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Pitagora acquista una partecipazione pari al 65% del capitale sociale di We Finance
Asti, 2 novembre 2021
Cassa di Risparmio di Asti S.p.A. (Banca di Asti), Pitagora S.p.A. (Pitagora) e We Finance S.p.A. (We Finance) rendono noto che in data 28 settembre 2021, si è perfezionata l’acquisizione da parte di Pitagora di una partecipazione di controllo pari al 65% del capitale sociale di We Finance, intermediario finanziario iscritto all’Albo degli Intermediari Finanziari di cui all’art 106 del T.U.B., operante nell’ambito del credito al consumo ed in particolare nel comparto dei finanziamenti contro cessione del quinto e assimilati, distribuiti attraverso Agenti in Attività Finanziaria dislocati su tutto il territorio nazionale.We Finance S.p.a. è entrata nel Gruppo Cassa di Risparmio di Asti ed è soggetta a direzione e coordinamento da parte della Banca di Asti. Nel contesto dell’Operazione è stato inoltre sottoscritto un accordo parasociale che prevede la partecipazione del Gruppo Cassa di Risparmio di Asti alla governance di We Finance.Massimo Sanson, Amministratore Delegato di Pitagora, ha dichiarato: l’Operazione persegue l’obiettivo di accrescere ed implementare il business di Pitagora, attraverso una prospettica crescita dei volumi e della penetrazione dell’offerta commerciale.La partnership strategica consentirà di procedere verso l’obiettivo di attuare una diversificazione delle fonti di origination del business, affiancando alle tradizionali partnership bancarie, ad oggi in gran parte costituite dagli accordi di promozione, la implementazione del canale di vendita del prodotto CQSP attraverso reti commerciali non captive”.Luigi Rossi, Amministratore Delegato di We Finance, ha commentato: “Siamo molto contenti di questa Operazione, che si inserisce nell’ambito di un rapporto di collaborazione risalente al 2016. L’ingresso nel Gruppo Cassa di Risparmio di Asti consentirà di rafforzare la solidità patrimoniale di We Finance per il perseguimento degli obiettivi di crescita e di sana e prudente gestione della stessa.Si prospetta, inoltre, che We Finance possa ampliare la propria rete di vendita ed incrementare il volume dei crediti che potranno essere erogati dalla Società”.Carlo Demartini, Amministratore Delegato del Gruppo Banca di Asti, ha dichiarato: “L’operazione si inquadra nel progetto di crescita e di rafforzamento del Gruppo Banca di Asti. Con We Finance, di cui apprezziamo i valori di competenza, serietà e impegno, coglieremo nuove opportunità commerciali valutando altre aree di mercato”.Contatti Stampa per Pitagora:Stefano ColaResp. Marketing e ComunicazioneCell.: [email protected] Stampa per We Finance:Maria PignataroResp. Funzione Affari GeneraliCell.: [email protected] Stampa per Banca di Asti:Alessandra DurettoResp. ComunicazioneCell.: [email protected]
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20 milioni di Euro a tasso zero per il settore frutticolo
Asti, 2 novembre 2021
Banca di Asti ha stanziato un plafond di 20 milioni di euro a favore delle imprese agricole del settore frutticolo (frutta fresca e frutta in guscio), che hanno subito danni a seguito delle gelate verificatesi nella scorsa primavera.Gli imprenditori potranno contare sulla liquidità necessaria per far fronte all’acquisto di scorte e ai pagamenti dei fornitori.Il finanziamento, a tasso zero e con durata di 12 mesi, è sostenuto dalla garanzia del Medio Credito Centrale all’80% ed è previsto il massimale di 100 mila euro per ogni azienda. “Vogliamo dimostrare la nostra vicinanza alle aziende e agli imprenditori nei momenti di difficoltà” dichiara Enrico Berruti, Responsabile del Servizio Mercato Imprese del Gruppo Banca di Asti; “un sostegno concreto all’agricoltura messa ancora una volta a dura prova.”Il plafond sarà a disposizione degli imprenditori che ne faranno richiesta entro il 31 dicembre 2021 salvo chiusura anticipata per esaurimento fondi.
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Attenzione alle truffe: come riconoscerle e difendersi
Asti, 25 ottobre 2021
Sono in corso in questi giorni diversi tentativi di truffa ai danni dei clienti di diversi istituti bancari, attraverso l’invio di SMS. Come riconoscere le truffe? Gli utenti vengono invitati tramite un SMS a cliccare su un link malevolo con lo scopo di acquisire:dati personalicodici segreti autorizzativicredenziali di accesso all’internet banking. I testi degli SMS fraudolenti spesso riportano i seguenti contenuti:esistenza di un problemaindicazione di un accesso non autorizzato all’internet bankinginvito a cliccare su un link per procedere a un presunto blocco della carta di credito o per un adeguamento della sicurezza.Molto spesso, dopo aver cliccato sul link vengono chiesti dati aggiuntivi oltre alle credenziali, come ad esempio il numero di telefono.E’ difficile riconoscere la truffa perché i messaggi fraudolenti si inseriscono in mezzo a messaggi legittimi ricevuti dalla propria banca e anche le pagine visualizzate sono del tutto simili a quelle della banca. I consigli fare molta attenzione ai link indicati nei messaggiaprire solo i link di cui si può accertare la veridicità della fonte di provenienzamantenere la calma e non agire di impulsoin caso di dubbi, contattare la filiale della banca e chiedere informazioniRicordiamo che le banche non chiedono mai di inserire i propri dati bancari via sms, mail, telefono o altri sistemi che non siano app e siti ufficiali. Guarda il video
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ICCREA Banca perfeziona l’acquisizione del 9,9% di Pitagora.
Asti, 25 ottobre 2021
Asti, Torino, Roma, 25 ottobre 2021 – Cassa di Risparmio di Asti S.p.A. (Banca di Asti), Bonino 1934 S.r.l. (Bonino) e Iccrea Banca S.p.A. (Iccrea Banca) rendono noto che in data odierna, in seguito all’ottenimento dell’autorizzazione da parte della Banca d’Italia, si è perfezionata l’acquisizione da parte di Iccrea Banca di una partecipazione pari al 9,9% del capitale sociale di Pitagora S.p.A. (Pitagora).Come già reso noto con il comunicato del 31 maggio scorso, l’operazione si iscrive nel contesto del più ampio accordo di partnership commerciale di lungo termine siglato il 23 dicembre 2020, e operativo dai primi mesi del 2021, tra Pitagora e BCC CreditoConsumo S.p.A., società del Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea (Gruppo Iccrea) specializzata nell’offerta di finanziamenti personalizzati dedicati alle famiglie, finalizzato alla distribuzione dei prodotti di cessione del quinto di Pitagora attraverso la rete degli sportelli delle BCC aderenti al Gruppo Iccrea.Nel contesto dell’operazione è stato inoltre sottoscritto un accordo parasociale tra Banca di Asti, Bonino e Iccrea Banca avente ad oggetto, tra l’altro, la rappresentanza di Iccrea Banca nell’ambito del Consiglio di Amministrazione di Pitagora, con l’indicazione di Savino Bastari (attuale Direttore Generale di BCC CreditoConsumo), e l’attribuzione a Iccrea Banca di taluni diritti di minoranza qualificata, nonché il diritto di incrementare la propria partecipazione sino al 20% tramite l’esercizio di un’opzione di acquisto nei confronti di Banca di Asti e Bonino.Banca di Asti manterrà la partecipazione di maggioranza assoluta in Pitagora e l'attività di direzione e coordinamento della stessa ai sensi dell’art. 2497 cod. civ. Contatti Stampa per il Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea:Filippo Piperno  Iccrea Banca Resp. Comunicazione e Media Relations Cell. [email protected] BellabarbaIccrea BancaComunicazione e Media [email protected]. 340-8867477Chiara PaciucciIccrea BancaComunicazione e Media [email protected]. 340-4643230Lara SchafflerIccrea BancaComunicazione e Media [email protected]. 346-4770017Contatti Stampa per il Gruppo Bancario Cassa di Risparmio di Asti:Isidoro AlbergucciBanca di AstiResp. Comunicazione e Media [email protected]. 335-1881810Alessandra DurettoBanca di AstiResp. [email protected]. 335-6633687Stefano ColaPitagora SpaResp. Marketing e [email protected]. 345-5302290Contatti per Barabino & Partners per Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea:Raffaella [email protected] Cell. 335-1217721Alessandra [email protected] Cell. 339-2308572  
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Pagamenti PagoPA per tutti su sitophp8.bancadiasti.it
Asti, 29 settembre 2021
Collegandosi al sito sitophp8.bancadiasti.it, è ora possibile pagare in pochi semplici passi i bollettini emessi dalla Pubblica Amministrazione e dagli enti fornitori di servizi, selezionando il link che riporta il logo “PagoPA”. Attraverso il portale “pagoIUV”, sviluppato da Numera S.p.A., Banca di Asti dà la possibilità a chiunque di pagare on line tasse automobilistiche, ticket sanitari, utenze, tributi, imposte e rette con carte di credito, carte di debito e carte prepagate. Bastano poche informazioni e il codice IUV presente sul bollettino per pagare e ottenere la ricevuta telematica in totale autonomia.
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Il prestito personale Erbavoglio ha premiato Graglia
Asti, 24 settembre 2021
Si chiama Alessandra Addis la cliente Biver Banca vincitrice della e-bike Cannondale Navaro Neo 1, premio del concorso “Vinci una e-bike con Erbavoglio”.L’iniziativa è stata promossa dalle banche del Gruppo Banca di Asti a favore di tutti i clienti che dal 1 maggio al 30 giugno 2021 hanno sottoscritto un prestito personale Erbavoglio.Il nominativo di Alessandra è stato estratto a sorte alla presenza di un funzionario camerale tra circa 1.700 altri clienti che hanno ottenuto un finanziamento nel periodo previsto dal regolamento del concorso. La consegna del premio è stata effettuata mercoledì 22 settembre presso la filiale Biver Banca di Graglia, in Piazza Crida, 3, alla presenza di Andrea Gilardino, direttore della filiale, Andrea Marinone, responsabile dell’area commerciale di Biella e Alessandro Vai, responsabile Ufficio Marketing Privati del Gruppo Banca di Asti.Con il prestito ottenuto, Alessandra Addis ha potuto acquistare un mezzo fuoristrada da utilizzare per raggiungere e trasportare materiale nel rifugio montano di sua gestione. “Questa e-bike è veramente un colpo di fortuna e non potevo aspettarmi di meglio” – ha dichiarato la vincitrice. “Per raggiungere il mio rifugio con una bici normale bisogna essere molto allenati. Con questo premio sarà tutto più facile e la potrò anche prestare ai miei ospiti per gli spostamenti in montagna.”Oltre che in tutte le filiali delle banche del Gruppo, il finanziamento Erbavoglio può essere richiesto a distanza attraverso il sistema di internet banking di Biver Banca e Banca di Asti. 
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Va a Saluzzo una delle e-bike National Grographic messe in palio da Nexi Payments
Asti, 12 agosto 2021
Si chiama Daniele Paseri il cliente Banca di Asti  fortunato vincitore di una e-bike Nilox National GeographicDaniele, grazie alla carta di credito Nexi, richiesta alla filiale Banca di Asti di Saluzzo, ha partecipato al concorso indetto da Nexi Payments S.p.A. che ha messo in palio 30 e-bike attraverso il sorteggio mensile di 5 bici elettriche tra tutti coloro che hanno richiesto una carta di credito Nexi nel periodo dal 3 marzo al 31 agosto 2021.La consegna del premio è stata effettuata mercoledì 11 agosto presso la filiale Banca di Asti di Saluzzo, in via Bagni 1/c, alla presenza di Marina Bonardi, Direttore della filiale, Matteo Terranova che si occupa di monetica in Banca di Asti e della moglie del vincitore.Daniele Paseri ha acquistato la carta di credito Nexi Classic per “utilizzarla in vacanza e poter noleggiare un’auto.”La situazione sanitaria che dall’anno scorso coinvolge il nostro paese ha generato un notevole aumento dell’utilizzo delle carte di pagamento e più in generale tutte le forme di pagamento elettronico.L’uso delle carte di debito e di credito garantisce la sicurezza nelle transazioni su internet e nei negozi di tutto il mondo, e la comodità per le consegne a domicilio. La maggior parte delle carte può essere oggi “virtualizzata”, cioè inserita in uno dei numerosi mobile wallet che danno la possibilità di pagare attraverso il proprio cellulare.Molte spese, come per esempio spese mediche, abbonamenti, tasse scolastiche, sono considerate detraibili fiscalmente solo se effettuate con pagamenti elettronici.Oltre che in tutte le filiali Banca di Asti, le carte di credito e di debito possono essere acquistate a distanza anche attraverso il sistema di internet banking di Banca di Asti. 
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Mutui-Fondo di solidarietà. Aggiornamento
Asti, 2 luglio 2021
Banca di Asti informa che il DL 25.05.2021, n. 73 (cd Sostegni Bis) ha prorogato al 31.12.2021 le misure di sostegno di cui all’articolo 54, comma 1, del DL 17.03.2020, n. 18 (Cura Italia), convertito con modificazioni dalla Legge 24.04.2020, n.27. In particolare, fino al 31 dicembre 2021: possono richiedere l’accesso al Fondo di Solidarietà per l’Acquisto della Prima Casa (cd Fondo Gasparrini) i lavoratori autonomi, i liberi professionisti, gli imprenditori individuali e i soggetti di cui all’articolo 2083 del codice civile che abbiano registrato un calo del fatturato superiore al 33% del fatturato dell’ultimo trimestre 2019 nel trimestre successivo al 21 febbraio 2020 e precedente la domanda ovvero nel minor lasso di tempo intercorrente tra il 21 febbraio 2020 e la data della domanda qualora non sia trascorso un trimestre, in conseguenza della chiusura o della restrizione della propria attività operata in attuazione delle disposizioni adottate dall’autorità competente per l’emergenza coronavirus per l’accesso al Fondo non è richiesta la presentazione dell’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) l’importo originario di stipula del mutuo è elevato a 400.000 euro Nulla è cambiato relativamente agli altri casi di accesso al Fondo, attualmente in vigore, cioè: Cessazione del rapporto di lavoro subordinato, ad eccezione delle ipotesi di risoluzione consensuale, di risoluzione per limiti di età con diritto a pensione di vecchiaia o di anzianità, di licenziamento per giusta causa o giustificato motivo soggettivo, di dimissioni del lavoratore non per giusta causa, con attualità dello stato di disoccupazione Cessazione del rapporto di lavoro “atipico” di cui all’Art.409, numero 3, del Codice di Procedura Civile, ad eccezione delle ipotesi di risoluzione consensuale, di recesso datoriale per giusta causa, di recesso del lavoratore non per giusta causa, con attualità dello stato di disoccupazione Sospensione dal lavoro per almeno 30 giorni lavorativi consecutivi, con attualità dello stato di sospensione. Riduzione dell’orario di lavoro per un periodo di almeno 30 gg lavorativi consecutivi, corrispondente ad una riduzione almeno pari al 20% dell’orario complessivo con attualità della riduzione di orario Morte del mutuatario Riconoscimento di handicap grave, ai sensi dell’Art.3, comma 3, della Legge 5 febbraio 1992, n.104. ovvero di invalidità civile non inferiore all’80% E’ consentita la sospensione anche ai mutui già ammessi ai benefici del Fondo per i quali sia ripreso, per almeno 3 mesi, il regolare ammortamento delle rate. La richiesta può essere inviata via e-mail alla filiale di riferimento, senza la necessità di recarsi in banca, e deve contenere: il modulo di “Domanda di Accesso al Fondo di Solidarietà per i Mutui per l’Acquisto della Prima Casa”, scaricato dal sito della propria banca, debitamente compilato da saricare QUI; la copia o la scansione della documentazione specificata nel modulo che attesta di ricadere nella situazione per la quale è ammissibile la richiesta; la copia o la scansione del documento di identità dell’intestatario del mutuo. Maggiori informazioni sul Fondo di Solidarietà Prima Casa sono disponibili sul sito Consap.
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Nuova liquidità per le imprese clienti delle banche del Gruppo Cassa di Risparmio di Asti – Aggiornamento luglio 2021
Asti, 1 luglio 2021
Finanziamenti per artigiani, commercianti, professionisti, ditte individuali e PMI con garanzia gratuita dello Stato. Il Decreto Legge n. 23 dell’8 aprile 2020, convertito in Legge 5 giugno 2020 n. 40 e ss.mm.ii., ha introdotto misure urgenti a favore delle imprese per accedere a nuovi finanziamenti ampliando la possibilità di utilizzo delle garanzie concesse dallo Stato attraverso il Fondo di Garanzia per le PMI – L.662/1996 – gestito da MedioCredito Centrale. Le misure previste sono state prorogate sino al 31 dicembre 2021 dal Decreto Legge “Sostegni Bis” n. 73 del 25 maggio 2021. La garanzia offerta dal Fondo di Garanzia per le PMI è a titolo gratuito, come previsto dal citato Decreto; non è prevista quindi alcuna commissione per le garanzie concesse entro il 31/12/2021. Il Decreto prevede tre opzioni di finanziamento in base alle caratteristiche e alla dimensione dell’azienda, che deve avere un numero di dipendenti non superiore a 249 e un fatturato annuo non superiore a 50 milioni di euro oppure un totale attivo di bilancio non superiore a 43 milioni di euro: 1) finanziamento fino a 30.000 euro e durata fino a 15 anni con garanzia del Fondo al 90% per PMI e persone fisiche che esercitano attività d’impresa, arti o professioni, associazioni professionali e società tra professionisti, persone fisiche esercenti attività di cui alla sezione K del codice ATECO, società di agenti in attività finanziaria, di mediazione creditizia e con attività dei periti e liquidatori indipendenti delle assicurazioni, enti non commerciali, compresi gli enti del terzo settore e gli enti religiosi civilmente riconosciuti; 2) finanziamento con durata fino a 96 mesi e garanzia del Fondo al 80%, incrementabile al 100% con intervento Confidi per PMI con fatturato fino a 3,2 milioni di euro; 3) finanziamento fino a 5 milioni di euro e durata fino a 96 mesi con garanzia del Fondo al 80% per PMI. Per accedere ai finanziamenti è necessaria l’iscrizione al Registro delle Imprese o agli ordini professionali oppure essere aderente ad associazioni professionali iscritte all’apposito elenco del Ministero dello Sviluppo Economico. 1) Il finanziamento fino a 30.000 euro con garanzia del Fondo al 90% è rivolto alle micro, piccole e medie imprese, persone fisiche esercenti attività di impresa, arti o professioni, associazioni professionali e società tra professionisti, persone fisiche esercenti attività di cui alla sezione K del codice ATECO, società di agenti in attività finanziaria, di mediazione creditizia e con attività dei periti e liquidatori indipendenti delle assicurazioni, enti non commerciali, compresi gli enti del terzo settore e gli enti religiosi civilmente riconosciuti. Le garanzie sono gratuite e coprono il 90% del finanziamento richiesto. Per beneficiarne, il finanziamento deve essere nuovo e avere le seguenti caratteristiche: – durata massima di 180 mesi; – preammortamento non inferiore a 24 mesi; – importo non superiore al 25% del fatturato ovvero al doppio della spesa salariale annua risultanti da ultimo bilancio depositato o da ultima dichiarazione fiscale presentata ovvero da altra idonea documentazione, anche mediante autocertificazione ai sensi art. 47 DPR 28 dicembre 2000, n.445. Può essere richiesta una sola garanzia per azienda, presentando presso la propria Filiale di riferimento la seguente documentazione: – modulo di richiesta (scarica il modulo); – copia dell’ultimo bilancio approvato e depositato in CCIAA (per le società di capitali) ovvero dell’ultima dichiarazione fiscale trasmessa all’Agenzia delle Entrate (per le società di persone/imprese individuali/liberi professionisti), entrambi corredati della relativa ricevuta di deposito/trasmissione, ovvero copia di altra idonea documentazione anche mediante autocertificazione; – documento di identificazione valido di chi firma i documenti. Per i seguenti tipi di finanziamento, le modalità di richiesta e la documentazione da produrre sono disponibili presso le Filiali delle Banche del Gruppo Cassa di Risparmio di Asti. 2) Il finanziamento con garanzia del Fondo al 80%, incrementabile al 100% con intervento Confidi è rivolto alle PMI con fatturato fino a 3,2 milioni di euro. La garanzia del Fondo Centrale di Garanzia copre fino al 80% del finanziamento, che può arrivare fino al 100% con l’intervento di un Confidi. Per beneficiarne il finanziamento deve essere nuovo e avere le seguenti caratteristiche: – durata massima di 96 mesi; – importo non superiore al 25% del fatturato 2019 o alternativamente al doppio della spesa salariale del 2019 o dell’ultimo anno disponibile. 3) Il finanziamento fino a 5 milioni di euro è rivolto alle PMI. La garanzia del Fondo Centrale di Garanzia copre fino al 80% del finanziamento. Per beneficiarne il finanziamento deve avere le seguenti caratteristiche: – una durata massima di 96 mesi; – un importo non superiore a uno dei tre seguenti parametri, alternativi tra loro: – il 25% del fatturato 2019; – il doppio della spesa salariale annua (compresi gli oneri sociali e il costo del personale che lavora nel sito dell’impresa ma che figura formalmente nel libro paga dei subcontraenti) per il 2019 o per il 2020 come risultante dal bilancio depositato o dalla dichiarazione fiscale, o, in assenza di quest’ultime, da altra idonea documentazione anche mediante autocertificazione; – il fabbisogno per costi del capitale di esercizio e per costi di investimento nei successivi 18 mesi. Fogli informativi: Finanziamenti garantiti MCC
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Attività di credito su pegno
Asti, 10 giugno 2021
La Cassa di Risparmio di Asti S.p.A. ha in corso la cessione dell’intero portafoglio dei crediti posseduti originati da operazioni di finanziamento garantite da pegno in oro o altri preziosi, alla società Pronto Pegno S.p.A. (società del Gruppo Banca Sistema). Si invitano pertanto quanti necessitano di effettuare operazioni sulle predette polizze a recarsi presso la filiale della società Pronto Pegno sita in Asti - Via Leonardo Botallo n. 9, che sarà operativa dal 22/06/2021. Lo sportello monte pegni della Cassa di Risparmio di Asti ha cessato la propria attività a far data dal 04/06/2021. Gli avvisi relativi ad eventuali vendite all’asta dei pegni a garanzia dei crediti ceduti saranno esposti presso i locali del monte pegni con ingresso da Corso Alfieri 326 (Agenzia di città n.8) e dell’Agenzia di città n. 1 – Via Gardini 1 della Cassa di Risparmio di Asti S.p.A. e pubblicati sul sito sitophp8.bancadiasti.it.
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Emergenza COVID-19 proroga scadenza interventi Decreto Legge “Cura Italia”
Asti, 9 giugno 2021
Il D.L. 73 del 25 maggio 2021, n. 73 (c.d. decreto Sostegni Bis) prevede, tra l’altro, la proroga sino al 31/12/2021 degli interventi straordinari inizialmente previsti con il D.L. 18 del 17/3/2020 (c.d. d.l. Cura Italia) sino al 30/09/2020 e successivamente prorogati con il decreto 104 del 14/8/2020, al 31/01/2021 e con la Legge 178 del 30/12/2020 (c.d. Legge di Bilancio), al 30/6/2021.Per accedere alla proroga della moratoria dei finanziamenti rateali per la sola quota capitale o della scadenza dei finanziamenti non rateali, l’impresa dovrà presentare una nuova richiesta cartacea entro il 15/6/2021 per il tramite della Filiale e/o del Gestore di riferimento.Verifica i contatti della tua filialeCon l’impegno di tutti, si continua.
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Banca di Asti entra in una nuova community ecosostenibile
Asti, 25 maggio 2021
Banca di Asti ha scelto di entrare a far parte di Ecoplastfriends la green community di produttori (Ambassadors) e di utilizzatori (Friends) di oggetti di uso comune prodotti utilizzando l’Ecoallene, plastica derivante dal riciclo dei contenitori per bevande. La sostenibilità è la modalità operativa scelta da Banca di Asti diversi anni fa con una serie di comportamenti “green” nei confronti della struttura interna e dei clienti. Il primo intervento risale al 2011, quando l’illuminazione della sede centrale venne collegata all’impianto fotovoltaico e portata a led. Il percorso è poi continuato con la ristrutturazione e realizzazione delle filiali che vengono dotate, ove possibile, di copertura fotovoltaica e colonnina per la ricarica dell’auto elettrica. Più di recente ha scelto di convertire progressivamente la flotta aziendale al full electric. “Le scelte strategiche, anche di una banca, producono conseguenze a livello ambientale e non solo economico” dichiara Isidoro Albergucci, responsabile del Servizio Canali Diretti e Comunicazione. “Ecco perché preferiamo fare rete con chi condivide il nostro stesso senso di responsabilità e impegno e considera il tema della sostenibilità una missione eticamente rilevante.” L’azienda produttrice dell’innovativa materia prima è Ecoplasteam S.p.A., che ha recentemente vinto il Premio Ambiente di "Miglior Prodotto per lo Sviluppo Sostenibile" ed è attualmente in finale all'European Business Awards for the Environment (EBAE) promosso dalla Commissione Europea. Carlo Felice Maggi, Presidente di Ecoplasteam S.p.A., ha commentato: “Il nuovo Friend Banca di Asti simboleggia l’ingresso di un’intera comunità di persone attente ai temi ambientali nella neo nata rete eco sostenibile Ecoplastfriends – Together for the Earth, offrendo prestigio ed aiutandoci a diffondere i valori di attenzione per l’ambiente ed il pianeta”. Contatti Cassa di Risparmio di Asti S.p.A. Piazza Libertà, 23 - 14100 Asti AT T 0141 393309 [email protected] Ecoplasteam S.p.A. C.so Galileo Ferraris, 110 – 10129 Torino T +39 011 0209630 [email protected]
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Al via il nuovo centro vaccinale di Via GuerraDomani si parte con le prime 600 vaccinazioni
Asti, 9 aprile 2021
Inizierà domani mattina l’attività del nuovo centro per le vaccinazioni anti-Covid di via Guerra, che diventerà il principale hub vaccinale di tutta la provincia di Asti. Oggi si è svolto l’ultimo sopralluogo da parte dei vertici dell’Asl At, guidati dal direttore generale Flavio Boraso, del presidente del Gruppo Cassa di Risparmio di Asti Giorgio Galvagno, del sindaco Maurizio Rasero, del questore Sebastiano Salvo, in rappresentanza del Comitato tecnico per l'ordine e la sicurezza. A rendere possibile prima l’individuazione e poi l’apertura del centro vaccinale è stato infatti il grande lavoro comune fra istituzioni e realtà del territorio: il personale dell’Asl e i medici di medicina generale opereranno, supportati dai volontari delle associazioni e della protezione civile, in una sede messa a disposizione dalla Cassa di Risparmio di Asti, con la collaborazione dell’amministrazione comunale di Asti e delle forze dell’ordine.La struttura è ampia, con spazi idonei all’attività vaccinale, in grado di garantire adeguatamente la separazione dei flussi ed è stata dotata di cartellonistica per gli utenti. In via Guerra saranno in funzione fino a 8 équipe diverse (composte da medici, infermieri e personale amministrativo) in altrettante linee vaccinali divise in appositi box, per una capacità massima di 800 vaccini somministrabili al giorno. Domani si parte con i primi 600, destinati a cittadini della fascia 70-79 anni e caregiver. “L’apertura della sede di via Guerra ci permetterà di avere un centro di dimensioni maggiori e quindi di accelerare ulteriormente la campagna di vaccinazione, se la disponibilità dei vaccini continuerà a essere assicurata – dichiara il direttore generale dell’Asl At Flavio Boraso -. È il frutto del grande sforzo che anche in questo caso il sistema astigiano ha saputo produrre, e quindi ringrazio la Cassa di Rispamio di Asti e il Comune, ma anche il Comitato tecnico per l'ordine e la sicurezza per l’attenzione mostrata e tutte le realtà del volontariato che ci stanno supportando”.“È importante che nella lotta contro il Covid-19 si combatta tutti insieme, privati e istituzioni - commenta Giorgio Galvagno, presidente del Gruppo Cassa di Risparmio di Asti -. La campagna vaccinale necessitava di un posto ampio, con disponibilità di parcheggio, in una zona che non intralciasse il traffico cittadino e noi non abbiamo esitato a mettere a disposizione questi locali. Dopo l’accordo con l’Asl il sito è stato rapidamente allestito per dare il via alle vaccinazioni di massa: i lavori di adeguamento sono stati interamente sostenuti dalla Banca. È il nostro modo di essere la vera Banca del territorio e di dare il nostro contributo per uscire, tutti insieme, da questa profonda crisi”.“È una ennesima splendida collaborazione fra istituzioni per fornire il prima possibile il servizio diventato oggi il più essenziale per i cittadini: la vaccinazione – sottolinea il sindaco di Asti Maurizio Rasero -. Ringrazio l’Asl per la disponibilità ancora una volta dimostrata e per come organizzerà le inoculazioni alla popolazione e, naturalmente, il nostro istituto bancario che si dimostra sempre di più banca del territorio”.L’assessore regionale alla Sanità, Luigi Genesio Icardi, esprime la sua soddisfazione: “Il mio ringraziamento va all’Asl di Asti per l’allestimento del punto vaccinale di via Guerra e alla banca Cassa di Risparmio di Asti per aver messo a disposizione l’immobile. Con una potenzialità di 800 vaccinazioni al giorno, il punto vaccinale di via Guerra è in grado di dare un forte contributo all’incremento della campagna, che in provincia di Asti sta procedendo bene. Attualmente l’Asl vaccina in media oltre 1.000 persone al giorno, in 17 sedi dislocate sul territorio, in linea con gli obiettivi regionali. Stiamo facendo un grande sforzo con le Aziende sanitarie regionali per vaccinare tutti, a partire dal personale sanitario e dagli ospiti delle Rsa, per proseguire con gli anziani e le categorie più fragili, coinvolgendo i medici di famiglia, i farmacisti e le strutture private. Stiamo estendendo in modo capillare i punti vaccinali sul territorio, consapevoli che la lotta al Covid ed il ritorno alla normalità passano attraverso la tempestiva vaccinazione della popolazione”.Asti, 9 aprile 2021Contatti:Centro Vaccinale Banca di Asti - Via GuerraT 0141 484090Cassa di Risparmio di Asti S.p.A.Piazza Libertà, 23 - 14100 Asti [email protected] #image_title #image_title #image_title #image_title
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Carta dei Servizi per la Famiglia: l’offerta si arricchisce con il servizio di sanificazione
Asti, 23 marzo 2021
Le banche del Gruppo Cassa di Risparmio di Asti arricchiscono l’offerta compresa nella Carta dei Servizi per la Famiglia con la sanificazione degli ambienti domestici e lavorativi e per l’abitacolo dell’auto. Grazie alla convenzione con Arbolab32 srl e Riparabrezza srl, tutti i titolari della Carta potranno accedere al servizio di sanificazione a tariffe agevolate. La sanificazione con ozono è un trattamento igienizzante naturale ad altissimo potere di abbattimento dei virus, atossico ed ecologico perché funziona senza l’utilizzo di detersivi e sostanze inquinanti per l’ambiente. Per richiedere il servizio scontato di sanificazione, è sufficiente rivolgersi ai centri Arbolab e Riparabrezza convenzionati e presentare il codice promozionale riservato ai clienti di Banca di Asti e Biver Banca. Il codice può essere richiesto da chi ha sottoscritto la Carta dei Servizi per la Famiglia al numero verde 800 998 060, operativo dal lunedì al venerdì ai seguenti orari 8:20-13:30 e 14:30-16:30. Maggiori informazioni sui servizi offerti e sulle tariffe applicate sono disponibili sui siti di Banca di Asti e Biver Banca, nella sezione dedicata alla Carta dei Servizi per la Famiglia. La Carta dei Servizi per la Famiglia è una creazione delle banche del Gruppo Cassa di Risparmio di Asti per affermare il diritto alla serenità familiare con una serie di offerte vantaggiose, tra cui Salutissima, l’offerta in tema salute per integrare il Servizio Sanitario Nazionale e scegliere dove e da chi farsi curare. Esiste una vasta gamma di Programmi Benessere e le coperture sanitarie adatti a ogni esigenza; info disponibili su www.salutissima.it. Il servizio propone inoltre la consulenza legale telefonica, l’abbonamento a una rivista di carattere scientifico, oltre a sconti e agevolazioni presso centri convenzionati distribuiti su tutto il territorio nazionale.
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Il Gruppo CR ASTI e F&P Merchant insieme nel Progetto Pluribond.
Asti, 9 marzo 2021
Entra nel vivo in queste settimane il Progetto “Pluribond Gruppo CR Asti” realizzato dal Gruppo Bancario Cassa di Risparmio di Asti nel ruolo di originator in partnership con il Gruppo genovese “Frigiolini & Partners Merchant” in qualità di Advisor, Arranger e global coordinator, e di collocatore attraverso la controllata “Fundera”, gestore di un portale di Crowdfunding vigilato da Consob.Il Progetto nasce dall’esperienza di F&P nel segmento dei Pluribond e dalla lungimiranza del Gruppo Bancario con sede ad Asti, forte di circa 220 filiali distribuite nel Nord Italia. Sono le prime aziende-clienti della Banca che hanno superato il pre-screening iniziale per partecipare al Progetto, tutte nella forma giuridica di società di capitali, ubicate in Piemonte, Lombardia e Veneto.Le singole emissioni sono comprese fra € 300.000 e € 2.000.000 e ciò dà origine a un controvalore aggregato appetibile anche per investitori che con tutta probabilità, non sarebbero stati interessati a singole emissioni di importo contenuto. Tutte le emissioni saranno singolarmente assistite dalla garanzia del 90% di MCC o di  Sace, nell’ambito del framework emergenziale previsto dal decreto liquidità in conseguenza della pandemia, recentemente prorogato per tutto il primo semestre 2021.Fundera, ad oggi l’unico portale di crowdfunding accreditato da Sace per la presentazione delle pratiche di Garanzia sui Minibond, si occuperà di richiedere per conto degli investitori la copertura del 90%.«Con questo progetto - dice Enrico Berruti Responsabile del Servizio Mercato Imprese del Gruppo Cassa di Risparmio di Asti - intendiamo sviluppare un’attività complementare al canale bancario che consenta ai nostri clienti di ampliare gli orizzonti acquisendo visibilità sul mercato dei capitali, utile a intraprendere un percorso equilibrato di crescita. Con la Frigiolini & Partners Merchant abbiamo condiviso un approccio culturale attraverso il quale l’imprenditore ha l’opportunità di raccontare i fattori di successo a investitori con i quali, a differenza del sistema bancario, non intrattiene rapporti continuativi. Già dai primi incontri abbiamo riscontrato un notevole interesse verso questi strumenti di finanza complementare che, affiancandosi a quella tradizionale, sta assumendo un ruolo sempre più importate per sostenere i progetti di sviluppo delle nostre aziende. “La decisione di realizzare una partnership con il nostro gruppo operata da un Gruppo Bancario importante come il Gruppo Cassa di Risparmio di Asti - dice Leonardo Frigiolini Presidente di “F&P Merchant” e AD del Portale di crowdfunding “Fundera”- ci rende orgogliosi del lavoro di semina fatto in questi anni con impegno e serietà. Siamo ormai pienamente riconosciuti dal mercato e sentiamo ogni giorno in ogni nostra azione il peso di questa responsabilità cercando di dare un connotato concreto alla nostra attività che ora più che mai è finalizzata al supporto didattico e finanziario alle imprese affinché possano approdare sui mercati diffusi e atomizzati. Ci piace l’idea della Banca che lungi dal sottoscrivere integralmente i minibond emessi dalla propria clientela (come altri fanno), assume da un lato il ruolo di originator forte della conoscenza diretta della propria clientela e delle esigenze prospettiche della stessa, e dall’altra di anchor investor sottoscrivendo non pià di un terzo di ciascuna emissione affinché altri investitori atomizzati possano affluire sapendo che la Banca ha fatto già la propria parte attraverso una scelta ben ponderata. Per chi come noi è da sempre un sostenitore dell’open market avverso al private placement questa partnership rappresenta la sintesi perfetta”. Company ProfileGruppo CR Asti:Il Gruppo Cassa di Risparmio di Asti comprende, oltre alla capogruppo Banca di Asti, Biver Banca e Pitagora.L’espansione e l’innovazione hanno caratterizzato la gestione della capogruppo Banca di Asti fin dal 1997, quando l’istituto di credito è diventato Società per Azioni: una trasformazione che ha consentito alla Banca di crescere in modo sano ed equilibrato, consolidando la propria patrimonializzazione e solidità.Nel 2012 la Banca acquisisce il controllo della Cassa di Risparmio di Biella e Vercelli, dando origine al Gruppo Cassa di Risparmio di Asti, con l’obiettivo di creare, grazie a una precisa strategia e a un collegato piano industriale, una realtà solida e competitiva per dare maggiori possibilità’ di futuro al territorio, alle famiglie e alle imprese.Le Banche del Gruppo sono istituti di credito commerciali, veloci e flessibili, capaci di rispondere alle esigenze del proprio mercato (principalmente costituito da famiglie e piccole-medie imprese) e competere con eccellenza su tutti i mercati, puntando sulla relazione duratura con il cliente per costruire vantaggi economici reciproci.Sono banche attente e sensibili alla situazione economica e sociale in cui operano e ai mutamenti che la caratterizzano, apprezzate dalla propria clientela per l’impegno dimostrato nella valorizzazione delle risorse locali e delle attività a sostegno dell’economia.Nel 2015 viene perfezionato l’acquisto della quota di maggioranza di Pitagora S.p.A. raggiungendo, con il 5% già posseduto, il 70% del capitale sociale. Con Pitagora, uno dei principali operatori nazionali del mercato nel settore dei prestiti contro cessione del quinto dello stipendio o della pensione, il Gruppo Bancario allarga la propria area di business in un settore affine ed estende la propria presenza su tutto il territorio nazionale con le oltre 70 agenzie di Pitagora.A fine 2019 si è compiuto un altro importante passo nel percorso strategico del Gruppo Cassa di Risparmio di Asti: è stata perfezionata l’operazione con la quale Banca di Asti ha raggiunto il 100% del capitale sociale di Biver Banca, operazione che risponde a una strategia di rafforzamento e di potenziamento che mira alla generazione di importanti sinergie di carattere industriale e un’ottimale allocazione del capitale. La maggiore stabilità della governance (che fa capo a tre Fondazioni Bancarie) e un significativo rafforzamento patrimoniale, pongono le basi per realizzare importanti semplificazioni organizzative e operative indispensabili per aumentare l’efficienza e valorizzare il modello di business.sitophp8.bancadiasti.itGruppo Frigiolini & Partners Merchant:Frigiolini & Partners Merchant Srl, è un Gruppo indipendente che coniuga la competenza di un Advisor finanziario e di un Global coordinator specializzato in emissioni di Minibond delle PMI (attraverso la holding F&P Merchant), con la capacità di collocamento sul mercato primario di un portale di crowdfunding vigilato (attraverso la controllata Fundera). Questa integrazione consente al Gruppo F&P Merchant di gestire in house l’intero processo di emissione degli strumenti finanziari alternativi al credito bancario, dallo scouting al building, al placement, senza la necessità di delegare a terzi una parte delle attività di analisi, strutturazione e collocamento, con un notevole risparmio di tempi e di costi per l’emittente. F&P Merchant ha sede a Genova ed opera su tutto il territorio nazionale. Il suo team vanta un’esperienza pluriennale sui mercati finanziari. Dal 2015 ad oggi è prima in Italia per numero di PMI accompagnate all’emissione di Minibond e ha il monopolio sulla forma tecnica “short term” destinata al supporto dell’attivo circolante.Il punto di forza di F&P è l’indipendenza e l’assenza di conflitti di interesse rispetto ad operatori captive ma il vero valore aggiunto è dato dall’approccio fintech grazie al quale, per la lungimiranza della norma recentemente varata dal Legislatore e dall’Authority competente, la sottoscrizione dei minibond è stata allargata ad una ampia platea di investitori potenziali, anche retail, e soprattutto tramite piattaforme web con notevole risparmio di tempi e di “carta”, pur nel pieno e tassativo rispetto della Direttiva MiFid2 per quanto attiene alle sottoscrizioni dei clienti retail.  La controllata “Fundera” è il primo portale di crowdfunding autorizzato da Consob a collocare Minibond online sul mercato primario ed é il primo portale accreditato da Sace nel 2020 per la presentazione ex ante di pratiche relative alla Garanzia Italia sui minibond.F&P ha realizzato molteplici sperimentazioni sui minibond fra cui, per prima, emissioni con garanzia 100% sul capitale quotati in borsa e nella formula del “Pluribond” (ovvero basket di bond accomunati da una narrativa comune), anch’essi assistiti da garanzia fino al 100%.Sono oltre 40 le emissioni pubblicati nell’ultimo anno da Fundera sul proprio portale ed altre si stanno aggiungendo nel 2021.www.frigioliniandpartners.itwww.fundera.it
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Sottoscritto accordo per la cessione del controllo di Cedacri a Ion a un enterprise value di euro 1.500.000.000
Asti, 5 marzo 2021
In data odierna gli azionisti di Cedacri – FSI (27,1%), Banca Mediolanum (15,6%), Gruppo Cassa di Risparmio di Asti (11,1%), Banco di Desio e della Brianza (10,1%), BPER Banca (7,5%), Banca Popolare di Bari (6,6%), Cassa di Risparmio di Bolzano (6,5%), Banca del Piemonte (4,2%), Credito Emiliano (3,9%), Cassa di Sovvenzioni e Risparmio fra il Personale della Banca d’Italia (2,0%), Società Reale Mutua di Assicurazioni (1,3%), Banca del Fucino (1,1%), Banca Valsabbina (1,1%), Cassa di Risparmio di Cento (1,0%), Cassa di Risparmio di Volterra (1,0%) – hanno firmato un accordo vincolante che prevede la cessione a ION delle rispettive partecipazioni azionarie in Cedacri, il principale operatore italiano nel mercato dell’outsourcing di servizi IT per banche e istituzioni finanziarie. L’Enterprise Value di Euro 1.500.000.000 include una posizione finanziaria netta e altre passività di circa Euro 320.000.000 Il perfezionamento dell’operazione è condizionato all’avverarsi di alcune condizioni sospensive come da prassi ed è pertanto atteso entro il terzo trimestre 2021. L’operazione in oggetto consentirà al Gruppo Cassa di Risparmio di Asti di beneficiare dei servizi IT di un primario gruppo fintech internazionale. La positiva conclusione dell’operazione di cessione consentirà, inoltre, di conseguire un rafforzamento della già solida situazione patrimoniale; infatti comporterà per il Gruppo un beneficio complessivo in termini di coefficienti patrimoniali di circa 150 bps (di cui 30 bps già inclusi nei risultati riferiti al 31/12/2020 e 120 bps ancora da computare). Contatti: Marco Graziano responsabile Servizio Affari Generali e Societari tel 0141 393 254 e mail [email protected] Roberta Viarengo responsabile Ufficio Segreteria Generale e Soci tel 0141 393 258 e mail [email protected]   Diffuso tramite SDIR 1Info il 05.03.2021 alle ore 22.32
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Nuova liquidità per le imprese clienti delle banche del Gruppo Cassa di Risparmio di Asti 2021
Asti, 25 gennaio 2021
Finanziamenti per artigiani, commercianti, professionisti, ditte individuali e PMI con garanzia gratuita dello Stato. Il Decreto Legge nr. 23 dell’8 aprile 2020 ha introdotto misure urgenti a favore delle imprese per accedere a nuovi finanziamenti ampliando la possibilità di utilizzo delle garanzie concesse dallo Stato. Il Decreto è stato convertito in legge il 6 giugno 2020 e modificato dalla legge 30 dicembre 2020, n. 178, che ha prorogato le misure sino al 30 giugno 2021. Le garanzie sono erogate attraverso tre canali, di cui solo due attualmente operativi: – il Fondo di Garanzia – ISMEA – SACE S.p.A. (canale non ancora attivo). La garanzia offerta dal Fondo di Garanzia è a titolo gratuito, come previsto dal citato Decreto; non è prevista quindi alcuna commissione per le garanzie concesse entro il 30/06/2021. Il Decreto prevede tre opzioni di finanziamento in base alle caratteristiche e alla dimensione dell’azienda, che deve avere un numero di dipendenti non superiore a 499: 1) finanziamento fino a 30.000 euro con garanzia del Fondo o ISMEA al 100% per PMI e persone fisiche che esercitano attività d’impresa, arti o professioni, associazioni professionali e società tra professionisti, persone fisiche esercenti attività di cui alla sezione K del codice ATECO, società di agenti in attività finanziaria, di mediazione creditizia e con attività dei periti e liquidatori indipendenti delle assicurazioni, con durata fino a 15 anni; 2) finanziamento con garanzia del Fondo al 90%, incrementabile al 100% con intervento Confidi per PMI e MID Cap con fatturato fino a 3,2 milioni di euro con durata fino a 72 mesi; 3) finanziamento fino a 5 milioni di euro con garanzia del Fondo al 90% per PMI e MID Cap (*) con durata fino a 72 mesi. Per accedere ai finanziamenti è necessaria l’iscrizione al Registro delle Imprese o agli ordini professionali oppure essere aderente ad associazioni professionali iscritte all’apposito elenco del Ministero dello Sviluppo Economico. 1) Il finanziamento fino a 30.000 euro con garanzia del Fondo o ISMEA al 100% è rivolto alle micro, piccole e medie imprese, persone fisiche esercenti attività di impresa, arti o professioni, associazioni professionali e società tra professionisti, persone fisiche esercenti attività di cui alla sezione K del codice ATECO, società di agenti in attività finanziaria, di mediazione creditizia e con attività dei periti e liquidatori indipendenti delle assicurazioni. Le garanzie sono gratuite e coprono il 100% del finanziamento richiesto. Per beneficiarne, il finanziamento deve essere nuovo e avere le seguenti caratteristiche: – durata massima di 180 mesi; – preammortamento non inferiore a 24 mesi, alle condizioni di tasso di favore previste dal Decreto Liquidità; – importo non superiore al 25% del fatturato 2019 ovvero al doppio della spesa salariale annua (fatturato risultante da ultimo bilancio depositato o da ultima dichiarazione fiscale presentata ovvero da altra idonea documentazione, anche mediante autocertificazione, estesa anche alle imprese costituite prima del 1/1/2019. Nel caso di imprese costituite a partire dal 1/1/2019, l’importo massimo non può superare i costi salariali annui previsti per i primi due anni di attività). Può essere richiesta una sola garanzia per azienda, presentando presso la propria filiale di riferimento la documentazione indicata all’ente emittente. Per finanziamenti garantiti con Fondo di Garanzia: – modulo di richiesta (scarica il modulo); – copia dell’ultimo bilancio approvato e depositato in CCIAA (per le società di capitali) ovvero dell’ultima dichiarazione fiscale trasmessa all’Agenzia delle Entrate (per le società di persone/imprese individuali/liberi professionisti), entrambi corredati della relativa ricevuta di deposito/trasmissione, ovvero copia di altra idonea documentazione anche mediante autocertificazione; – documento di identificazione valido di chi firma i documenti. Per ISMEA (La garanzia di ISMEA è riservata alle imprese operanti nel settore agricolo): – modulo di richiesta (scarica il modulo); – dichiarazione di consenso al trattamento dei dati personali (scarica il modulo) – ricavi 2019 risultanti da ultimo bilancio depositato o da ultima dichiarazione fiscale presentata e dichiarazione Iva 2020 entrambi corredati dalla relativa ricevuta di deposito/trasmissione ovvero, qualora non disponibili, da altra idonea documentazione, anche mediante autocertificazione ai sensi dell’art. 47 del DPR 28 dicembre 2000 n. 445, estesa altresì alle imprese costituite prima del 1/1/2019; – fascicolo aziendale dell’impresa agricola; – documento di identificazione valido di chi firma i documenti Per i seguenti tipi di finanziamento, le modalità di richiesta e la documentazione da produrre sono disponibili presso le filiali delle banche del Gruppo Cassa di Risparmio di Asti. 2) Il finanziamento con garanzia del Fondo al 90%, incrementabile al 100% con intervento Confidi è rivolto alle PMI e MID Cap (*) con fatturato fino a 3,2 milioni di euro. La garanzia del Fondo Centrale di Garanzia copre fino al 90% del finanziamento, che può arrivare fino al 100% con l’intervento di un Confidi. Per beneficiarne il finanziamento deve essere nuovo e avere le seguenti caratteristiche: – durata massima di 72 mesi; – importo non superiore al 25% del fatturato 2019 o alternativamente al doppio della spesa salariale del 2019 o dell’ultimo anno disponibile. 3) Il finanziamento fino a 5 milioni di euro è rivolto a PMI e MID Cap (*) dove la garanzia del Fondo Centrale di Garanzia copre fino al 90% del finanziamento. Per beneficiarne il finanziamento deve avere le seguenti caratteristiche: – una durata massima di 72 mesi; – un importo non superiore a uno dei tre seguenti parametri, alternativi tra loro: – il 25% del fatturato 2019; – il doppio della spesa salariale annua (compresi gli oneri sociali e il costo del personale che lavora nel sito dell’impresa ma che figura formalmente nel libro paga dei subcontraenti) per il 2019 o per l’ultimo anno disponibile; – il fabbisogno per costi del capitale di esercizio e per costi di investimento nei successivi 18 mesi, nel caso di piccole e medie imprese, e nei successivi 12 mesi, nel caso di imprese con numero di dipendenti non superiore a 499. Fogli informativi: Finanziamenti garantiti MCC Finanziamenti garantiti ISMEA (*) Ai sensi delle modifiche introdotte dalla Legge 30 dicembre 2020, n. 178, le imprese MID Cap, aventi numero di occupati (ULA) non inferiore a 250 e non superiore a 499, potranno accedere alla garanzia del Fondo solo fino al 28 febbraio 2021.
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Banca di Asti: in arrivo i pagamenti contactless senza PIN fino a 50 euro.
Asti, 15 gennaio 2021
Dal 1 gennaio Banca di Asti ha iniziato le attività di adeguamento dei POS e delle carte di debito per consentire i pagamenti contactless senza digitazione del PIN fino a 50 euro. Finora la soglia per effettuare pagamenti con questa modalità era di 25 euro.Si tratta di un intervento che semplificherà ulteriormente l’utilizzo delle carte e che si prefigge l’obiettivo di rispondere ai nuovi bisogni dei consumatori, sempre più digitali, alla ricerca di modalità di pagamento semplici, rapide e sicure.L’aggiornamento sarà progressivo: sarà dunque possibile che nei prossimi mesi, in alcuni esercizi o con alcune carte, sia attivo prima che in altri. Non ci dovremo quindi sorprendere se per lo stesso importo inferiore a 50 euro, in un caso dovremo digitare il PIN e in un altro no.Si tratta di un passaggio importante che segnerà un netto miglioramento della quotidianità dei consumatori che potranno utilizzare i pagamenti cashless con maggiore semplicità, senza rinunciare alla sicurezza di sempre.
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Decreto legge “Cura Italia” – proroga al 30.06.2021
Asti, 8 gennaio 2021
Proroga ex art.248  legge n. 178 del  30/12/2020 delle misure di sostegno finanziario a favore di micro, piccole e medie imprese Covid 19 – decreto legge “Cura Italia” n.18 del 17 marzo 2020 La legge n.178 del 30/12/2020  prevede all’Articolo n.248  per i clienti imprese la proroga fino al 30 giugno 2021 degli interventi straordinari inizialmente previsti con il decreto Cura Italia fino al 30.09.2020 e successivamente prorogati ex ART.65 D.L. 104/2020 al 31/01/2021. La proroga opera automaticamente senza alcuna formalità, salva l’ipotesi di rinuncia espressa da parte dell’impresa beneficiaria, da far pervenire entro il 31 gennaio 2021. Clicca QUI per scaricare il modulo di rinuncia. Le imprese che, pur avendo i requisiti per beneficiare della moratoria sui finanziamenti a rimborso rateale o della proroga della scadenza per i prestiti non rateali, non hanno ancora aderito, hanno la facoltà di farlo entro il 31 gennaio 2021. Clicca QUI per scaricare il modulo di autocertificazione. Gli imprenditori che desiderano aderire/rinunciare alla proroga potranno inoltrare la richiesta per via telematica, senza recarsi in filiale. E’ sufficiente infatti stampare, compilare e sottoscrivere il modulo di rinuncia/autocertificazione e inviare tramite la propria PEC aziendale in formato digitale: scansione o foto del modulo fronte/retro documento di identità valido del sottoscrittore all’indirizzo PEC indicato nel modulo.
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Sospensione rate dei mutui ipotecari e dei finanziamenti chirografari.
Asti, 4 gennaio 2021
Banca di Asti e Biverbanca hanno aderito alla proroga dell’Accordo tra l’Associazione Bancaria Italiana e le Associazioni dei Consumatori sottoscritto in data 16 dicembre 2020 per la sospensione dei mutui ipotecari e dei finanziamenti chirografari, in relazione alla pandemia Covid-19. Entro il 31 marzo 2021 (data prorogabile sulla base delle indicazioni delle Autorità) i titolari di mutui e finanziamenti erogati prima del 16 dicembre 2020 possono richiedere la sospensione della quota capitale o dell’intera rata del mutuo/finanziamento, per un periodo massimo di 9 mesi a partire dalla data della richiesta. Ai fini del conteggio dei 9 mesi di sospensione occorre tener conto di eventuali sospensioni, in relazione alla pandemia Covid 19, di cui il mutuo/finanziamento ha eventualmente beneficiato in passato (se ad esempio un mutuo/finanziamento ha già beneficiato della sospensione Covid Banca per 6 mesi, può beneficiare di questa ulteriore sospensione per un periodo limitato a 3 mesi). Sono esclusi i finanziamenti già classificati a credito deteriorato o con rate impagate alla data della richiesta. Hanno diritto a richiedere la sospensione i clienti privati consumatori che hanno subito: cessazione del rapporto di lavoro subordinato (tranne risoluzione consensuale, pensionamento, licenziamento per giusta causa o giustificato motivo soggettivo, dimissioni del lavoratore non per giusta causa); cessazione dei rapporti di lavoro di cui all’art. 409, n. 3, c.p.c., (rapporti di agenzia, di rappresentanza commerciale ed altri rapporti di collaborazione che si concretino in una prestazione di opera continuativa e coordinata, prevalentemente personale, anche se non a carattere subordinato) ad eccezione delle ipotesi di risoluzione consensuale, di recesso datoriale per giusta causa, di recesso del lavoratore non per giusta causa); sospensione dal lavoro o riduzione dell’orario di lavoro per un periodo di almeno 30 giorni lavorativi consecutivi (es. CIG; CIGS; altre misure di sostegno del reddito, c.d. ammortizzatori sociali in deroga; contratti di solidarietà); morte o insorgenza di situazione di non autosufficienza di uno dei mutuatari; per i lavoratori autonomi e liberi professionisti: riduzione del fatturato in un trimestre successivo al 21 febbraio 2020 superiore al 33% rispetto a quanto fatturato nell’ultimo trimestre 2019, in conseguenza della chiusura o della restrizione della propria attività, operata in attuazione delle disposizioni adottate dall’autorità competente per l’emergenza coronavirus. Per aderire puoi: contattare la tua filiale per l’adesione on line a distanza scaricare il modulo di richiesta (clicca qui), compilarlo, firmarlo e prendere appuntamento con la tua filiale per completare le formalità.
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