seguono quella relativa alla nuova selezione di personale da inserire nelle filiali piemontesi: a partire dal 16 febbraio sarà disponibile su /lavora-con-noiun’apposita sezione per l’inserimento delle candidature. Numeri in crescita e nuove assunzioni: un connubio perfetto per continuare a progettare il futuro con il giusto equilibrio tra innovazione e relazione.
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Mutui-Fondo di solidarietà 2022
Asti, 28 gennaio 2022
Banca di Asti informa che la Legge 234 recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024”, all’Art.1 comma 62, ha prorogato al 31 dicembre 2022 gli interventi in deroga alla disciplina del “Fondo di solidarietà per i mutui per l’acquisto della prima casa” di cui all’art. 2, comma 475 e ss. della Legge 24 dicembre 2007, n. 244 (c.d. “Fondo Gasparrini”) disposti dall’articolo 54, comma 1, del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito con modificazioni dalla Legge 24 aprile 2020, n. 27. In particolare, fino al 31 dicembre 2022: possono richiedere l’accesso al Fondo di Solidarietà per l’Acquisto della Prima Casa (cd Fondo Gasparrini) i lavoratori autonomi, i liberi professionisti, gli imprenditori individuali e i soggetti di cui all’articolo 2083 del Codice Civile che autocertifichino di aver registrato un calo del proprio fatturato, in conseguenza della chiusura o della restrizione della propria attività operata in attuazione delle disposizioni adottate dall’autorità competente per l’emergenza coronavirus; per l’accesso al Fondo non è richiesta la presentazione dell’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) l’importo originario di stipula del mutuo è elevato a 400.000 euro Nulla è cambiato relativamente agli altri casi di accesso al Fondo, attualmente in vigore, cioè: Cessazione del rapporto di lavoro subordinato, ad eccezione delle ipotesi di risoluzione consensuale, di risoluzione per limiti di età con diritto a pensione di vecchiaia o di anzianità, di licenziamento per giusta causa o giustificato motivo soggettivo, di dimissioni del lavoratore non per giusta causa, con attualità dello stato di disoccupazione Cessazione del rapporto di lavoro “atipico” di cui all’Art.409, numero 3, del Codice di Procedura Civile, ad eccezione delle ipotesi di risoluzione consensuale, di recesso datoriale per giusta causa, di recesso del lavoratore non per giusta causa, con attualità dello stato di disoccupazione Sospensione dal lavoro per almeno 30 giorni lavorativi consecutivi, con attualità dello stato di sospensione. Riduzione dell’orario di lavoro per un periodo di almeno 30 gg lavorativi consecutivi, corrispondente ad una riduzione almeno pari al 20% dell’orario complessivo con attualità della riduzione di orario Morte del mutuatario Riconoscimento di handicap grave, ai sensi dell’Art.3, comma 3, della Legge 5 febbraio 1992, n.104. ovvero di invalidità civile non inferiore all’80% E’ consentita la sospensione anche ai mutui già ammessi ai benefici del Fondo per i quali sia ripreso, per almeno 3 mesi, il regolare ammortamento delle rate. La richiesta può essere inviata via e-mail alla filiale di riferimento, senza la necessità di recarsi in banca, e deve contenere: il modulo di “Domanda di Accesso al Fondo di Solidarietà per i Mutui per l’Acquisto della Prima Casa”, scaricato dal sito della propria banca, debitamente compilato da saricare QUI; la copia o la scansione della documentazione specificata nel modulo che attesta di ricadere nella situazione per la quale è ammissibile la richiesta; la copia o la scansione del documento di identità dell’intestatario del mutuo. Maggiori informazioni sul Fondo di Solidarietà Prima Casa sono disponibili sul sito Consap 
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Assunzioni: il Gruppo Banca di Asti ricerca nuovi talenti
Asti, 24 gennaio 2022
Il 2022 si apre con un’ottima notizia per i giovani: il Gruppo Banca di Asti ha avviato una selezione di personale finalizzata all’assunzione di nuova forza lavoro da inserire nelle filiali presenti e future in Lombardia e Veneto.Il Gruppo Cassa di Risparmio di Asti, in costante espansione, ha da sempre scelto di puntare su giovani motivati, propensi al lavoro di squadra, alla crescita personale e al raggiungimento degli obiettivi.I requisiti per la candidatura sono: diploma quinquennale di scuola media superiore oppure laurea triennale o magistrale in Giurisprudenza, Economia, Scienze Politiche, Ingegneria, Matematica, Fisica o Statistica.Un buon utilizzo del pacchetto Office ma soprattutto un’ottima capacità relazionale e di problem solving sono altresì alla base delle valutazioni delle richieste che perverranno.“E’ sempre motivo di orgoglio avviare e comunicare nuove ricerche di personale” - afferma Carlo Demartini, Amministratore Delegato del Gruppo – “Banca di Asti è una azienda in sviluppo nella quale l’investimento più importante è stato da sempre a favore delle persone. Credo fortemente che giovani motivati possano da noi trovare soddisfazioni professionali e fare la differenza nel percorso di rafforzamento per continuare ad essere una banca di relazione solida, competitiva e tecnologicamente ben strutturata”.I candidati potranno inserire le loro richieste nella sezione “Lavora con noi” del sito istituzionale della Banca, dove troveranno tutte le informazioni necessarie.
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Gennaio 2022: Nuova liquidità per le imprese clienti delle Banche del Gruppo Cassa di Risparmio di Asti
Asti, 14 gennaio 2022
Il Decreto Legge n. 23 dell’8 aprile 2020, convertito in Legge 5 giugno 2020 n. 40 e ss.mm.ii., ha introdotto misure urgenti a favore delle imprese per accedere a nuovi finanziamenti, ampliando la possibilità di utilizzo delle garanzie concesse dallo Stato attraverso il Fondo di Garanzia per le PMI – L.662/1996 – gestito da MedioCredito Centrale. Le misure previste sono state prorogate sino al 30 giugno 2022 dalla Legge 30 dicembre 2021, n. 234, “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024”. La garanzia offerta dal Fondo di Garanzia per le PMI rimane a titolo gratuito sino al 31 marzo 2022; non è prevista quindi alcuna commissione per le garanzie concesse entro tale data. A partire dal 1 aprile 2022 per il rilascio della garanzia verrà applicata una commissione “una tantum” calcolata in percentuale sull’importo della garanzia stessa e in base alla dimensione dell’impresa garantita. Il Decreto prevede tre opzioni di finanziamento in base alle caratteristiche e alla dimensione dell’impresa, che deve avere un numero di dipendenti non superiore a 249 e un fatturato annuo non superiore a 50 milioni di euro oppure un totale attivo di bilancio non superiore a 43 milioni di euro: 1) finanziamento fino a 30.000 euro e durata fino a 15 anni con garanzia del Fondo al 80% per PMI e persone fisiche che esercitano attività d’impresa, arti o professioni, associazioni professionali e società tra professionisti, persone fisiche esercenti attività di cui alla sezione K del codice ATECO, società di agenti in attività finanziaria, di mediazione creditizia e con attività dei periti e liquidatori indipendenti delle assicurazioni, enti non commerciali, compresi gli enti del terzo settore e gli enti religiosi civilmente riconosciuti; 2) finanziamento con durata fino a 96 mesi e garanzia del Fondo al 80%, incrementabile al 100% con intervento Confidi per PMI con fatturato fino a 3,2 milioni di euro; 3) finanziamento fino a 5 milioni di euro e durata fino a 96 mesi con garanzia del Fondo al 80% per PMI. 1) Il finanziamento fino a 30.000 euro con garanzia del Fondo al 80% è rivolto alle micro, piccole e medie imprese, persone fisiche esercenti attività di impresa, arti o professioni, associazioni professionali e società tra professionisti, persone fisiche esercenti attività di cui alla sezione K del codice ATECO, società di agenti in attività finanziaria, di mediazione creditizia e con attività dei periti e liquidatori indipendenti delle assicurazioni, enti non commerciali, compresi gli enti del terzo settore e gli enti religiosi civilmente riconosciuti. Le garanzie sono gratuite sino al 31 marzo 2022 e coprono l’80% del finanziamento richiesto. Per beneficiarne, il finanziamento deve essere nuovo e avere le seguenti caratteristiche: – durata massima di 180 mesi; – preammortamento non inferiore a 24 mesi; – importo non superiore al 25% del fatturato ovvero al doppio della spesa salariale annua risultanti da ultimo bilancio depositato o da ultima dichiarazione fiscale presentata ovvero da altra idonea documentazione, anche mediante autocertificazione ai sensi art. 47 DPR 28 dicembre 2000, n.445. Può essere richiesta una sola garanzia per azienda, presentando presso la propria Filiale di riferimento la seguente documentazione: – modulo di richiesta (scarica il modulo); – copia dell’ultimo bilancio approvato e depositato in CCIAA (per le società di capitali) ovvero dell’ultima dichiarazione fiscale trasmessa all’Agenzia delle Entrate (per le società di persone/imprese individuali/liberi professionisti), entrambi corredati della relativa ricevuta di deposito/trasmissione, ovvero copia di altra idonea documentazione anche mediante autocertificazione; – documento di identificazione valido di chi firma i documenti. Per i seguenti tipi di finanziamento, le modalità di richiesta e la documentazione da produrre sono disponibili presso le Filiali delle Banche del Gruppo Cassa di Risparmio di Asti. 2) Il finanziamento con garanzia del Fondo al 80%, incrementabile al 100% con intervento Confidi è rivolto alle PMI con fatturato fino a 3,2 milioni di euro. Per accedere al finanziamento è necessaria l’iscrizione al Registro delle Imprese tenuto presso la Camera di Commercio. La garanzia del Fondo Centrale di Garanzia copre fino al 80% del finanziamento, che può arrivare fino al 100% con l’intervento di un Confidi. Per beneficiarne il finanziamento deve essere nuovo e avere le seguenti caratteristiche: – durata massima di 96 mesi; – importo non superiore al 25% del fatturato 2019 o alternativamente al doppio della spesa salariale del 2019 o dell’ultimo anno disponibile. 3) Il finanziamento fino a 5 milioni di euro è rivolto alle PMI. La garanzia del Fondo Centrale di Garanzia copre fino al 80% del finanziamento. Per accedere al finanziamento è necessaria l’iscrizione al Registro delle Imprese tenuto presso la Camera di Commercio. Per beneficiarne il finanziamento deve avere le seguenti caratteristiche: – durata massima di 96 mesi; – importo non superiore a uno dei tre seguenti parametri, alternativi tra loro: – il 25% del fatturato 2019; – il doppio della spesa salariale annua (compresi gli oneri sociali e il costo del personale che lavora nel sito dell’impresa ma che figura formalmente nel libro paga dei subcontraenti) per il 2019 o per il 2020 come risultante dal bilancio depositato o dalla dichiarazione fiscale, o, in assenza di quest’ultime, da altra idonea documentazione anche mediante autocertificazione; – il fabbisogno per costi del capitale di esercizio e per costi di investimento nei successivi 18 mesi. 1) Il finanziamento fino a 30.000 euro con garanzia del Fondo al 80% E' rivolto alle micro, piccole e medie imprese, persone fisiche esercenti attività di impresa, arti o professioni, associazioni professionali e società tra professionisti, persone fisiche esercenti attività di cui alla sezione K del codice ATECO, società di agenti in attività finanziaria, di mediazione creditizia e con attività dei periti e liquidatori indipendenti delle assicurazioni, enti non commerciali, compresi gli enti del terzo settore e gli enti religiosi civilmente riconosciuti. Le garanzie sono gratuite sino al 31 marzo 2022 e coprono l’80% del finanziamento richiesto. Per beneficiarne, il finanziamento deve essere nuovo e avere le seguenti caratteristiche: – durata massima di 180 mesi; – preammortamento non inferiore a 24 mesi; – importo non superiore al 25% del fatturato ovvero al doppio della spesa salariale annua risultanti da ultimo bilancio depositato o da ultima dichiarazione fiscale presentata ovvero da altra idonea documentazione, anche mediante autocertificazione ai sensi art. 47 DPR 28 dicembre 2000, n.445. Può essere richiesta una sola garanzia per azienda, presentando presso la propria Filiale di riferimento la seguente documentazione: – modulo di richiesta (scarica il modulo); – copia dell’ultimo bilancio approvato e depositato in CCIAA (per le società di capitali) ovvero dell’ultima dichiarazione fiscale trasmessa all’Agenzia delle Entrate (per le società di persone/imprese individuali/liberi professionisti), entrambi corredati della relativa ricevuta di deposito/trasmissione, ovvero copia di altra idonea documentazione anche mediante autocertificazione; – documento di identificazione valido di chi firma i documenti. Per i seguenti tipi di finanziamento, le modalità di richiesta e la documentazione da produrre sono disponibili presso le Filiali delle Banche del Gruppo Cassa di Risparmio di Asti. 2) Il finanziamento con garanzia del Fondo al 80%, incrementabile al 100% con intervento Confidi E' rivolto alle PMI con fatturato fino a 3,2 milioni di euro. Per accedere al finanziamento è necessaria l’iscrizione al Registro delle Imprese tenuto presso la Camera di Commercio. La garanzia del Fondo Centrale di Garanzia copre fino al 80% del finanziamento, che può arrivare fino al 100% con l’intervento di un Confidi. Per beneficiarne il finanziamento deve essere nuovo e avere le seguenti caratteristiche: – durata massima di 96 mesi; – importo non superiore al 25% del fatturato 2019 o alternativamente al doppio della spesa salariale del 2019 o dell’ultimo anno disponibile. 3) Il finanziamento fino a 5 milioni di euro E' rivolto alle PMI. La garanzia del Fondo Centrale di Garanzia copre fino al 80% del finanziamento. Per accedere al finanziamento è necessaria l’iscrizione al Registro delle Imprese tenuto presso la Camera di Commercio. Per beneficiarne il finanziamento deve avere le seguenti caratteristiche: – durata massima di 96 mesi; – importo non superiore a uno dei tre seguenti parametri, alternativi tra loro: – il 25% del fatturato 2019; – il doppio della spesa salariale annua (compresi gli oneri sociali e il costo del personale che lavora nel sito dell’impresa ma che figura formalmente nel libro paga dei subcontraenti) per il 2019 o per il 2020 come risultante dal bilancio depositato o dalla dichiarazione fiscale, o, in assenza di quest’ultime, da altra idonea documentazione anche mediante autocertificazione; – il fabbisogno per costi del capitale di esercizio e per costi di investimento nei successivi 18 mesi.
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Gruppo Cassa di Risparmio di Asti e Caritas Piemonte e Valle d’Aosta ancora insieme
Asti, 3 gennaio 2022
Anche quest’anno il Gruppo Banca di Asti ha deciso di sostenere le attività di Caritas Piemonte e Valle d’Aosta a conferma della vicinanza alle persone e ai territori in cui opera.L’importante sostegno economico elargito nel 2020 dal Gruppo Banca di Asti ha consentito alla Caritas di dar vita all’iniziativa #Ripartiamoinsieme – mettiamo in circolo la solidarietà. Un progetto ambizioso che, attraverso aiuti economici concreti, ha consentito la ripartenza di tante piccole attività imprenditoriali.Il nuovo progetto della Caritas aiuterà le persone che hanno perso il lavoro a causa della pandemia o che continuano a trovarsi in situazioni di difficoltà. Queste persone saranno protagoniste di un vero e proprio percorso di accompagnamento e reinserimento nel modo del lavoro.“In casi come questi, l’intervento a favore delle persone fa parte del nostro impegno di sostegno sociale per le comunità dei territori su cui operiamo” dichiara Carlo Demartini, Direttore Generale e Amministratore Delegato del Gruppo Banca di Asti.Giorgio Galvagno, Presidente del Gruppo Banca di Asti, spiega: “E’ doveroso da parte della Banca del territorio: anche quest’anno abbiamo deciso di impegnarci con Caritas Piemonte e Valle d’Aosta per aiutare chi è in difficoltà a riavvicinarsi al mondo del lavoro”.“Questa attenzione da parte di Cassa di Risparmio di Asti” commenta Pierluigi Dovis, Delegato Regionale della Caritas Piemonte e Valle D’Aosta, “contribuisce a testimoniare come una strategia di comunione di intenti sia uno degli elementi chiave per la cura della resilienza di persone e territori, leva per costruire nella giustizia la dignità di quanti sono gravati dalle fatiche della vita. Grazie di voler condividere un percorso così importante.” Contatti Cassa di Risparmio di Asti S.p.A.Ufficio ComunicazionePiazza Libertà, 23 - 14100 Asti ATT 0141 [email protected] Delegazione Regionale CaritasSegreteriaCorso Mortara, 46/C – 10149 Torino  TOT 324 [email protected]
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Utilizzo dei contanti – nuovi limiti a partire dal 1 gennaio 2022.
Asti, 13 dicembre 2021
Il Decreto Legge 124 del 26.10.2019 ha previsto la riduzione graduale del limite di importo del trasferimento di denaro contante e titoli al portatore tra soggetti diversi. Il limite, attualmente fissato a 2.000,00 Euro, a decorrere dal 1° gennaio 2022 sarà ridotto a 1.000,00 Euro e riguarderà i trasferimenti di denaro contante e di titoli al portatore in euro o in valuta estera, effettuato a qualsiasi titolo tra soggetti diversi, siano esse persone fisiche o giuridiche. Come effettuare i pagamenti? Dall’inizio del prossimo anno tutte le transazioni superiori a 999,99 euro dovranno essere effettuate con metodi tracciabili.Il tetto massimo per i contanti riguarda tutti i tipi di pagamento, come ad esempio acquisti, prestazioni di professionisti, che dovranno essere effettuati con un metodo tracciabile come il bonifico. Le limitazioni valgono anche per i pagamenti tra parenti, ad es. genitori e figli. In caso di violazione della soglia massima per i contanti, a pagare sarà sia chi elargisce il denaro sia chi lo riceve. Cambia qualcosa per le operazioni in banca e all’ATM? Per quanto riguarda invece versamenti e prelievi in banca, non cambia nulla perché non si tratta di transazioni fra due soggetti ma di operazioni sul conto corrente personale.Vuoi maggiori informazioni sui metodi di pagamento alternativi al contante di Banca di Asti? Privati:Carte di pagamento e mobile paymentsInternet bankingAziende e professionisti:Carte di pagamento e versamento Servizi digitali
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Gruppo Cassa di Risparmio di Asti: numeri positivi anche in un anno difficile.
Asti, 11 dicembre 2021
Carlo Demartini, Amministratore Delegato. Giorgio Galvagno, Presidente.L’anno che volge al termine, che sarà ricordato per la pandemia da Covid-19, ha stravolto le nostre vite e cambiato le nostre abitudini. Il contesto economico e sociale è indubbiamente complesso: vediamo lo stato di salute di Banca di Asti, capogruppo di un gruppo bancario che ha raggiunto dimensioni interregionali, coprendo con le proprie filiali bancarie tutto il nord Italia, dalla Valle d’Aosta al Veneto, fino alla Liguria.Le aziende del Gruppo Cassa di Risparmio di Asti, oltre alla capogruppo, sono Biver Banca e Pitagora, società che opera nel settore dei finanziamenti contro cessione del quinto dello stipendio e della pensione con ha oltre 70 agenzie diffuse su tutto il territorio nazionale.Il Gruppo ha affrontato questo 2020 con concretezza, raccogliendo la sfida e dimostrando grande capacità di resilienza, adattandosi rapidamente a una situazione nuova e inaspettata.“Insieme ci siamo scoperti più forti, nello spirito e nei numeri.” Dichiara Carlo Demartini, Amministratore Delegato del Gruppo Cassa di Risparmio di Asti. “Questa inaspettata situazione di emergenza ci ha infatti consentito di sviluppare con ancor più determinazione la nostra missione di Banca, dimostrando che con resilienza e professionalità si può continuare a creare valore per i clienti dei nostri territori anche in tempi complicati come questo che stiamo vivendo.” GIORGIO GALVAGNO PRESIDENTEIl 2020 è stato caratterizzato da un importante avvicendamento alla presidenza: l’Assemblea degli azionisti del 29 aprile scorso ha conferito a Giorgio Galvagno la presidenza dell’istituto di credito astigiano: “La pandemia che ha caratterizzato pressoché tutto il 2o2o non concede molto ai rapporti personali.” Commenta il neopresidente. “Rivolgo a ciascuno di voi una calorosa stretta di mano virtuale, in attesa di poterci incontrare nuovamente di persona.” 2 MILIONI E MEZZO DI EURO DONATI GRAZIE ANCHE AL PERSONALE.IL GRUPPO C.R. ASTI SI COLLOCA TRA I BIG DONOR A LIVELLO NAZIONALE. Grazie alla generosità del personale, che ha donato una parte della propria retribuzione e alla sensibilità dei Consigli di Amministrazione di Banca di Asti e di Biver Banca, che hanno raddoppiato l’importo raccolto, le banche del Gruppo hanno stanziato 2 milioni e 350 mila euro per far fronte alle conseguenze sanitarie e sociali della pandemia. È stato fornito un supporto concreto agli ospedali di Asti, Biella e Vercelli, a progetti di carattere sociale, realizzati principalmente con Caritas e Specchio dei Tempi, oltre a iniziative territoriali per favorire la ripartenza delle imprese più deboli.A causa della pandemia quest’anno il consueto Concerto di Natale riservato agli azionisti non ci sarà: la Banca ha deciso che le risorse previste per l’organizzazione e l’esecuzione dell’evento saranno donate per dare continuità al progetto “#ripartire insieme - mettiamo in circolo la solidarietà” di Caritas che ha lo scopo di sostenere sia le famiglie in difficoltà, sia le piccole attività, creando un circolo virtuoso per agevolare la ripresa. NUOVI AZIONISTI, NUOVI CLIENTI, NUOVE ASSUNZIONI Nel corso dell’anno, 1870 nuovi soci hanno dimostrato la loro fiducia nella Banca, acquistandone le azioni. I nuovi clienti che hanno scelto le Banche del Gruppo C.R.Asti sono stati oltre 9 mila: il numero totale dei clienti sale a 490 mila.  Il Gruppo Cassa di Risparmio di Asti oggi dà lavoro a 1852 persone che includono i 62 giovani assunti nel corso dell’anno. BANCA DI ASTI PER I SOCI: TAMPONE GRATIS, RICARICA AUTO ELETTRICHE, CULTURA E SALUTELa Banca informa che dal prossimo febbraio saranno disponibili nelle filiali i voucher museo e i voucher salute con validità 2021-2022. In linea con il momento che stiamo vivendo, gli azionisti hanno la possibilità di ottenere gratuitamente il tampone per l’individuazione del Covid-19 presso i centri appositamente convenzionati. La Banca convenzionato nuovi centri che eseguono tamponi, distribuiti in modo da coprire il più possibile il territorio di competenza. A tutti gli azionisti in possesso di almeno 5oo azioni, la Banca riserva un percorso esclusivo dedicato alla salute e alla prevenzione. Con il voucher salute, il socio può usufruire direttamente per sé o per un suo famigliare (convivente o fino al primo grado), di visite, esami, prestazioni odontoiatriche, infermieristiche, ortopediche, posturali e osteopatiche presso le strutture convenzionate. Il voucher museo dà diritto a tutti i soci di ricevere gratis, direttamente alle biglietterie, un ingresso per due persone a una delle mostre tematiche oppure alle esposizioni permanenti allestite presso le strutture convenzionate. Banca di Asti offre a tutti coloro che possiedono almeno 500 azioni, 12 ricariche complete della propria auto elettrica.  La tessera può essere ritirata in filiale dietro presentazione della carta di circolazione per documentare la proprietà dell’auto elettrica. I RISULTATI AL 30 GIUGNO 2020: SOLIDITÀ ED EFFICIENZA MIGLIORATE Il primo semestre 2020 si è concluso in modo positivo per Banca di Asti, con il conseguimento di un utile netto pari a circa 9,5 milioni di euro, nonostante un approccio severo e prudente a fronte dei potenziali impatti economici correlati alla pandemia Covid-19. I principali indicatori di patrimonializzazione, di liquidità e di copertura del rischio di credito confermano un’ulteriormente migliorata capacità della Banca di affrontare eventuali eventi avversi e imprevedibili, anche di entità rilevante. In particolare, il CET 1 Ratio, indicatore di capitalizzazione basato sul patrimonio di qualità primaria, ed il Total Capital Ratio si attestano rispettivamente al 19,39% e al 23,40%, valori in miglioramento rispetto a quelli riferiti al 31 dicembre 2019 (pari al 18,82% e al 22,63%) e ampiamente superiori ai corrispondenti requisiti minimi regolamentari, pari rispettivamente al 7% e al 10,50%. “Affrontiamo il nuovo anno consapevoli della forza e della solidità di un Gruppo Bancario che ha fatto della propria indipendenza il valore da cui derivano le scelte per il futuro di tutti noi: dei clienti e delle persone che lavorano nelle nostre aziende” concludono Carlo Demartini e Giorgio Galvagno. “In occasione delle prossime festività, desideriamo esprimere gli auguri più sentiti di salute e serenità, con l’auspicio che torni presto l’agognata normalità.”
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Pitagora acquista una partecipazione pari al 65% del capitale sociale di We Finance
Asti, 2 novembre 2021
Cassa di Risparmio di Asti S.p.A. (Banca di Asti), Pitagora S.p.A. (Pitagora) e We Finance S.p.A. (We Finance) rendono noto che in data 28 settembre 2021, si è perfezionata l’acquisizione da parte di Pitagora di una partecipazione di controllo pari al 65% del capitale sociale di We Finance, intermediario finanziario iscritto all’Albo degli Intermediari Finanziari di cui all’art 106 del T.U.B., operante nell’ambito del credito al consumo ed in particolare nel comparto dei finanziamenti contro cessione del quinto e assimilati, distribuiti attraverso Agenti in Attività Finanziaria dislocati su tutto il territorio nazionale.We Finance S.p.a. è entrata nel Gruppo Cassa di Risparmio di Asti ed è soggetta a direzione e coordinamento da parte della Banca di Asti. Nel contesto dell’Operazione è stato inoltre sottoscritto un accordo parasociale che prevede la partecipazione del Gruppo Cassa di Risparmio di Asti alla governance di We Finance.Massimo Sanson, Amministratore Delegato di Pitagora, ha dichiarato: l’Operazione persegue l’obiettivo di accrescere ed implementare il business di Pitagora, attraverso una prospettica crescita dei volumi e della penetrazione dell’offerta commerciale.La partnership strategica consentirà di procedere verso l’obiettivo di attuare una diversificazione delle fonti di origination del business, affiancando alle tradizionali partnership bancarie, ad oggi in gran parte costituite dagli accordi di promozione, la implementazione del canale di vendita del prodotto CQSP attraverso reti commerciali non captive”.Luigi Rossi, Amministratore Delegato di We Finance, ha commentato: “Siamo molto contenti di questa Operazione, che si inserisce nell’ambito di un rapporto di collaborazione risalente al 2016. L’ingresso nel Gruppo Cassa di Risparmio di Asti consentirà di rafforzare la solidità patrimoniale di We Finance per il perseguimento degli obiettivi di crescita e di sana e prudente gestione della stessa.Si prospetta, inoltre, che We Finance possa ampliare la propria rete di vendita ed incrementare il volume dei crediti che potranno essere erogati dalla Società”.Carlo Demartini, Amministratore Delegato del Gruppo Banca di Asti, ha dichiarato: “L’operazione si inquadra nel progetto di crescita e di rafforzamento del Gruppo Banca di Asti. Con We Finance, di cui apprezziamo i valori di competenza, serietà e impegno, coglieremo nuove opportunità commerciali valutando altre aree di mercato”.Contatti Stampa per Pitagora:Stefano ColaResp. Marketing e ComunicazioneCell.: [email protected] Stampa per We Finance:Maria PignataroResp. Funzione Affari GeneraliCell.: [email protected] Stampa per Banca di Asti:Alessandra DurettoResp. ComunicazioneCell.: [email protected]
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20 milioni di Euro a tasso zero per il settore frutticolo
Asti, 2 novembre 2021
Banca di Asti ha stanziato un plafond di 20 milioni di euro a favore delle imprese agricole del settore frutticolo (frutta fresca e frutta in guscio), che hanno subito danni a seguito delle gelate verificatesi nella scorsa primavera.Gli imprenditori potranno contare sulla liquidità necessaria per far fronte all’acquisto di scorte e ai pagamenti dei fornitori.Il finanziamento, a tasso zero e con durata di 12 mesi, è sostenuto dalla garanzia del Medio Credito Centrale all’80% ed è previsto il massimale di 100 mila euro per ogni azienda. “Vogliamo dimostrare la nostra vicinanza alle aziende e agli imprenditori nei momenti di difficoltà” dichiara Enrico Berruti, Responsabile del Servizio Mercato Imprese del Gruppo Banca di Asti; “un sostegno concreto all’agricoltura messa ancora una volta a dura prova.”Il plafond sarà a disposizione degli imprenditori che ne faranno richiesta entro il 31 dicembre 2021 salvo chiusura anticipata per esaurimento fondi.
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Attenzione alle truffe: come riconoscerle e difendersi
Asti, 25 ottobre 2021
Sono in corso in questi giorni diversi tentativi di truffa ai danni dei clienti di diversi istituti bancari, attraverso l’invio di SMS. Come riconoscere le truffe? Gli utenti vengono invitati tramite un SMS a cliccare su un link malevolo con lo scopo di acquisire:dati personalicodici segreti autorizzativicredenziali di accesso all’internet banking. I testi degli SMS fraudolenti spesso riportano i seguenti contenuti:esistenza di un problemaindicazione di un accesso non autorizzato all’internet bankinginvito a cliccare su un link per procedere a un presunto blocco della carta di credito o per un adeguamento della sicurezza.Molto spesso, dopo aver cliccato sul link vengono chiesti dati aggiuntivi oltre alle credenziali, come ad esempio il numero di telefono.E’ difficile riconoscere la truffa perché i messaggi fraudolenti si inseriscono in mezzo a messaggi legittimi ricevuti dalla propria banca e anche le pagine visualizzate sono del tutto simili a quelle della banca. I consigli fare molta attenzione ai link indicati nei messaggiaprire solo i link di cui si può accertare la veridicità della fonte di provenienzamantenere la calma e non agire di impulsoin caso di dubbi, contattare la filiale della banca e chiedere informazioniRicordiamo che le banche non chiedono mai di inserire i propri dati bancari via sms, mail, telefono o altri sistemi che non siano app e siti ufficiali. Guarda il video
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ICCREA Banca perfeziona l’acquisizione del 9,9% di Pitagora.
Asti, 25 ottobre 2021
Asti, Torino, Roma, 25 ottobre 2021 – Cassa di Risparmio di Asti S.p.A. (Banca di Asti), Bonino 1934 S.r.l. (Bonino) e Iccrea Banca S.p.A. (Iccrea Banca) rendono noto che in data odierna, in seguito all’ottenimento dell’autorizzazione da parte della Banca d’Italia, si è perfezionata l’acquisizione da parte di Iccrea Banca di una partecipazione pari al 9,9% del capitale sociale di Pitagora S.p.A. (Pitagora).Come già reso noto con il comunicato del 31 maggio scorso, l’operazione si iscrive nel contesto del più ampio accordo di partnership commerciale di lungo termine siglato il 23 dicembre 2020, e operativo dai primi mesi del 2021, tra Pitagora e BCC CreditoConsumo S.p.A., società del Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea (Gruppo Iccrea) specializzata nell’offerta di finanziamenti personalizzati dedicati alle famiglie, finalizzato alla distribuzione dei prodotti di cessione del quinto di Pitagora attraverso la rete degli sportelli delle BCC aderenti al Gruppo Iccrea.Nel contesto dell’operazione è stato inoltre sottoscritto un accordo parasociale tra Banca di Asti, Bonino e Iccrea Banca avente ad oggetto, tra l’altro, la rappresentanza di Iccrea Banca nell’ambito del Consiglio di Amministrazione di Pitagora, con l’indicazione di Savino Bastari (attuale Direttore Generale di BCC CreditoConsumo), e l’attribuzione a Iccrea Banca di taluni diritti di minoranza qualificata, nonché il diritto di incrementare la propria partecipazione sino al 20% tramite l’esercizio di un’opzione di acquisto nei confronti di Banca di Asti e Bonino.Banca di Asti manterrà la partecipazione di maggioranza assoluta in Pitagora e l'attività di direzione e coordinamento della stessa ai sensi dell’art. 2497 cod. civ. Contatti Stampa per il Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea:Filippo Piperno  Iccrea Banca Resp. Comunicazione e Media Relations Cell. [email protected] BellabarbaIccrea BancaComunicazione e Media [email protected]. 340-8867477Chiara PaciucciIccrea BancaComunicazione e Media [email protected]. 340-4643230Lara SchafflerIccrea BancaComunicazione e Media [email protected]. 346-4770017Contatti Stampa per il Gruppo Bancario Cassa di Risparmio di Asti:Isidoro AlbergucciBanca di AstiResp. Comunicazione e Media [email protected]. 335-1881810Alessandra DurettoBanca di AstiResp. [email protected]. 335-6633687Stefano ColaPitagora SpaResp. Marketing e [email protected]. 345-5302290Contatti per Barabino & Partners per Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea:Raffaella [email protected] Cell. 335-1217721Alessandra [email protected] Cell. 339-2308572  
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Pagamenti PagoPA per tutti su sitophp8.bancadiasti.it
Asti, 29 settembre 2021
Collegandosi al sito sitophp8.bancadiasti.it, è ora possibile pagare in pochi semplici passi i bollettini emessi dalla Pubblica Amministrazione e dagli enti fornitori di servizi, selezionando il link che riporta il logo “PagoPA”. Attraverso il portale “pagoIUV”, sviluppato da Numera S.p.A., Banca di Asti dà la possibilità a chiunque di pagare on line tasse automobilistiche, ticket sanitari, utenze, tributi, imposte e rette con carte di credito, carte di debito e carte prepagate. Bastano poche informazioni e il codice IUV presente sul bollettino per pagare e ottenere la ricevuta telematica in totale autonomia.
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Il prestito personale Erbavoglio ha premiato Graglia
Asti, 24 settembre 2021
Si chiama Alessandra Addis la cliente Biver Banca vincitrice della e-bike Cannondale Navaro Neo 1, premio del concorso “Vinci una e-bike con Erbavoglio”.L’iniziativa è stata promossa dalle banche del Gruppo Banca di Asti a favore di tutti i clienti che dal 1 maggio al 30 giugno 2021 hanno sottoscritto un prestito personale Erbavoglio.Il nominativo di Alessandra è stato estratto a sorte alla presenza di un funzionario camerale tra circa 1.700 altri clienti che hanno ottenuto un finanziamento nel periodo previsto dal regolamento del concorso. La consegna del premio è stata effettuata mercoledì 22 settembre presso la filiale Biver Banca di Graglia, in Piazza Crida, 3, alla presenza di Andrea Gilardino, direttore della filiale, Andrea Marinone, responsabile dell’area commerciale di Biella e Alessandro Vai, responsabile Ufficio Marketing Privati del Gruppo Banca di Asti.Con il prestito ottenuto, Alessandra Addis ha potuto acquistare un mezzo fuoristrada da utilizzare per raggiungere e trasportare materiale nel rifugio montano di sua gestione. “Questa e-bike è veramente un colpo di fortuna e non potevo aspettarmi di meglio” – ha dichiarato la vincitrice. “Per raggiungere il mio rifugio con una bici normale bisogna essere molto allenati. Con questo premio sarà tutto più facile e la potrò anche prestare ai miei ospiti per gli spostamenti in montagna.”Oltre che in tutte le filiali delle banche del Gruppo, il finanziamento Erbavoglio può essere richiesto a distanza attraverso il sistema di internet banking di Biver Banca e Banca di Asti. 
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