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Va a Saluzzo una delle e-bike National Grographic messe in palio da Nexi Payments
Asti, 12 agosto 2021
Si chiama Daniele Paseri il cliente Banca di Asti  fortunato vincitore di una e-bike Nilox National GeographicDaniele, grazie alla carta di credito Nexi, richiesta alla filiale Banca di Asti di Saluzzo, ha partecipato al concorso indetto da Nexi Payments S.p.A. che ha messo in palio 30 e-bike attraverso il sorteggio mensile di 5 bici elettriche tra tutti coloro che hanno richiesto una carta di credito Nexi nel periodo dal 3 marzo al 31 agosto 2021.La consegna del premio è stata effettuata mercoledì 11 agosto presso la filiale Banca di Asti di Saluzzo, in via Bagni 1/c, alla presenza di Marina Bonardi, Direttore della filiale, Matteo Terranova che si occupa di monetica in Banca di Asti e della moglie del vincitore.Daniele Paseri ha acquistato la carta di credito Nexi Classic per “utilizzarla in vacanza e poter noleggiare un’auto.”La situazione sanitaria che dall’anno scorso coinvolge il nostro paese ha generato un notevole aumento dell’utilizzo delle carte di pagamento e più in generale tutte le forme di pagamento elettronico.L’uso delle carte di debito e di credito garantisce la sicurezza nelle transazioni su internet e nei negozi di tutto il mondo, e la comodità per le consegne a domicilio. La maggior parte delle carte può essere oggi “virtualizzata”, cioè inserita in uno dei numerosi mobile wallet che danno la possibilità di pagare attraverso il proprio cellulare.Molte spese, come per esempio spese mediche, abbonamenti, tasse scolastiche, sono considerate detraibili fiscalmente solo se effettuate con pagamenti elettronici.Oltre che in tutte le filiali Banca di Asti, le carte di credito e di debito possono essere acquistate a distanza anche attraverso il sistema di internet banking di Banca di Asti. 
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Mutui-Fondo di solidarietà. Aggiornamento
Asti, 2 luglio 2021
Banca di Asti informa che il DL 25.05.2021, n. 73 (cd Sostegni Bis) ha prorogato al 31.12.2021 le misure di sostegno di cui all’articolo 54, comma 1, del DL 17.03.2020, n. 18 (Cura Italia), convertito con modificazioni dalla Legge 24.04.2020, n.27. In particolare, fino al 31 dicembre 2021: possono richiedere l’accesso al Fondo di Solidarietà per l’Acquisto della Prima Casa (cd Fondo Gasparrini) i lavoratori autonomi, i liberi professionisti, gli imprenditori individuali e i soggetti di cui all’articolo 2083 del codice civile che abbiano registrato un calo del fatturato superiore al 33% del fatturato dell’ultimo trimestre 2019 nel trimestre successivo al 21 febbraio 2020 e precedente la domanda ovvero nel minor lasso di tempo intercorrente tra il 21 febbraio 2020 e la data della domanda qualora non sia trascorso un trimestre, in conseguenza della chiusura o della restrizione della propria attività operata in attuazione delle disposizioni adottate dall’autorità competente per l’emergenza coronavirus per l’accesso al Fondo non è richiesta la presentazione dell’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) l’importo originario di stipula del mutuo è elevato a 400.000 euro Nulla è cambiato relativamente agli altri casi di accesso al Fondo, attualmente in vigore, cioè: Cessazione del rapporto di lavoro subordinato, ad eccezione delle ipotesi di risoluzione consensuale, di risoluzione per limiti di età con diritto a pensione di vecchiaia o di anzianità, di licenziamento per giusta causa o giustificato motivo soggettivo, di dimissioni del lavoratore non per giusta causa, con attualità dello stato di disoccupazione Cessazione del rapporto di lavoro “atipico” di cui all’Art.409, numero 3, del Codice di Procedura Civile, ad eccezione delle ipotesi di risoluzione consensuale, di recesso datoriale per giusta causa, di recesso del lavoratore non per giusta causa, con attualità dello stato di disoccupazione Sospensione dal lavoro per almeno 30 giorni lavorativi consecutivi, con attualità dello stato di sospensione. Riduzione dell’orario di lavoro per un periodo di almeno 30 gg lavorativi consecutivi, corrispondente ad una riduzione almeno pari al 20% dell’orario complessivo con attualità della riduzione di orario Morte del mutuatario Riconoscimento di handicap grave, ai sensi dell’Art.3, comma 3, della Legge 5 febbraio 1992, n.104. ovvero di invalidità civile non inferiore all’80% E’ consentita la sospensione anche ai mutui già ammessi ai benefici del Fondo per i quali sia ripreso, per almeno 3 mesi, il regolare ammortamento delle rate. La richiesta può essere inviata via e-mail alla filiale di riferimento, senza la necessità di recarsi in banca, e deve contenere: il modulo di “Domanda di Accesso al Fondo di Solidarietà per i Mutui per l’Acquisto della Prima Casa”, scaricato dal sito della propria banca, debitamente compilato da saricare QUI; la copia o la scansione della documentazione specificata nel modulo che attesta di ricadere nella situazione per la quale è ammissibile la richiesta; la copia o la scansione del documento di identità dell’intestatario del mutuo. Maggiori informazioni sul Fondo di Solidarietà Prima Casa sono disponibili sul sito Consap.
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Nuova liquidità per le imprese clienti delle banche del Gruppo Cassa di Risparmio di Asti – Aggiornamento luglio 2021
Asti, 1 luglio 2021
Finanziamenti per artigiani, commercianti, professionisti, ditte individuali e PMI con garanzia gratuita dello Stato. Il Decreto Legge n. 23 dell’8 aprile 2020, convertito in Legge 5 giugno 2020 n. 40 e ss.mm.ii., ha introdotto misure urgenti a favore delle imprese per accedere a nuovi finanziamenti ampliando la possibilità di utilizzo delle garanzie concesse dallo Stato attraverso il Fondo di Garanzia per le PMI – L.662/1996 – gestito da MedioCredito Centrale. Le misure previste sono state prorogate sino al 31 dicembre 2021 dal Decreto Legge “Sostegni Bis” n. 73 del 25 maggio 2021. La garanzia offerta dal Fondo di Garanzia per le PMI è a titolo gratuito, come previsto dal citato Decreto; non è prevista quindi alcuna commissione per le garanzie concesse entro il 31/12/2021. Il Decreto prevede tre opzioni di finanziamento in base alle caratteristiche e alla dimensione dell’azienda, che deve avere un numero di dipendenti non superiore a 249 e un fatturato annuo non superiore a 50 milioni di euro oppure un totale attivo di bilancio non superiore a 43 milioni di euro: 1) finanziamento fino a 30.000 euro e durata fino a 15 anni con garanzia del Fondo al 90% per PMI e persone fisiche che esercitano attività d’impresa, arti o professioni, associazioni professionali e società tra professionisti, persone fisiche esercenti attività di cui alla sezione K del codice ATECO, società di agenti in attività finanziaria, di mediazione creditizia e con attività dei periti e liquidatori indipendenti delle assicurazioni, enti non commerciali, compresi gli enti del terzo settore e gli enti religiosi civilmente riconosciuti; 2) finanziamento con durata fino a 96 mesi e garanzia del Fondo al 80%, incrementabile al 100% con intervento Confidi per PMI con fatturato fino a 3,2 milioni di euro; 3) finanziamento fino a 5 milioni di euro e durata fino a 96 mesi con garanzia del Fondo al 80% per PMI. Per accedere ai finanziamenti è necessaria l’iscrizione al Registro delle Imprese o agli ordini professionali oppure essere aderente ad associazioni professionali iscritte all’apposito elenco del Ministero dello Sviluppo Economico. 1) Il finanziamento fino a 30.000 euro con garanzia del Fondo al 90% è rivolto alle micro, piccole e medie imprese, persone fisiche esercenti attività di impresa, arti o professioni, associazioni professionali e società tra professionisti, persone fisiche esercenti attività di cui alla sezione K del codice ATECO, società di agenti in attività finanziaria, di mediazione creditizia e con attività dei periti e liquidatori indipendenti delle assicurazioni, enti non commerciali, compresi gli enti del terzo settore e gli enti religiosi civilmente riconosciuti. Le garanzie sono gratuite e coprono il 90% del finanziamento richiesto. Per beneficiarne, il finanziamento deve essere nuovo e avere le seguenti caratteristiche: – durata massima di 180 mesi; – preammortamento non inferiore a 24 mesi; – importo non superiore al 25% del fatturato ovvero al doppio della spesa salariale annua risultanti da ultimo bilancio depositato o da ultima dichiarazione fiscale presentata ovvero da altra idonea documentazione, anche mediante autocertificazione ai sensi art. 47 DPR 28 dicembre 2000, n.445. Può essere richiesta una sola garanzia per azienda, presentando presso la propria Filiale di riferimento la seguente documentazione: – modulo di richiesta (scarica il modulo); – copia dell’ultimo bilancio approvato e depositato in CCIAA (per le società di capitali) ovvero dell’ultima dichiarazione fiscale trasmessa all’Agenzia delle Entrate (per le società di persone/imprese individuali/liberi professionisti), entrambi corredati della relativa ricevuta di deposito/trasmissione, ovvero copia di altra idonea documentazione anche mediante autocertificazione; – documento di identificazione valido di chi firma i documenti. Per i seguenti tipi di finanziamento, le modalità di richiesta e la documentazione da produrre sono disponibili presso le Filiali delle Banche del Gruppo Cassa di Risparmio di Asti. 2) Il finanziamento con garanzia del Fondo al 80%, incrementabile al 100% con intervento Confidi è rivolto alle PMI con fatturato fino a 3,2 milioni di euro. La garanzia del Fondo Centrale di Garanzia copre fino al 80% del finanziamento, che può arrivare fino al 100% con l’intervento di un Confidi. Per beneficiarne il finanziamento deve essere nuovo e avere le seguenti caratteristiche: – durata massima di 96 mesi; – importo non superiore al 25% del fatturato 2019 o alternativamente al doppio della spesa salariale del 2019 o dell’ultimo anno disponibile. 3) Il finanziamento fino a 5 milioni di euro è rivolto alle PMI. La garanzia del Fondo Centrale di Garanzia copre fino al 80% del finanziamento. Per beneficiarne il finanziamento deve avere le seguenti caratteristiche: – una durata massima di 96 mesi; – un importo non superiore a uno dei tre seguenti parametri, alternativi tra loro: – il 25% del fatturato 2019; – il doppio della spesa salariale annua (compresi gli oneri sociali e il costo del personale che lavora nel sito dell’impresa ma che figura formalmente nel libro paga dei subcontraenti) per il 2019 o per il 2020 come risultante dal bilancio depositato o dalla dichiarazione fiscale, o, in assenza di quest’ultime, da altra idonea documentazione anche mediante autocertificazione; – il fabbisogno per costi del capitale di esercizio e per costi di investimento nei successivi 18 mesi. Fogli informativi: Finanziamenti garantiti MCC
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Attività di credito su pegno
Asti, 10 giugno 2021
La Cassa di Risparmio di Asti S.p.A. ha in corso la cessione dell’intero portafoglio dei crediti posseduti originati da operazioni di finanziamento garantite da pegno in oro o altri preziosi, alla società Pronto Pegno S.p.A. (società del Gruppo Banca Sistema). Si invitano pertanto quanti necessitano di effettuare operazioni sulle predette polizze a recarsi presso la filiale della società Pronto Pegno sita in Asti - Via Leonardo Botallo n. 9, che sarà operativa dal 22/06/2021. Lo sportello monte pegni della Cassa di Risparmio di Asti ha cessato la propria attività a far data dal 04/06/2021. Gli avvisi relativi ad eventuali vendite all’asta dei pegni a garanzia dei crediti ceduti saranno esposti presso i locali del monte pegni con ingresso da Corso Alfieri 326 (Agenzia di città n.8) e dell’Agenzia di città n. 1 – Via Gardini 1 della Cassa di Risparmio di Asti S.p.A. e pubblicati sul sito sitophp8.bancadiasti.it.
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Emergenza COVID-19 proroga scadenza interventi Decreto Legge “Cura Italia”
Asti, 9 giugno 2021
Il D.L. 73 del 25 maggio 2021, n. 73 (c.d. decreto Sostegni Bis) prevede, tra l’altro, la proroga sino al 31/12/2021 degli interventi straordinari inizialmente previsti con il D.L. 18 del 17/3/2020 (c.d. d.l. Cura Italia) sino al 30/09/2020 e successivamente prorogati con il decreto 104 del 14/8/2020, al 31/01/2021 e con la Legge 178 del 30/12/2020 (c.d. Legge di Bilancio), al 30/6/2021.Per accedere alla proroga della moratoria dei finanziamenti rateali per la sola quota capitale o della scadenza dei finanziamenti non rateali, l’impresa dovrà presentare una nuova richiesta cartacea entro il 15/6/2021 per il tramite della Filiale e/o del Gestore di riferimento.Verifica i contatti della tua filialeCon l’impegno di tutti, si continua.
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Banca di Asti entra in una nuova community ecosostenibile
Asti, 25 maggio 2021
Banca di Asti ha scelto di entrare a far parte di Ecoplastfriends la green community di produttori (Ambassadors) e di utilizzatori (Friends) di oggetti di uso comune prodotti utilizzando l’Ecoallene, plastica derivante dal riciclo dei contenitori per bevande. La sostenibilità è la modalità operativa scelta da Banca di Asti diversi anni fa con una serie di comportamenti “green” nei confronti della struttura interna e dei clienti. Il primo intervento risale al 2011, quando l’illuminazione della sede centrale venne collegata all’impianto fotovoltaico e portata a led. Il percorso è poi continuato con la ristrutturazione e realizzazione delle filiali che vengono dotate, ove possibile, di copertura fotovoltaica e colonnina per la ricarica dell’auto elettrica. Più di recente ha scelto di convertire progressivamente la flotta aziendale al full electric. “Le scelte strategiche, anche di una banca, producono conseguenze a livello ambientale e non solo economico” dichiara Isidoro Albergucci, responsabile del Servizio Canali Diretti e Comunicazione. “Ecco perché preferiamo fare rete con chi condivide il nostro stesso senso di responsabilità e impegno e considera il tema della sostenibilità una missione eticamente rilevante.” L’azienda produttrice dell’innovativa materia prima è Ecoplasteam S.p.A., che ha recentemente vinto il Premio Ambiente di "Miglior Prodotto per lo Sviluppo Sostenibile" ed è attualmente in finale all'European Business Awards for the Environment (EBAE) promosso dalla Commissione Europea. Carlo Felice Maggi, Presidente di Ecoplasteam S.p.A., ha commentato: “Il nuovo Friend Banca di Asti simboleggia l’ingresso di un’intera comunità di persone attente ai temi ambientali nella neo nata rete eco sostenibile Ecoplastfriends – Together for the Earth, offrendo prestigio ed aiutandoci a diffondere i valori di attenzione per l’ambiente ed il pianeta”. Contatti Cassa di Risparmio di Asti S.p.A. Piazza Libertà, 23 - 14100 Asti AT T 0141 393309 [email protected] Ecoplasteam S.p.A. C.so Galileo Ferraris, 110 – 10129 Torino T +39 011 0209630 [email protected]
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Al via il nuovo centro vaccinale di Via GuerraDomani si parte con le prime 600 vaccinazioni
Asti, 9 aprile 2021
Inizierà domani mattina l’attività del nuovo centro per le vaccinazioni anti-Covid di via Guerra, che diventerà il principale hub vaccinale di tutta la provincia di Asti. Oggi si è svolto l’ultimo sopralluogo da parte dei vertici dell’Asl At, guidati dal direttore generale Flavio Boraso, del presidente del Gruppo Cassa di Risparmio di Asti Giorgio Galvagno, del sindaco Maurizio Rasero, del questore Sebastiano Salvo, in rappresentanza del Comitato tecnico per l'ordine e la sicurezza. A rendere possibile prima l’individuazione e poi l’apertura del centro vaccinale è stato infatti il grande lavoro comune fra istituzioni e realtà del territorio: il personale dell’Asl e i medici di medicina generale opereranno, supportati dai volontari delle associazioni e della protezione civile, in una sede messa a disposizione dalla Cassa di Risparmio di Asti, con la collaborazione dell’amministrazione comunale di Asti e delle forze dell’ordine.La struttura è ampia, con spazi idonei all’attività vaccinale, in grado di garantire adeguatamente la separazione dei flussi ed è stata dotata di cartellonistica per gli utenti. In via Guerra saranno in funzione fino a 8 équipe diverse (composte da medici, infermieri e personale amministrativo) in altrettante linee vaccinali divise in appositi box, per una capacità massima di 800 vaccini somministrabili al giorno. Domani si parte con i primi 600, destinati a cittadini della fascia 70-79 anni e caregiver. “L’apertura della sede di via Guerra ci permetterà di avere un centro di dimensioni maggiori e quindi di accelerare ulteriormente la campagna di vaccinazione, se la disponibilità dei vaccini continuerà a essere assicurata – dichiara il direttore generale dell’Asl At Flavio Boraso -. È il frutto del grande sforzo che anche in questo caso il sistema astigiano ha saputo produrre, e quindi ringrazio la Cassa di Rispamio di Asti e il Comune, ma anche il Comitato tecnico per l'ordine e la sicurezza per l’attenzione mostrata e tutte le realtà del volontariato che ci stanno supportando”.“È importante che nella lotta contro il Covid-19 si combatta tutti insieme, privati e istituzioni - commenta Giorgio Galvagno, presidente del Gruppo Cassa di Risparmio di Asti -. La campagna vaccinale necessitava di un posto ampio, con disponibilità di parcheggio, in una zona che non intralciasse il traffico cittadino e noi non abbiamo esitato a mettere a disposizione questi locali. Dopo l’accordo con l’Asl il sito è stato rapidamente allestito per dare il via alle vaccinazioni di massa: i lavori di adeguamento sono stati interamente sostenuti dalla Banca. È il nostro modo di essere la vera Banca del territorio e di dare il nostro contributo per uscire, tutti insieme, da questa profonda crisi”.“È una ennesima splendida collaborazione fra istituzioni per fornire il prima possibile il servizio diventato oggi il più essenziale per i cittadini: la vaccinazione – sottolinea il sindaco di Asti Maurizio Rasero -. Ringrazio l’Asl per la disponibilità ancora una volta dimostrata e per come organizzerà le inoculazioni alla popolazione e, naturalmente, il nostro istituto bancario che si dimostra sempre di più banca del territorio”.L’assessore regionale alla Sanità, Luigi Genesio Icardi, esprime la sua soddisfazione: “Il mio ringraziamento va all’Asl di Asti per l’allestimento del punto vaccinale di via Guerra e alla banca Cassa di Risparmio di Asti per aver messo a disposizione l’immobile. Con una potenzialità di 800 vaccinazioni al giorno, il punto vaccinale di via Guerra è in grado di dare un forte contributo all’incremento della campagna, che in provincia di Asti sta procedendo bene. Attualmente l’Asl vaccina in media oltre 1.000 persone al giorno, in 17 sedi dislocate sul territorio, in linea con gli obiettivi regionali. Stiamo facendo un grande sforzo con le Aziende sanitarie regionali per vaccinare tutti, a partire dal personale sanitario e dagli ospiti delle Rsa, per proseguire con gli anziani e le categorie più fragili, coinvolgendo i medici di famiglia, i farmacisti e le strutture private. Stiamo estendendo in modo capillare i punti vaccinali sul territorio, consapevoli che la lotta al Covid ed il ritorno alla normalità passano attraverso la tempestiva vaccinazione della popolazione”.Asti, 9 aprile 2021Contatti:Centro Vaccinale Banca di Asti - Via GuerraT 0141 484090Cassa di Risparmio di Asti S.p.A.Piazza Libertà, 23 - 14100 Asti [email protected] #image_title #image_title #image_title #image_title
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Carta dei Servizi per la Famiglia: l’offerta si arricchisce con il servizio di sanificazione
Asti, 23 marzo 2021
Le banche del Gruppo Cassa di Risparmio di Asti arricchiscono l’offerta compresa nella Carta dei Servizi per la Famiglia con la sanificazione degli ambienti domestici e lavorativi e per l’abitacolo dell’auto. Grazie alla convenzione con Arbolab32 srl e Riparabrezza srl, tutti i titolari della Carta potranno accedere al servizio di sanificazione a tariffe agevolate. La sanificazione con ozono è un trattamento igienizzante naturale ad altissimo potere di abbattimento dei virus, atossico ed ecologico perché funziona senza l’utilizzo di detersivi e sostanze inquinanti per l’ambiente. Per richiedere il servizio scontato di sanificazione, è sufficiente rivolgersi ai centri Arbolab e Riparabrezza convenzionati e presentare il codice promozionale riservato ai clienti di Banca di Asti e Biver Banca. Il codice può essere richiesto da chi ha sottoscritto la Carta dei Servizi per la Famiglia al numero verde 800 998 060, operativo dal lunedì al venerdì ai seguenti orari 8:20-13:30 e 14:30-16:30. Maggiori informazioni sui servizi offerti e sulle tariffe applicate sono disponibili sui siti di Banca di Asti e Biver Banca, nella sezione dedicata alla Carta dei Servizi per la Famiglia. La Carta dei Servizi per la Famiglia è una creazione delle banche del Gruppo Cassa di Risparmio di Asti per affermare il diritto alla serenità familiare con una serie di offerte vantaggiose, tra cui Salutissima, l’offerta in tema salute per integrare il Servizio Sanitario Nazionale e scegliere dove e da chi farsi curare. Esiste una vasta gamma di Programmi Benessere e le coperture sanitarie adatti a ogni esigenza; info disponibili su www.salutissima.it. Il servizio propone inoltre la consulenza legale telefonica, l’abbonamento a una rivista di carattere scientifico, oltre a sconti e agevolazioni presso centri convenzionati distribuiti su tutto il territorio nazionale.
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Il Gruppo CR ASTI e F&P Merchant insieme nel Progetto Pluribond.
Asti, 9 marzo 2021
Entra nel vivo in queste settimane il Progetto “Pluribond Gruppo CR Asti” realizzato dal Gruppo Bancario Cassa di Risparmio di Asti nel ruolo di originator in partnership con il Gruppo genovese “Frigiolini & Partners Merchant” in qualità di Advisor, Arranger e global coordinator, e di collocatore attraverso la controllata “Fundera”, gestore di un portale di Crowdfunding vigilato da Consob.Il Progetto nasce dall’esperienza di F&P nel segmento dei Pluribond e dalla lungimiranza del Gruppo Bancario con sede ad Asti, forte di circa 220 filiali distribuite nel Nord Italia. Sono le prime aziende-clienti della Banca che hanno superato il pre-screening iniziale per partecipare al Progetto, tutte nella forma giuridica di società di capitali, ubicate in Piemonte, Lombardia e Veneto.Le singole emissioni sono comprese fra € 300.000 e € 2.000.000 e ciò dà origine a un controvalore aggregato appetibile anche per investitori che con tutta probabilità, non sarebbero stati interessati a singole emissioni di importo contenuto. Tutte le emissioni saranno singolarmente assistite dalla garanzia del 90% di MCC o di  Sace, nell’ambito del framework emergenziale previsto dal decreto liquidità in conseguenza della pandemia, recentemente prorogato per tutto il primo semestre 2021.Fundera, ad oggi l’unico portale di crowdfunding accreditato da Sace per la presentazione delle pratiche di Garanzia sui Minibond, si occuperà di richiedere per conto degli investitori la copertura del 90%.«Con questo progetto - dice Enrico Berruti Responsabile del Servizio Mercato Imprese del Gruppo Cassa di Risparmio di Asti - intendiamo sviluppare un’attività complementare al canale bancario che consenta ai nostri clienti di ampliare gli orizzonti acquisendo visibilità sul mercato dei capitali, utile a intraprendere un percorso equilibrato di crescita. Con la Frigiolini & Partners Merchant abbiamo condiviso un approccio culturale attraverso il quale l’imprenditore ha l’opportunità di raccontare i fattori di successo a investitori con i quali, a differenza del sistema bancario, non intrattiene rapporti continuativi. Già dai primi incontri abbiamo riscontrato un notevole interesse verso questi strumenti di finanza complementare che, affiancandosi a quella tradizionale, sta assumendo un ruolo sempre più importate per sostenere i progetti di sviluppo delle nostre aziende. “La decisione di realizzare una partnership con il nostro gruppo operata da un Gruppo Bancario importante come il Gruppo Cassa di Risparmio di Asti - dice Leonardo Frigiolini Presidente di “F&P Merchant” e AD del Portale di crowdfunding “Fundera”- ci rende orgogliosi del lavoro di semina fatto in questi anni con impegno e serietà. Siamo ormai pienamente riconosciuti dal mercato e sentiamo ogni giorno in ogni nostra azione il peso di questa responsabilità cercando di dare un connotato concreto alla nostra attività che ora più che mai è finalizzata al supporto didattico e finanziario alle imprese affinché possano approdare sui mercati diffusi e atomizzati. Ci piace l’idea della Banca che lungi dal sottoscrivere integralmente i minibond emessi dalla propria clientela (come altri fanno), assume da un lato il ruolo di originator forte della conoscenza diretta della propria clientela e delle esigenze prospettiche della stessa, e dall’altra di anchor investor sottoscrivendo non pià di un terzo di ciascuna emissione affinché altri investitori atomizzati possano affluire sapendo che la Banca ha fatto già la propria parte attraverso una scelta ben ponderata. Per chi come noi è da sempre un sostenitore dell’open market avverso al private placement questa partnership rappresenta la sintesi perfetta”. Company ProfileGruppo CR Asti:Il Gruppo Cassa di Risparmio di Asti comprende, oltre alla capogruppo Banca di Asti, Biver Banca e Pitagora.L’espansione e l’innovazione hanno caratterizzato la gestione della capogruppo Banca di Asti fin dal 1997, quando l’istituto di credito è diventato Società per Azioni: una trasformazione che ha consentito alla Banca di crescere in modo sano ed equilibrato, consolidando la propria patrimonializzazione e solidità.Nel 2012 la Banca acquisisce il controllo della Cassa di Risparmio di Biella e Vercelli, dando origine al Gruppo Cassa di Risparmio di Asti, con l’obiettivo di creare, grazie a una precisa strategia e a un collegato piano industriale, una realtà solida e competitiva per dare maggiori possibilità’ di futuro al territorio, alle famiglie e alle imprese.Le Banche del Gruppo sono istituti di credito commerciali, veloci e flessibili, capaci di rispondere alle esigenze del proprio mercato (principalmente costituito da famiglie e piccole-medie imprese) e competere con eccellenza su tutti i mercati, puntando sulla relazione duratura con il cliente per costruire vantaggi economici reciproci.Sono banche attente e sensibili alla situazione economica e sociale in cui operano e ai mutamenti che la caratterizzano, apprezzate dalla propria clientela per l’impegno dimostrato nella valorizzazione delle risorse locali e delle attività a sostegno dell’economia.Nel 2015 viene perfezionato l’acquisto della quota di maggioranza di Pitagora S.p.A. raggiungendo, con il 5% già posseduto, il 70% del capitale sociale. Con Pitagora, uno dei principali operatori nazionali del mercato nel settore dei prestiti contro cessione del quinto dello stipendio o della pensione, il Gruppo Bancario allarga la propria area di business in un settore affine ed estende la propria presenza su tutto il territorio nazionale con le oltre 70 agenzie di Pitagora.A fine 2019 si è compiuto un altro importante passo nel percorso strategico del Gruppo Cassa di Risparmio di Asti: è stata perfezionata l’operazione con la quale Banca di Asti ha raggiunto il 100% del capitale sociale di Biver Banca, operazione che risponde a una strategia di rafforzamento e di potenziamento che mira alla generazione di importanti sinergie di carattere industriale e un’ottimale allocazione del capitale. La maggiore stabilità della governance (che fa capo a tre Fondazioni Bancarie) e un significativo rafforzamento patrimoniale, pongono le basi per realizzare importanti semplificazioni organizzative e operative indispensabili per aumentare l’efficienza e valorizzare il modello di business.sitophp8.bancadiasti.itGruppo Frigiolini & Partners Merchant:Frigiolini & Partners Merchant Srl, è un Gruppo indipendente che coniuga la competenza di un Advisor finanziario e di un Global coordinator specializzato in emissioni di Minibond delle PMI (attraverso la holding F&P Merchant), con la capacità di collocamento sul mercato primario di un portale di crowdfunding vigilato (attraverso la controllata Fundera). Questa integrazione consente al Gruppo F&P Merchant di gestire in house l’intero processo di emissione degli strumenti finanziari alternativi al credito bancario, dallo scouting al building, al placement, senza la necessità di delegare a terzi una parte delle attività di analisi, strutturazione e collocamento, con un notevole risparmio di tempi e di costi per l’emittente. F&P Merchant ha sede a Genova ed opera su tutto il territorio nazionale. Il suo team vanta un’esperienza pluriennale sui mercati finanziari. Dal 2015 ad oggi è prima in Italia per numero di PMI accompagnate all’emissione di Minibond e ha il monopolio sulla forma tecnica “short term” destinata al supporto dell’attivo circolante.Il punto di forza di F&P è l’indipendenza e l’assenza di conflitti di interesse rispetto ad operatori captive ma il vero valore aggiunto è dato dall’approccio fintech grazie al quale, per la lungimiranza della norma recentemente varata dal Legislatore e dall’Authority competente, la sottoscrizione dei minibond è stata allargata ad una ampia platea di investitori potenziali, anche retail, e soprattutto tramite piattaforme web con notevole risparmio di tempi e di “carta”, pur nel pieno e tassativo rispetto della Direttiva MiFid2 per quanto attiene alle sottoscrizioni dei clienti retail.  La controllata “Fundera” è il primo portale di crowdfunding autorizzato da Consob a collocare Minibond online sul mercato primario ed é il primo portale accreditato da Sace nel 2020 per la presentazione ex ante di pratiche relative alla Garanzia Italia sui minibond.F&P ha realizzato molteplici sperimentazioni sui minibond fra cui, per prima, emissioni con garanzia 100% sul capitale quotati in borsa e nella formula del “Pluribond” (ovvero basket di bond accomunati da una narrativa comune), anch’essi assistiti da garanzia fino al 100%.Sono oltre 40 le emissioni pubblicati nell’ultimo anno da Fundera sul proprio portale ed altre si stanno aggiungendo nel 2021.www.frigioliniandpartners.itwww.fundera.it
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Sottoscritto accordo per la cessione del controllo di Cedacri a Ion a un enterprise value di euro 1.500.000.000
Asti, 5 marzo 2021
In data odierna gli azionisti di Cedacri – FSI (27,1%), Banca Mediolanum (15,6%), Gruppo Cassa di Risparmio di Asti (11,1%), Banco di Desio e della Brianza (10,1%), BPER Banca (7,5%), Banca Popolare di Bari (6,6%), Cassa di Risparmio di Bolzano (6,5%), Banca del Piemonte (4,2%), Credito Emiliano (3,9%), Cassa di Sovvenzioni e Risparmio fra il Personale della Banca d’Italia (2,0%), Società Reale Mutua di Assicurazioni (1,3%), Banca del Fucino (1,1%), Banca Valsabbina (1,1%), Cassa di Risparmio di Cento (1,0%), Cassa di Risparmio di Volterra (1,0%) – hanno firmato un accordo vincolante che prevede la cessione a ION delle rispettive partecipazioni azionarie in Cedacri, il principale operatore italiano nel mercato dell’outsourcing di servizi IT per banche e istituzioni finanziarie. L’Enterprise Value di Euro 1.500.000.000 include una posizione finanziaria netta e altre passività di circa Euro 320.000.000 Il perfezionamento dell’operazione è condizionato all’avverarsi di alcune condizioni sospensive come da prassi ed è pertanto atteso entro il terzo trimestre 2021. L’operazione in oggetto consentirà al Gruppo Cassa di Risparmio di Asti di beneficiare dei servizi IT di un primario gruppo fintech internazionale. La positiva conclusione dell’operazione di cessione consentirà, inoltre, di conseguire un rafforzamento della già solida situazione patrimoniale; infatti comporterà per il Gruppo un beneficio complessivo in termini di coefficienti patrimoniali di circa 150 bps (di cui 30 bps già inclusi nei risultati riferiti al 31/12/2020 e 120 bps ancora da computare). Contatti: Marco Graziano responsabile Servizio Affari Generali e Societari tel 0141 393 254 e mail [email protected] Roberta Viarengo responsabile Ufficio Segreteria Generale e Soci tel 0141 393 258 e mail [email protected]   Diffuso tramite SDIR 1Info il 05.03.2021 alle ore 22.32
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Nuova liquidità per le imprese clienti delle banche del Gruppo Cassa di Risparmio di Asti 2021
Asti, 25 gennaio 2021
Finanziamenti per artigiani, commercianti, professionisti, ditte individuali e PMI con garanzia gratuita dello Stato. Il Decreto Legge nr. 23 dell’8 aprile 2020 ha introdotto misure urgenti a favore delle imprese per accedere a nuovi finanziamenti ampliando la possibilità di utilizzo delle garanzie concesse dallo Stato. Il Decreto è stato convertito in legge il 6 giugno 2020 e modificato dalla legge 30 dicembre 2020, n. 178, che ha prorogato le misure sino al 30 giugno 2021. Le garanzie sono erogate attraverso tre canali, di cui solo due attualmente operativi: – il Fondo di Garanzia – ISMEA – SACE S.p.A. (canale non ancora attivo). La garanzia offerta dal Fondo di Garanzia è a titolo gratuito, come previsto dal citato Decreto; non è prevista quindi alcuna commissione per le garanzie concesse entro il 30/06/2021. Il Decreto prevede tre opzioni di finanziamento in base alle caratteristiche e alla dimensione dell’azienda, che deve avere un numero di dipendenti non superiore a 499: 1) finanziamento fino a 30.000 euro con garanzia del Fondo o ISMEA al 100% per PMI e persone fisiche che esercitano attività d’impresa, arti o professioni, associazioni professionali e società tra professionisti, persone fisiche esercenti attività di cui alla sezione K del codice ATECO, società di agenti in attività finanziaria, di mediazione creditizia e con attività dei periti e liquidatori indipendenti delle assicurazioni, con durata fino a 15 anni; 2) finanziamento con garanzia del Fondo al 90%, incrementabile al 100% con intervento Confidi per PMI e MID Cap con fatturato fino a 3,2 milioni di euro con durata fino a 72 mesi; 3) finanziamento fino a 5 milioni di euro con garanzia del Fondo al 90% per PMI e MID Cap (*) con durata fino a 72 mesi. Per accedere ai finanziamenti è necessaria l’iscrizione al Registro delle Imprese o agli ordini professionali oppure essere aderente ad associazioni professionali iscritte all’apposito elenco del Ministero dello Sviluppo Economico. 1) Il finanziamento fino a 30.000 euro con garanzia del Fondo o ISMEA al 100% è rivolto alle micro, piccole e medie imprese, persone fisiche esercenti attività di impresa, arti o professioni, associazioni professionali e società tra professionisti, persone fisiche esercenti attività di cui alla sezione K del codice ATECO, società di agenti in attività finanziaria, di mediazione creditizia e con attività dei periti e liquidatori indipendenti delle assicurazioni. Le garanzie sono gratuite e coprono il 100% del finanziamento richiesto. Per beneficiarne, il finanziamento deve essere nuovo e avere le seguenti caratteristiche: – durata massima di 180 mesi; – preammortamento non inferiore a 24 mesi, alle condizioni di tasso di favore previste dal Decreto Liquidità; – importo non superiore al 25% del fatturato 2019 ovvero al doppio della spesa salariale annua (fatturato risultante da ultimo bilancio depositato o da ultima dichiarazione fiscale presentata ovvero da altra idonea documentazione, anche mediante autocertificazione, estesa anche alle imprese costituite prima del 1/1/2019. Nel caso di imprese costituite a partire dal 1/1/2019, l’importo massimo non può superare i costi salariali annui previsti per i primi due anni di attività). Può essere richiesta una sola garanzia per azienda, presentando presso la propria filiale di riferimento la documentazione indicata all’ente emittente. Per finanziamenti garantiti con Fondo di Garanzia: – modulo di richiesta (scarica il modulo); – copia dell’ultimo bilancio approvato e depositato in CCIAA (per le società di capitali) ovvero dell’ultima dichiarazione fiscale trasmessa all’Agenzia delle Entrate (per le società di persone/imprese individuali/liberi professionisti), entrambi corredati della relativa ricevuta di deposito/trasmissione, ovvero copia di altra idonea documentazione anche mediante autocertificazione; – documento di identificazione valido di chi firma i documenti. Per ISMEA (La garanzia di ISMEA è riservata alle imprese operanti nel settore agricolo): – modulo di richiesta (scarica il modulo); – dichiarazione di consenso al trattamento dei dati personali (scarica il modulo) – ricavi 2019 risultanti da ultimo bilancio depositato o da ultima dichiarazione fiscale presentata e dichiarazione Iva 2020 entrambi corredati dalla relativa ricevuta di deposito/trasmissione ovvero, qualora non disponibili, da altra idonea documentazione, anche mediante autocertificazione ai sensi dell’art. 47 del DPR 28 dicembre 2000 n. 445, estesa altresì alle imprese costituite prima del 1/1/2019; – fascicolo aziendale dell’impresa agricola; – documento di identificazione valido di chi firma i documenti Per i seguenti tipi di finanziamento, le modalità di richiesta e la documentazione da produrre sono disponibili presso le filiali delle banche del Gruppo Cassa di Risparmio di Asti. 2) Il finanziamento con garanzia del Fondo al 90%, incrementabile al 100% con intervento Confidi è rivolto alle PMI e MID Cap (*) con fatturato fino a 3,2 milioni di euro. La garanzia del Fondo Centrale di Garanzia copre fino al 90% del finanziamento, che può arrivare fino al 100% con l’intervento di un Confidi. Per beneficiarne il finanziamento deve essere nuovo e avere le seguenti caratteristiche: – durata massima di 72 mesi; – importo non superiore al 25% del fatturato 2019 o alternativamente al doppio della spesa salariale del 2019 o dell’ultimo anno disponibile. 3) Il finanziamento fino a 5 milioni di euro è rivolto a PMI e MID Cap (*) dove la garanzia del Fondo Centrale di Garanzia copre fino al 90% del finanziamento. Per beneficiarne il finanziamento deve avere le seguenti caratteristiche: – una durata massima di 72 mesi; – un importo non superiore a uno dei tre seguenti parametri, alternativi tra loro: – il 25% del fatturato 2019; – il doppio della spesa salariale annua (compresi gli oneri sociali e il costo del personale che lavora nel sito dell’impresa ma che figura formalmente nel libro paga dei subcontraenti) per il 2019 o per l’ultimo anno disponibile; – il fabbisogno per costi del capitale di esercizio e per costi di investimento nei successivi 18 mesi, nel caso di piccole e medie imprese, e nei successivi 12 mesi, nel caso di imprese con numero di dipendenti non superiore a 499. Fogli informativi: Finanziamenti garantiti MCC Finanziamenti garantiti ISMEA (*) Ai sensi delle modifiche introdotte dalla Legge 30 dicembre 2020, n. 178, le imprese MID Cap, aventi numero di occupati (ULA) non inferiore a 250 e non superiore a 499, potranno accedere alla garanzia del Fondo solo fino al 28 febbraio 2021.
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Banca di Asti: in arrivo i pagamenti contactless senza PIN fino a 50 euro.
Asti, 15 gennaio 2021
Dal 1 gennaio Banca di Asti ha iniziato le attività di adeguamento dei POS e delle carte di debito per consentire i pagamenti contactless senza digitazione del PIN fino a 50 euro. Finora la soglia per effettuare pagamenti con questa modalità era di 25 euro.Si tratta di un intervento che semplificherà ulteriormente l’utilizzo delle carte e che si prefigge l’obiettivo di rispondere ai nuovi bisogni dei consumatori, sempre più digitali, alla ricerca di modalità di pagamento semplici, rapide e sicure.L’aggiornamento sarà progressivo: sarà dunque possibile che nei prossimi mesi, in alcuni esercizi o con alcune carte, sia attivo prima che in altri. Non ci dovremo quindi sorprendere se per lo stesso importo inferiore a 50 euro, in un caso dovremo digitare il PIN e in un altro no.Si tratta di un passaggio importante che segnerà un netto miglioramento della quotidianità dei consumatori che potranno utilizzare i pagamenti cashless con maggiore semplicità, senza rinunciare alla sicurezza di sempre.
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Decreto legge “Cura Italia” – proroga al 30.06.2021
Asti, 8 gennaio 2021
Proroga ex art.248  legge n. 178 del  30/12/2020 delle misure di sostegno finanziario a favore di micro, piccole e medie imprese Covid 19 – decreto legge “Cura Italia” n.18 del 17 marzo 2020 La legge n.178 del 30/12/2020  prevede all’Articolo n.248  per i clienti imprese la proroga fino al 30 giugno 2021 degli interventi straordinari inizialmente previsti con il decreto Cura Italia fino al 30.09.2020 e successivamente prorogati ex ART.65 D.L. 104/2020 al 31/01/2021. La proroga opera automaticamente senza alcuna formalità, salva l’ipotesi di rinuncia espressa da parte dell’impresa beneficiaria, da far pervenire entro il 31 gennaio 2021. Clicca QUI per scaricare il modulo di rinuncia. Le imprese che, pur avendo i requisiti per beneficiare della moratoria sui finanziamenti a rimborso rateale o della proroga della scadenza per i prestiti non rateali, non hanno ancora aderito, hanno la facoltà di farlo entro il 31 gennaio 2021. Clicca QUI per scaricare il modulo di autocertificazione. Gli imprenditori che desiderano aderire/rinunciare alla proroga potranno inoltrare la richiesta per via telematica, senza recarsi in filiale. E’ sufficiente infatti stampare, compilare e sottoscrivere il modulo di rinuncia/autocertificazione e inviare tramite la propria PEC aziendale in formato digitale: scansione o foto del modulo fronte/retro documento di identità valido del sottoscrittore all’indirizzo PEC indicato nel modulo.
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Sospensione rate dei mutui ipotecari e dei finanziamenti chirografari.
Asti, 4 gennaio 2021
Banca di Asti e Biverbanca hanno aderito alla proroga dell’Accordo tra l’Associazione Bancaria Italiana e le Associazioni dei Consumatori sottoscritto in data 16 dicembre 2020 per la sospensione dei mutui ipotecari e dei finanziamenti chirografari, in relazione alla pandemia Covid-19. Entro il 31 marzo 2021 (data prorogabile sulla base delle indicazioni delle Autorità) i titolari di mutui e finanziamenti erogati prima del 16 dicembre 2020 possono richiedere la sospensione della quota capitale o dell’intera rata del mutuo/finanziamento, per un periodo massimo di 9 mesi a partire dalla data della richiesta. Ai fini del conteggio dei 9 mesi di sospensione occorre tener conto di eventuali sospensioni, in relazione alla pandemia Covid 19, di cui il mutuo/finanziamento ha eventualmente beneficiato in passato (se ad esempio un mutuo/finanziamento ha già beneficiato della sospensione Covid Banca per 6 mesi, può beneficiare di questa ulteriore sospensione per un periodo limitato a 3 mesi). Sono esclusi i finanziamenti già classificati a credito deteriorato o con rate impagate alla data della richiesta. Hanno diritto a richiedere la sospensione i clienti privati consumatori che hanno subito: cessazione del rapporto di lavoro subordinato (tranne risoluzione consensuale, pensionamento, licenziamento per giusta causa o giustificato motivo soggettivo, dimissioni del lavoratore non per giusta causa); cessazione dei rapporti di lavoro di cui all’art. 409, n. 3, c.p.c., (rapporti di agenzia, di rappresentanza commerciale ed altri rapporti di collaborazione che si concretino in una prestazione di opera continuativa e coordinata, prevalentemente personale, anche se non a carattere subordinato) ad eccezione delle ipotesi di risoluzione consensuale, di recesso datoriale per giusta causa, di recesso del lavoratore non per giusta causa); sospensione dal lavoro o riduzione dell’orario di lavoro per un periodo di almeno 30 giorni lavorativi consecutivi (es. CIG; CIGS; altre misure di sostegno del reddito, c.d. ammortizzatori sociali in deroga; contratti di solidarietà); morte o insorgenza di situazione di non autosufficienza di uno dei mutuatari; per i lavoratori autonomi e liberi professionisti: riduzione del fatturato in un trimestre successivo al 21 febbraio 2020 superiore al 33% rispetto a quanto fatturato nell’ultimo trimestre 2019, in conseguenza della chiusura o della restrizione della propria attività, operata in attuazione delle disposizioni adottate dall’autorità competente per l’emergenza coronavirus. Per aderire puoi: contattare la tua filiale per l’adesione on line a distanza scaricare il modulo di richiesta (clicca qui), compilarlo, firmarlo e prendere appuntamento con la tua filiale per completare le formalità.
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Al via partnership strategica tra Gruppo Cassa di Risparmio di Asti e Gruppo Iccrea nel settore della cessione del quinto.
Asti, 29 dicembre 2020
29 dicembre 2020 – Pitagora S.p.A. (“Pitagora”) – società del Gruppo Cassa di Risparmio di Asti specializzata nel settore dei finanziamenti garantiti tramite cessione del quinto dello stipendio o della pensione (“CQSP”) – e BCC CreditoConsumo S.p.A. (“BCC CreCo”), società del Gruppo Iccrea specializzata nell’offerta di finanziamenti personalizzati dedicati alle famiglie, annunciano l’avvio di una partnership strategica finalizzata alla distribuzione dei prodotti CQSP di Pitagora attraverso la rete degli sportelli delle Banche di Credito Cooperativo aderenti al Gruppo Iccrea.In particolare, BCC CreCo e Pitagora hanno sottoscritto:un accordo commerciale che prevede lo svolgimento da parte di BCC CreCo di attività di distribuzione dei prodotti CQSP di Pitagora attraverso la promozione e/o il collocamento presso la propria rete capillare di BCC aderenti, con la cooperazione e il supporto delle capacità e competenze maturate da Pitagora nel comparto; eun accordo di funding per l’acquisto pro-soluto da parte di BCC CreCo di crediti CQSP generati nell’ambito dell’accordo commerciale.Il progetto industriale di medio-lungo termine, che sarà avviato già dal prossimo 1° gennaio, costituisce un pilastro molto rilevante per la strategia di crescita di Pitagora con importanti volumi di produzione attesi che, aggiungendosi allo sviluppo autonomo di Pitagora (sia per linee interne sia per linee esterne), è previsto portino Pitagora ad essere uno dei primi player nazionali nel settore della CQSP.A regime, entro il 2023, si stima che la partnership strategica possa portare ad una produzione annua aggiuntiva di oltre 350 milioni di euro e così favorire il raggiungimento di un miliardo di euro complessivi annui per Pitagora. La partnership strategica consentirà al Gruppo Iccrea di arricchire la propria operatività in ambito credito al consumo con un partner specializzato nella CQSP, nel più ampio percorso volto al rafforzamento dell’offerta da parte delle BCC per il soddisfacimento delle esigenze dei soci e della clientela retail.Carlo Demartini, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Cassa di Risparmio di Asti, ha affermato: “Si tratta di un accordo industriale di valenza strategica, focalizzato come ambito operativo su un segmento specifico del credito al consumo ma esteso per dimensione all’intero territorio nazionale, che è stato favorito dalle affinità fra il mondo delle Casse di Risparmio e quello delle Banche di Credito Cooperativo, quali il rapporto con il territorio in cui operano, la relazione personale con il cliente e il modello di servizio offerto. Siamo molto soddisfatti delle intese raggiunte e fiduciosi che porteranno risultati significativi per entrambi i Gruppi.” Mauro Pastore, Direttore Generale di Iccrea Banca, ha commentato: “Siamo molto contenti di questo accordo che abbiamo siglato con una realtà strutturata come Pitagora. Questa operazione rientra nella strategia voluta dalla capogruppo Iccrea Banca per consentire alle proprie BCC di integrare l’intermediazione creditizia con varie tipologie di ricavi da servizi e in particolare l’attività già ben presidiata dei prestiti personali da BCC CreCo con quella della CQSP. Le nostre BCC manterranno il controllo della relazione con la clientela curando direttamente lo sviluppo commerciale e le attività di marketing e potranno offrire questo servizio a condizioni molto competitive grazie anche alla possibilità di generare provvista ad un costo contenuto”.Massimo Sanson, Amministratore Delegato di Pitagora, ha dichiarato: “La definizione dell’accordo commerciale e dell’accordo di funding sono l’esito di una accurata e meticolosa valutazione effettuata dal Gruppo Iccrea per garantire la migliore qualità di servizio e di prodotto. Il nostro, ormai storico, modello di business dedicato ai partner bancari, permetterà al Gruppo Iccrea di mantenere la centralità del rapporto con il cliente cui viene garantito un servizio di consulenza e assistenza in tutto l’iter del finanziamento. Grazie a questo accordo verrà aumentata la prossimità territoriale dei servizi, in ragione della rete di filiali di Pitagora (80 su tutto il territorio nazionale), che sarà ulteriormente ampliata con l’apertura di 5 nuovi punti vendita, al fine di garantire un servizio ancora più efficiente ai propri clienti. Siamo orgogliosi che uno dei più importanti gruppi bancari italiani abbia scelto il Gruppo Cassa di Risparmio di Asti e Pitagora come partner strategico nel comparto CQSP”.Savino Bastari, Direttore Generale di BCC CreCo, ha commentato “Con questa partnership BCC CreCo rappresenterà per tutte le BCC del Gruppo Iccrea un punto di riferimento più ampio e articolato nel settore del credito al consumo, fornendo la possibilità di ampliare e diversificare in maniera efficace l’attività in particolare con clienti come le amministrazioni pubbliche territoriali e le piccole e medie imprese che, per i propri dipendenti, sono tipici interlocutori interessati alla CQSP e con cui le BCC hanno storicamente significative relazioni”.È inoltre previsto che nei prossimi mesi le parti discutano l’eventuale ingresso di Iccrea Banca nel capitale sociale di Pitagora con una partecipazione di minoranza, fatte salve le necessarie autorizzazioni.Il Gruppo Cassa di Risparmio di Asti è stato assistito da Pedersoli Studio Legale e Fieldfisher per gli aspetti legali e da Prometeia per i profili strategici e finanziari. Il Gruppo Iccrea è stato assistito da Legance Avvocati Associati per gli aspetti legali e dal network Deloitte per i profili strategici e finanziari.Il Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea è il maggiore gruppo bancario cooperativo italiano, a capitale interamente italiano, ed è costituito da 132 Banche di Credito Cooperativo insieme ad altre società bancarie, finanziarie e strumentali controllate da Iccrea Banca. Il Gruppo Iccrea è il terzo gruppo bancario italiano per numero di sportelli, 2.500 in oltre 1800 comuni italiani, e il quarto per attivi con oltre 168,5 miliardi di euro. Il Gruppo conta inoltre 92,1 miliardi di euro di impieghi lordi e una raccolta pari a 106 miliardi di euro, con più di 4 milioni di clienti e 810.000 soci. Il Gruppo ha un CET 1 Ratio del 16,1% e un TCR del 16,8%. (dati al 30 giugno 2020).Il Gruppo Cassa di Risparmio di Asti è uno dei maggiori gruppi a carattere regionale operanti nel Nord Italia con 225 filiali in 5 regioni. Nell’anno in corso il prodotto bancario lordo complessivo del Gruppo ammonta a circa 22,7 miliardi di euro. Il Gruppo ha un CET 1 Ratio del 14,0% e un TCR del 17,0%. (dati al 30 giugno 2020).Pitagora S.p.A., controllata dalla Banca di Asti al 70%, è una delle principali realtà nazionali nei comparti del CQS e CQP con una produzione, nel 2020, di 500 milioni di euro circa.Contatti Stampa per il Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea:Filippo Piperno Iccrea BancaResp. Comunicazione e Media Relations  Cell.: [email protected] PaciucciIccrea Banca Comunicazione e Media [email protected].: 340-4643230 Marco BellabarbaIccrea BancaComunicazione e Media [email protected].: 340-8867477Lara SchafflerIccrea BancaComunicazione e Media [email protected].: 346-4770017Contatti Stampa per il Gruppo Bancario Cassa di Risparmio di Asti:Isidoro AlbergucciBanca di AstiResp. Comunicazione e Media Relations  Cell.: 335-1881810 [email protected] DurettoBanca di AstiResp. [email protected].: 335-6633687    Stefano ColaPitagora SpAResp. Marketing e [email protected].: 345-5302290Contatti per Barabino & Partners per Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea:Raffaella Nani  [email protected].: 335-1217721Alessandra [email protected].: 339-2308572
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Perfezionata la cartolarizzazione multi-originator di POP NPLs 2020
Asti, 24 dicembre 2020
Conclusa l’operazione di cessione di un portafoglio di sofferenze di 15 banche, prevalentemente popolari, al veicolo POP NPLs 2020 S.r.l. per un valore lordo esigibile di circa Euro 920 milioni; per l’operazione di cartolarizzazione verrà a breve richiesta la garanzia dello Stato Italiano GACS sulla tranche senior.  Roma, 23 Dicembre 2020 – In data odierna è stata perfezionata la cartolarizzazione multi-originator denominata POP NPLs 2020, originata da 15 banche, prevalentemente popolari (le “Banche”). In particolare, le Banche hanno ceduto ad un veicolo di cartolarizzazione, costituito ai sensi della legge 130/99 e denominato POP NPLS 2020 S.r.l., un portafoglio di crediti in sofferenza per un valore lordo esigibile complessivo di Euro 919,9 milioni, composto per il 59,4% da linee di credito garantite da ipoteche di primo grado e per il restante 40,6% da linee di credito garantite da ipoteche di grado superiore al primo e unsecured. Nell’ambito dell’operazione la Luzzatti S.C.p.A. – società consortile partecipata da 19 Banche Popolari – ha svolto il ruolo di coordinatore delle banche partecipanti all’operazione, mentre Jp Morgan e Banca Akros hanno svolto il ruolo di Co-Arranger. Il veicolo ha emesso tre tranches di notes ABS: una senior di Euro 241,5 milioni, corrispondente al 26,3% del valore lordo esigibile, dotata di rating BBB da parte delle agenzie DBRS e Scope Ratings ed eleggibile per la GACS; una mezzanine di Euro 25 milioni, corrispondente al 2,7% del valore lordo esigibile, dotata di rating CCC da parte di DBRS e CC da parte di Scope Ratings; una junior, non dotata di rating, pari a Euro 10 Il valore complessivo delle notes dotate di rating è pari al 30,1% del valore lordo esigibile. Le note senior saranno detenute pro quota dalle banche originator, in attesa di conferma della GACS da parte del MEF. L’incidenza delle note senior, che si collocano al 26,3% del valore lordo esigibile dei crediti, rappresenta un risultato significativo nell’attuale contesto di mercato determinato dalla pandemia Covid-19. All’operazione hanno partecipato l’advisor finanziario KPMG Advisory, lo Studio Legale Cappelli RCCD, lo Studio Legale Chiomenti, lo Studio Legale Orrick, Banca Finint (divisione Securitisation Services) e BNP Paribas Securities Services. Credito Fondiario agirà in veste di Master Servicer dell’operazione, mentre Credito Fondiario e Fire sono stati nominati Special Servicer. Banca Agricola Popolare di Ragusa S.c.p.A. ha coordinato le attività di regolamento dei titoli tra le banche partecipanti all’operazione. La struttura dell’operazione, grazie all’abbinamento della cartolarizzazione con l’assegnazione dei rating e il rilascio della GACS, ha consentito alle banche originator di migliorare sensibilmente la valutazione del portafoglio (soprattutto rispetto alle dismissioni tradizionali effettuate su base bilaterale) e, allo stesso tempo, di ridurre l’onerosità complessiva dell’operazione, assicurando rendimenti interessanti ai sottoscrittori delle tranches mezzanine e junior. L’operazione rappresenta un ulteriore passo avanti nella riduzione degli Npl per il settore delle banche di piccole e medie dimensioni, essendo originata da banche in larga prevalenza indipendenti, non collegate tra loro da rapporti di tipo societario. In tale ambito, larga parte delle banche che hanno partecipato all’operazione è costituita da Banche popolari aderenti alla Luzzatti S.C.p.A., che ha coordinato l’intera operazione. L’operazione – che costituisce la terza iniziativa di tale tipologia effettuata dalle banche popolari di piccole e medie dimensioni, dopo le operazioni di cartolarizzazione POP NPLs 2018 e POP NPLs 2019 - si inserisce nell’ambito delle attività e delle iniziative promosse dalla Luzzatti medesima per lo sviluppo di sinergie strategiche e operative nella gestione dei crediti deteriorati, che saranno ampliate nel corso del 2021 nell’ottica di offrire alle Banche consorziate ulteriori soluzioni per la gestione e la dismissione delle diverse tipologie di non performing exposure.
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Mutui: fondo di solidarietà
Asti, 23 dicembre 2020
c.d. Fondo Gasparrini Banca di Asti informa che dal 18 dicembre 2020 sono cambiate le condizioni per inviare la “Domanda di Accesso al Fondo di Solidarietà per i Mutui per l’Acquisto della Prima Casa” per accedere al cosiddetto Fondo Gasparrini. Le provvidenze del Fondo consistono nella possibilità di sospendere il pagamento delle rate del mutuo “prima casa”, fino ad un massimo di 18 mesi, che abbiano subito uno dei seguenti eventi negativi: cessazione del rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato; cessazione del rapporto di lavoro subordinato a tempo determinato; cessazione dei rapporti di lavoro parasubordinato, o di rappresentanza commerciale o di agenzia (art. 409 n. 3 del c.p.c.); morte o riconoscimento di grave handicap ovvero di invalidità civile non inferiore all'80%. sospensione dal lavoro per almeno 30 giorni lavorativi consecutivi, anche in attesa dell’emanazione dei provvedimenti di autorizzazione dei trattamenti di sostegno del reddito riduzione dell’orario di lavoro per un periodo di almeno 30 giorni lavorativi consecutivi, corrispondente ad una riduzione almeno pari al 20% dell’orario complessivo, anche in attesa dell’emanazione dei provvedimenti di autorizzazione dei trattamenti di sostegno del reddito; E’ scaduta invece in data 17 dicembre 2020 la possibilità di accedere al Fondo per i mutui: ai “lavoratori autonomi, liberi professionisti, imprenditori individuali e soggetti di cui all’articolo 2083 del codice civile” e “cooperative edilizie a proprietà indivisa”; ai mutuatari che presentano un indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) superiore a 30.000 euro annui; di importo superiore a 250.000 euro; garantiti dalla garanzia del Fondo di cui all’articolo 1, comma 48, lettera c), della legge 27 dicembre 2013, n. 147 – Fondo di garanzia per la prima casa; che abbiano già fruito di 18 mesi di sospensione o di 2 periodi di sospensione, anche nel caso in cui sia ripreso, da almeno tre mesi, il regolare ammortamento delle rate. La richiesta può essere inviata via e-mail alla filiale di riferimento, senza la necessità di recarsi in banca, e deve contenere: il modulo di “Domanda di Accesso al Fondo di Solidarietà per i Mutui per l’Acquisto della Prima Casa”, scaricato dal sito della propria banca, debitamente compilato da saricare QUI; la copia o la scansione della documentazione specificata nel modulo che attesta di ricadere nella situazione per la quale è ammissibile la richiesta; la copia o la scansione del documento di identità dell’intestatario del mutuo. Verifica i contatti della tua filiale
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NUOVA LIQUIDITA’ PER LE IMPRESE CLIENTI DI BANCA DI ASTI DECRETO LIQUIDITA’ NR. 23 DELL’8 APRILE 2020.
Asti, 26 novembre 2020
Finanziamenti per artigiani, commercianti, professionisti, ditte individuali e PMI con garanzia gratuita dello Stato. Il Decreto Legge nr. 23 dell’8 aprile 2020 ha introdotto misure urgenti a favore delle imprese per accedere a nuovi finanziamenti ampliando la possibilità di utilizzo delle garanzie concesse dallo Stato. Il Decreto è stato convertito in legge il 6 giugno 2020. Le garanzie sono erogate attraverso tre canali, di cui solo due attualmente operativi:– il Fondo di Garanzia– ISMEA– SACE S.p.A. (canale non ancora attivo). La garanzia offerta dal Fondo di Garanzia è a titolo gratuito, come previsto dal citato Decreto; non è prevista quindi alcuna commissione per le garanzie concesse entro il 31.12.2020.Il Decreto prevede tre opzioni di finanziamento in base alle caratteristiche e alla dimensione dell’azienda, che deve avere un numero di dipendenti non superiore a 499:1) finanziamento fino a 30.000 euro con garanzia del Fondo o ISMEA al 100% per PMI e persone fisiche che esercitano attività d’impresa, arti o professioni, associazioni professionali e società tra professionisti, persone fisiche esercenti attività di cui alla sezione K del codice ATECO, enti non commerciali, compresi gli enti del terzo settore e gli enti religiosi civilmente riconosciuti, con durata fino a 10 anni;2) finanziamento con garanzia del Fondo al 90%, incrementabile al 100% con intervento Confidi per PMI e MID Cap con fatturato fino a 3,2 milioni di euro con durata fino a 72 mesi;3) finanziamento fino a 5 milioni di euro con garanzia del Fondo al 90% per PMI e MID Cap con durata fino a 72 mesi. Per accedere ai finanziamenti è necessaria l’iscrizione al Registro delle Imprese o agli ordini professionali oppure essere aderente ad associazioni professionali iscritte all’apposito elenco del Ministero dello Sviluppo Economico. 1) Il finanziamento fino a 30.000 euro con garanzia del Fondo o ISMEA al 100% è rivolto alle micro, piccole e medie imprese, persone fisiche esercenti attività di impresa, arti o professioni, associazioni professionali e società tra professionisti, persone fisiche esercenti attività di cui alla sezione K del codice ATECO, enti non commerciali, compresi gli enti del terzo settore e gli enti religiosi civilmente riconosciuti.Le garanzie sono gratuite e coprono il 100% del finanziamento richiesto.Per beneficiarne, il finanziamento deve essere nuovo e avere le seguenti caratteristiche:– durata massima di 120 mesi;– preammortamento non inferiore a 24 mesi, alle condizioni di tasso di favore previste dal Decreto Liquidità;– importo non superiore al 25% del fatturato 2019 ovvero al doppio della spesa salariale annua (fatturato risultante da ultimo bilancio depositato o da ultima dichiarazione fiscale presentata ovvero da altra idonea documentazione, anche mediante autocertificazione, estesa anche alle imprese costituite prima del 1/1/2019. Nel caso di imprese costituite a partire dal 1/1/2019, l’importo massimo non può superare i costi salariali annui previsti per i primi due anni di attività). Può essere richiesta una sola garanzia per azienda, presentando presso la propria filiale di riferimento la documentazione indicata all’ente emittente. Per finanziamenti garantiti con Fondo di Garanzia:– modulo di richiesta (scarica il modulo);– copia dell’ultimo bilancio approvato e depositato in CCIAA (per le società di capitali) ovvero dell’ultima dichiarazione fiscale trasmessa all’Agenzia delle Entrate (per le società di persone/imprese individuali/liberi professionisti), entrambi corredati della relativa ricevuta di deposito/trasmissione, ovvero copia di altra idonea documentazione anche mediante autocertificazione;– documento di identificazione valido di chi firma i documenti. Per ISMEA (La garanzia di ISMEA è riservata alle imprese operanti nel settore agricolo):– modulo di richiesta (scarica il modulo);– dichiarazione di consenso al trattamento dei dati personali (scarica il modulo)– ricavi 2019 risultanti da ultimo bilancio depositato o da ultima dichiarazione fiscale presentata e dichiarazione Iva 2020 entrambi corredati dalla relativa ricevuta di deposito/trasmissione ovvero, qualora non disponibili, da altra idonea documentazione, anche mediante autocertificazione ai sensi dell’art. 47 del DPR 28 dicembre 2000 n. 445, estesa altresì alle imprese costituite prima del 1/1/2019;– fascicolo aziendale dell’impresa agricola;– documento di identificazione valido di chi firma i documenti Per i seguenti tipi di finanziamento, le modalità di richiesta e la documentazione da produrre sono disponibili presso le filiali delle banche del Gruppo Cassa di Risparmio di Asti. 2) Il finanziamento con garanzia del Fondo al 90%, incrementabile al 100% con intervento Confidi è rivolto alle PMI e MID Cap con fatturato fino a 3,2 milioni di euro. La garanzia del Fondo Centrale di Garanzia copre fino al 90% del finanziamento, che può arrivare fino al 100% con l’intervento di un Confidi.Per beneficiarne il finanziamento deve essere nuovo e avere le seguenti caratteristiche:– durata massima di 72 mesi;– importo non superiore al 25% del fatturato 2019 o alternativamente al doppio della spesa salariale del 2019 o dell’ultimo anno disponibile. 3) Il finanziamento fino a 5 milioni di euro è rivolto a PMI e MID Cap dove la garanzia del Fondo Centrale di Garanzia copre fino al 90% del finanziamento.Per beneficiarne il finanziamento deve avere le seguenti caratteristiche:– una durata massima di 72 mesi;– un importo non superiore a uno dei tre seguenti parametri, alternativi tra loro:– il 25% del fatturato 2019;– il doppio della spesa salariale annua (compresi gli oneri sociali e il costo del personale che lavora nel sito dell’impresa ma che figura formalmente nel libro paga dei subcontraenti) per il 2019 o per l’ultimo anno disponibile;– il fabbisogno per costi del capitale di esercizio e per costi di investimento nei successivi 18 mesi, nel caso di piccole e medie imprese, e nei successivi 12 mesi, nel caso di imprese con numero di dipendenti non superiore a 499. Fogli informativi:Finanziamenti garantiti MCCFinanziamenti garantiti ISMEA
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ANTICIPO CASSA INTEGRAZIONE AI LAVORATORI DELLE IMPRESE IN DIFFICOLTA’ A CAUSA DELL’EMERGENZA COVID-19
Asti, 26 novembre 2020
Il Gruppo Cassa di Risparmio di Asti ha aderito alla Convenzione definita dall’Associazione Bancaria Italiana insieme alle Organizzazioni Sindacali e alle principali Associazioni di Categoria, in tema di anticipazione sociale in favore dei lavoratori destinatari dei trattamenti di integrazione al reddito, previsti dal Decreto Cura Italia. La Convenzione prevede l’anticipazione da parte di Banca di Asti e Biver Banca dell’indennità spettante al Lavoratore fino al versamento da parte dell’INPS, per un importo forfettario complessivo massimo pari a 2.800 €, che sarà calcolato proporzionalmente in funzione del numero di settimane di riduzione dell’attività lavorativa o di part-time. L’anticipazione è riservata ai clienti del Gruppo Bancario titolari di un conto corrente ordinario e operativo con accredito dello stipendio. Il Gruppo Cassa di Risparmio di Asti non percepirà alcun compenso per il servizio svolto: il conto corrente specifico dedicato all’operazione sarà a costo zero, con bolli e oneri fiscali a carico della Banca. In linea con le indicazioni per tutelare la salute dei clienti e delle persone che lavorano agli sportelli, le Banche del Gruppo C.R. Asti hanno strutturato la procedura telematica per il perfezionamento delle operazioni. I lavoratori interessati potranno inviare alla propria filiale di riferimento un’e-mail di richiesta e riceveranno tutte le indicazioni per avviare il processo o, in alternativa, potranno recarsi direttamente in filiale. I contatti delle filiali sono disponibili qui.
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Banca di Asti e Fondazione Cassa di Risparmio di Asti invitano a visitare la sede della Banca e Palazzo Mazzetti
Asti, 30 settembre 2020
Arte e Storia nelle Banche e nelle Fondazioni di origine bancaria Sabato 3 ottobre i palazzi delle Banche e delle Fondazioni di origine bancaria aprono le porte per consentire la visita dei loro palazzi e delle collezioni permanenti ivi contenute.“Invito a Palazzo”, promosso da ABI in collaborazione con ACRI, giunto alla XIX edizione, ha l’obiettivo di dare la possibilità a decine di migliaia di cittadini, turisti e appassionati di visitare palazzi, generalmente chiusi perché sedi di lavoro.Per questo evento, che si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana e ha il patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO e del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, l’ingresso sarà libero. In Asti saranno aperti al pubblico e visitabili gratuitamente, con orario continuato dalle 10 alle 19, la sede della Banca di Asti, in Piazza Libertà n. 23 e la collezione permanente di Palazzo Mazzetti, in corso Alfieri n. 357. Nel Palazzo di Piazza Libertà, che dal 1986 ospita la sede della Cassa di Risparmio di Asti, sarà possibile ammirare le opere che costituiscono la collezione d'arte dell’azienda di credito astigiana, che comprende una significativa sezione di pittori contemporanei, fra i quali molti legati al territorio.Fra le opere più pregiate spiccano due opere di Gandolfino da Roreto, una pala di Guala, dipinti attribuiti alla scuola del Caccia, tre quadri di Guido Montezemolo esposti nella Sala Consiglio, lavori di Mino Rosso, Spazzapan, Guaricci, Sciavolino, oltre a molte opere di artisti astigiani e piemontesi fra cui Pinot Galizio e alcuni arazzi delle arazzerie astigiane.Particolarmente rappresentativa la sezione dedicata allo scenografo astigiano Eugenio Guglielminetti. Fra le altre, notevoli alcune opere di Casorati, Tabusso, Menzio, Rovero, Manzone.Fra le opere di più recente acquisizione, spiccano quelle di Nam June Paik, Emilio Scanavino, Hans Hartung, Vanessa Beecroft, Vasco Bendini e Christo (artista che ha curato nel 2016 la passerella sul Lago d’Iseo).La Banca ospita inoltre nove opere dell’artista astigiana Federica Oddone (in arte Feofeo): i Sette Chakra che formano “Il Ponte Arcobaleno”, “Sangue e Arena” e “Melunico”.Le visite, su prenotazione, partiranno ogni 15 minuti e sono continue, guidate da dipendenti della Banca che per un giorno si mettono in gioco per far ammirare al pubblico la “loro” sede. Palazzo Mazzetti, di proprietà della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, dopo l'apertura nel 2010, si presenta completamente restaurato e con il riallestimento definitivo del museo civico. Il progetto di recupero ha permesso di restituire alla città uno degli edifici più significativi per storia e bellezza architettonica e contemporaneamente il museo civico, rinnovato negli allestimenti, adeguato alle esigenze di sicurezza e di conservazione, dotato di attrezzature e spazi che consentono le attività di un centro culturale vivo e propositivo.Nelle numerose sale il pubblico potrà ammirare diverse opere: la collezione orientale di manufatti cinesi e giapponesi, la collezione Gerbo di tessuti antichi, la collezione di microsculture del Bonzanigo, la collezione delle opere di Michelangelo Pittatore, la collezione di pittura dei paesaggi, le statue di Giribaldi e la collezione di arte contemporanea.Le visite partiranno ad ogni ora dalle 10 fino alle 18 (ultimo ingresso). Per informazioni: 0141 393.258 (Banca di Asti) oppure 0141 530.403 (Palazzo Mazzetti).
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