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Un sostegno per le PMI e i giovani nel settore agroalimentare
Asti, 27 marzo 2024
Grazie a un accordo con la Banca Europea per gli Investimenti (BEI), Banca di Asti ha stanziato un plafond di euro 5 milioni per supportare i giovani imprenditori del settore agroalimentare attraverso finanziamenti agevolati.L’obiettivo comune è quello di fornire le risorse necessarie ai giovani imprenditori per avviare o espandere le loro attività nel settore agroalimentare e per facilitare il passaggio generazionale, permettendo così ai giovani talenti di realizzare progetti innovativi e sostenibili che possano contribuire alla crescita economica e alla sostenibilità ambientale.Il programma di finanziamento agevolato è aperto a tutti i giovani imprenditori del settore agroalimentare che non abbiano compiuto 41 anni. Il plafond di 5 milioni di euro verrà impiegato per la concessione di finanziamenti fino a 10 anni sia per sostenere programmi di investimento che per esigenze di capitale circolante e l’iniziativa sarà valida fino al 30.06.2024, salvo chiusura anticipata per esaurimento del plafond.I giovani imprenditori interessati possono recarsi presso una delle 209 filiali Banca di Asti per un incontro con i consulenti dedicati o approfondire su questo sito.L’iniziativa volta a sostenere le PMI e l’imprenditoria giovanile attraverso l’inserimento di nuove figure nel settore agroalimentare è supportata da Banca di Asti con oltre 70 consulenti specializzati e una struttura centrale sempre aggiornata sulle opportunità previste dagli enti agevolanti.
Leggi tuttoBanca di Asti rafforza il suo impegno per la sostenibilita’
Asti, 22 marzo 2024
Banca di Asti ottiene la certificazione UNI EN ISO 14001:2015 del sistema di gestione ambientale, traguardo che evidenzia l'impegno della Banca verso pratiche sostenibili e il rispetto per l'ambiente.L’attestazione ottenuta da Banca di Asti, a seguito delle attività di audit condotte da RINA - multinazionale di certificazione attiva in più di 70 paesi -, è il risultato di un rigoroso processo di valutazione che ha analizzato vari aspetti dell'attività aziendale, dalla gestione delle risorse alla riduzione dell'impatto ambientale. Ciò dimostra l'efficacia delle politiche implementate dall'azienda per garantire un equilibrio tra crescita economica e conservazione ambientale."Ottenere la certificazione ambientale è un altro passo fondamentale nel nostro viaggio verso la sostenibilità", afferma Isidoro Albergucci, Capo Servizio Canali Diretti e Comunicazione Banca di Asti e responsabile di un ambizioso progetto aziendale legato al mondo ESG. "Questo riconoscimento è il frutto di un lavoro di squadra e della passione che ogni giorno guida le nostre scelte e le nostre azioni."“Ci congratuliamo con Banca di Asti per aver conseguito con successo la certificazione ambientale; importante traguardo che riflette l'impegno della banca verso la sostenibilità e l'ambiente. Le certificazioni ambientali rappresentano un riconoscimento tangibile degli sforzi dedicati a ridurre l'impatto ambientale e ad adottare pratiche aziendali sostenibili e quindi siamo lieti di aver potuto supportare la Banca di Asti in questo percorso verso l'eccellenza. Ci auguriamo che questa certificazione possa essere un'ispirazione per altre organizzazioni a seguire il loro esempio” ha dichiarato Jacopo Ferrando – Certification Operation Senior Director di RINALa certificazione UNI EN ISO 14001:2015 del sistema di gestione ambientale si aggiunge ai due importanti riconoscimenti ottenuti da Banca di Asti nel 2022 e confermati nel 2023: UNI/PdR 125:2022 del sistema di gestione per la parità di genere inserita nel PNRR e UNI ISO 45001:2018 per l’adozione del sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro della sede operativa e dell’intera rete di 200 filiali.
Leggi tuttoBanca di Asti aderisce a m'illumino di meno 2024
Asti, 15 febbraio 2024
Anche quest’anno Banca di Asti ha scelto di aderire a M’illumino di meno, la “Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili”, giunta alla XX edizione.L’iniziativa, che si celebra il 16 febbraio, è patrocinata dalla trasmissione radiofonica Caterpillar, in collaborazione con Rai Radio2 e Rai per il Sociale e ha ricevuto un riconoscimento anche normativo dal Parlamento della Repubblica Italiana con la Legge n. 34/2022.La giornata si propone di promuovere una nuova sensibilità sui temi dell’efficientamento energetico e della sostenibilità ambientale.La XX edizione di “M’illumino di meno” sarà No Borders, nella convinzione che il contrasto al cambiamento climatico e il sostegno alla transizione energetica, affinché possano risultare efficaci, debbano essere condotte collettivamente.Con l’adesione all’iniziativa, Banca di Asti ha deciso di dare un segnale particolarmente evidente: le insegne della sede centrale di Asti e di tutte le 209 filiali in Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta, Lombardia e Veneto saranno spente dal 16 al 19 febbraio.Per ricordare a tutti che ciascuno può fare la differenza, tutti i collaboratori di Banca di Asti saranno anche invitati, per il 16 febbraio, a compiere individualmente un piccolo gesto simbolico, come recarsi sul luogo di lavoro a piedi o in bicicletta, utilizzare i mezzi di trasporto pubblico, spegnere le luci dell’ufficio e dei locali non utilizzati e ridurre al minimo la stampa di carta.Leggi i consigli utili per contribuire alla diffusione di uno stile di vita sostenibile.
Leggi tuttoL’innovazione digitale al servizio della relazione con il cliente
Asti, 24 gennaio 2024
L’obiettivo di innovare e ottimizzare la gestione delle interazioni con i clienti, ha spinto Banca di Asti a scegliere di continuare a collaborare con PwC Italia e Salesforce per la transizione del contact center da un sistema di gestione delle chiamate di tipo tradizionale verso una piattaforma cloud evoluta.La collaborazione tra Banca di Asti e Salesforce, grazie al supporto di PwC Italia, continua dunque a produrre risultati: dopo l’adozione di Marketing Cloud, Financial Services Cloud e CRM Analytics, è stato implementato il modulo Service Cloud Voice, la soluzione di Salesforce che integra il canale telefonico con il CRM.L’obiettivo dell’istituto di credito astigiano di valorizzare il contatto diretto con i clienti e rendere più fluida e snella la gestione dei servizi di assistenza ai canali digitali e delle funzioni della Filiale OnLine, è stato raggiunto in pochi mesi. Dall’avvio del progetto nel mese di luglio 2023, Banca di Asti ha gestito con Service Cloud Voice oltre 60 mila chiamate, registrando una riduzione del 12% del tempo medio di lavorazione rispetto all’anno precedente, con un risparmio di circa 50 ore mensili e con una maggior soddisfazione degli utilizzatori, dimostrata dalle numerose testimonianze dei clienti che ricevono soluzioni rapide ai dubbi e alle esigenze commerciali.Grazie all’integrazione con il CRM, le attività svolte dal contact center e le informazioni acquisite, vengono censite nella scheda cliente e sono disponibili, in tempo reale, ai gestori e ai referenti della rete commerciale, che continuano ad avere una funzione centrale nell’interazione con i clienti.“L’adozione di Service Cloud Voice è la naturale evoluzione del percorso di innovazione digitale intrapreso da Banca di Asti e previsto dal piano strategico del nostro gruppo bancario. - conferma Isidoro Albergucci, Responsabile del Servizio Canali Diretti e Comunicazione di Banca di Asti. “Un passaggio importante per prepararci alle nuove sfide con l’obiettivo di mettere al servizio della relazione tutta la tecnologia disponibile per fornire risposte rapide, precise e puntuali alle richieste dei clienti. Sempre privilegiando lo human touch e mantenendo la centralità della relazione diretta.”“Siamo estremamente orgogliosi del successo del nuovo progetto sviluppato per Banca di Asti che rappresenta un ulteriore passo in questa collaborazione sulle tematiche CRM attiva dal 2019. Grazie al connubio delle esperienze maturate da Banca di Asti, le competenze di PwC e la tecnologia Salesforce, siamo riusciti a massimizzare le potenzialità della piattaforma Service Cloud Voice. Questa innovazione offre un'integrazione tra il canale telefonico e il CRM che elimina la necessità di costose personalizzazioni, semplificando le progettualità e migliorando l'esperienza degli operatori, con conseguente beneficio sulla customer experience. Inoltre, la possibilità per gli utenti finali di scegliere il metodo di contatto preferito rappresenta un innovativo servizio personalizzato offerto ai clienti della Banca.” – afferma Maddalena Carfora, Partner, PwC Italia."Siamo estremamente orgogliosi della collaborazione che ci lega a Banca di Asti, una realtà che ha messo al centro della trasformazione digitale l'efficacia e l'efficienza del servizio clienti - ha dichiarato Domenico Rossi, Regional Vice President di Salesforce Italia. - L'implementazione di Service Cloud Voice realizzata con il fondamentale contributo di PwC, è la logica conseguenza di un percorso la cui stella polare è sempre stata la creazione di un Servizio di Assistenza Clienti moderno, dinamico e proattivo. Una strategia che parte dai dati, tocca il cuore del CRM, sfrutta la potenza dei canali digitali nei contatti con i clienti e potrà vedere la sua evoluzione con l’utilizzo di strumenti di Intelligenza Artificiale".
Leggi tuttoNuovo accordo per sostenere le PMI e MIDCAPS nel settore agroalimentare
Asti, 8 gennaio 2024
In data 15 dicembre 2023 la Banca europea per gli investimenti (BEI) e Banca di Asti hanno perfezionato un primo accordo da 50 milioni di euro finalizzato a sostenere i fabbisogni di investimenti e capitale circolante delle piccole e medie imprese (PMI). L’accordo siglato ad Asti da Gemma Feliciani, Capo Divisione della BEI per le operazioni con le banche e da Carlo Demartini, Direttore Generale e AD di Banca di Asti, rappresenta la prima tranche dei 100 milioni complessivi approvati dal Consiglio di Amministrazione della BEI per questa operazione.Grazie alle risorse messe a disposizione dalla BEI, Banca di Asti potrà attivare finanziamenti a condizioni vantaggiose a favore della propria clientela con durata sino a 15 anni.Il 60% dei fondi sarà riservato alle piccole e medie imprese operanti nel settore agroalimentare, con particolare attenzione all’imprenditoria giovanile a cui è riservata una quota del 10%. Per i giovani, la durata del finanziamento può estendersi sino a 20 anni.Grazie a questa operazione con Banca di Asti, la BEI, la Banca dell’UE, mira a sostenere gli investimenti delle PMI attive nel settore agroalimentare al fine di promuovere una crescita economica sostenibile e creare nuovi posti di lavoro, ha dichiarato Gemma Feliciani, Capo Divisione della BEI per le operazioni con le banche.Siamo entusiasti per il progetto con la Banca europea per gli investimenti finalizzato a stimolare investimenti e crescita economica sul nostro territorio particolarmente focalizzato sul settore primario e agroalimentare dichiara Carlo Demartini, Direttore Generale e AD di Banca di Asti. La nostra Banca è per vocazione presente nel mondo delle PMI al quale riserva diversi progetti con l’obiettivo di fornire un supporto globale, grazie alla consulenza di oltre 70 persone appositamente formate e a una struttura centrale dedicato a tutte le iniziative che presentano contributi eo agevolazioni. Ulteriore elemento di valore dell’accordo è rappresentato da una quota riservata all’imprenditoria giovanile, a cui vogliamo essere particolarmente attenti, che consente sia il ricambio generazionale sia l’inserimento di nuove figure nel settore agroalimentare.Maggiori informazioni sui finanziamenti alle imprese sono disponibili sul sito della Banca.
La firma dell'accordo
Gemma Feliciani e Carlo Demartini
Leggi tuttoProrogato fino al 2025 il Protocollo d’intesa in favore delle donne vittime di violenza di genere
Asti, 29 novembre 2023
Il 23 novembre 2023, ABI, Fabi, First-Cisl, Fisac-Cgil, Uilca, Unisin, hanno sottoscritto la proroga fino al 25 novembre 2025 del Protocollo d’intesa per favorire il rimborso dei crediti a favore delle donne vittime di violenza di genere.Fin da novembre 2019, le banche e gli intermediari finanziari aderenti si sono impegnati a sospendere il pagamento della quota capitale dei mutui ipotecari e dei prestiti, per un periodo massimo di 18 mesi con corrispondente allungamento del piano di ammortamento, nei confronti delle donne vittime di violenza e inserite in percorsi di protezione, che si trovino in difficoltà economica.La proroga del Protocollo per il biennio 2024-2025 contribuisce al processo di sensibilizzazione in atto nella società sul tema della lotta contro la violenza di genere e alla diffusione di una cultura di contrasto a questo crescente problema sociale.Leggi qui maggiori informazioni.
Leggi tuttoBanca di Asti sostiene SOS donna contro la violenza di genere
Asti, 27 novembre 2023
Il 25 novembre si celebra la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, per ricordare le vittime di maltrattamenti, abusi e femminicidi e per combattere le discriminazioni e le disuguaglianze di genere.Prendere consapevolezza di una violenza e riuscire a denunciarla comporta un forte atto di coraggio; proprio per questo Banca di Asti, sempre attiva e vicina a tematiche sociali e ambientali, sostiene SOS donna, il progetto astigiano contro la violenza dell’Associazione Mani Colorate.Da maggio fino a dicembre 2023 SOS donna dà voce alle vittime di violenza attraverso la mostra itinerante "Non crederci! Se ti tratta male e poi ti dice: non lo farò più..." che illustra le frasi ricorrenti pronunciate da uomini che maltrattano le donne e smentite da dati reali. Lenzuola bianche dismesse dell’Ospedale di Asti Cardinal Massaia sono a disposizione dei visitatori per lasciare scritto ciò che si pensa e stringersi attorno a ogni donna vittima di violenza.Fino al 3 dicembre la mostra è visitabile presso l'URP del Consiglio regionale del Piemonte.SOS donna è anche un progetto pilota nelle scuole: ha coinvolto i giovani durante l’alternanza scuola lavoro e dopo tre anni sul campo a sostegno delle vittime di violenza si racconta attraverso un volume dedicato.
Leggi tuttoBanca di Asti aderisce alla "Carta delle Donne" promossa da ABI
Asti, 20 novembre 2023
Con l’adesione alla Carta delle donne promossa da ABI, Banca di Asti conferma il proprio impegno nel promuovere un ambiente di lavoro e di crescita professionale basato sulla parità di trattamento e di opportunità tra i generi.
Lo stesso impegno che ha portato Banca di Asti a essere tra le primissime banche italiane a conseguire la Certificazione UNI PdR 125:2022 del Sistema di Gestione per la Parità di Genere inserita nel PNRR: un importante riconoscimento che certifica la qualità gestionale del lavoro e che testimonia l’attenzione e l’impegno della Banca nei confronti dei propri dipendenti e collaboratori.
Garantire un ambiente di lavoro sicuro e dare la possibilità a tutti indistintamente di crescere e fare la differenza sono valori che fanno parte del DNA di Banca di Asti, impegnata ogni giorno a rafforzare il modello di azienda sostenibile che da sempre persegue.
Leggi tuttoNuove regole di negoziazione del mercato Vorvel SIM
Asti, 31 ottobre 2023
A partire dal 01 gennaio 2024 entrerà in vigore una nuova versione del Regolamento che disciplina gli scambi delle azioni nel Segmento Equity Auction del Sistema Multilaterale di Negoziazione Vorvel, dove attualmente sono negoziate le azioni emesse da Banca di Asti.
Le nuove regole di negoziazione per il segmento azionario ad asta sono state elaborate dal gestore del mercato Vorvel SIM S.p.A. con le finalità di:
- rendere più semplice il modello e la comprensione delle dinamiche di negoziazione;
- fornire agli investitori più informazioni sulla liquidità di ciascuna azione e sulla sua composizione;
- fornire regole chiare e trasparenti per le misure di supporto alla liquidità predisposte dagli Emittenti;
- introdurre elementi di maggiore dinamismo nei parametri di funzionamento del mercato.
Una descrizione più ampia delle finalità delle nuove regole e i dettagli delle modifiche sono disponibili sul sito del gestore del mercato www.vorvel.eu.
Dal punto di vista operativo, il passaggio al nuovo Regolamento non implicherà alcuna variazione nelle modalità di calcolo dei prezzi; gli ordini di compravendita presenti sul book di negoziazione alla data del 01/01/2024 manterranno invariate la priorità e la data di fine validità acquisite al momento dell’inserimento dell’ordine e non sarà quindi necessaria alcuna attività di adeguamento da parte degli investitori e degli azionisti.
Banca di Asti accoglie favorevolmente le misure predisposte dal gestore di mercato e sta effettuando tutte le analisi necessarie per adeguare le proprie politiche e i processi organizzativi alle richieste del nuovo regolamento. A questo link (/azioni-banca-di-asti), la Banca fornirà tempo per tempo tutti gli aggiornamenti necessari per comprendere al meglio le implicazioni del nuovo Regolamento e le informazioni relative alle scelte operative adottate.
Leggi tuttoServizi alle imprese: work in progress per migliorare l’offerta
Asti, 17 ottobre 2023
Banca di Asti, in collaborazione con l’istituto AstraRicerche, ha realizzato una survey rivolta alle aziende, per indagare il livello di soddisfazione dei clienti business.
L’indagine ci consentirà di comprendere maggiormente le esigenze e le aspettative delle aziende che ci hanno scelto come partner finanziario, con l’obiettivo di migliorare costantemente l’offerta di prodotti e servizi dedicati.
A partire dal 18 ottobre, il campione di aziende selezionate riceverà un messaggio e-mail contenente il link per rispondere alle domande; la compilazione del questionario richiede pochi minuti.
Oltre a raccogliere spunti interessanti per migliorare il servizio, la survey permetterà anche di sostenere concretamente la ricerca medico-scientifica: per ogni questionario compilato, infatti, Banca di Asti verserà un euro alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro onlus di Candiolo.
#ilnostrofuturoèadesso.
Leggi tutto"È cultura" - visite guidate alla sede di Banca di Asti e Palazzo Mazzetti
Asti, 29 settembre 2023
Arte e Storia nelle banche e nelle fondazioni di origine bancaria
Sabato 7 ottobre 2023 dalle ore 10 alle ore 19, la Banca di Asti S.p.A. e la Fondazione Cassa di Risparmio di Asti parteciperanno a "È cultura" (ex Invito a Palazzo).“È cultura" è il festival curato dall’ABI e dall’ACRI, con la partecipazione della Banca d’Italia e dell’Ivass, che vede impegnate sul territorio le banche e le fondazioni di origine bancaria, con il coordinamento di ABI Servizi, per organizzare iniziative culturali in presenza e sul web, appuntamenti di educazione finanziaria e visite ai palazzi delle banche e delle fondazioni bancarie e alle loro collezioni artistiche, generalmente non fruibili dal pubblico perché sedi di lavoro.In Asti saranno aperti al pubblico e visitabili gratuitamente, con orario continuato dalle 10 alle 19, la sede della Banca di Asti, in Piazza Libertà n. 23 e la collezione permanente di Palazzo Mazzetti, in corso Alfieri n. 357.
Sede di Banca di Asti
Nel palazzo di Piazza Libertà, che dal 1986 ospita la sede della Cassa di Risparmio di Asti, sarà possibile ammirare le opere che costituiscono la collezione d'arte dell’azienda di credito astigiana, che comprende una significativa sezione di pittori contemporanei, fra i quali molti legati al territorio.Fra le opere più pregiate spiccano due opere di Gandolfino da Roreto, una pala di Guala, dipinti attribuiti alla scuola del Caccia, tre quadri di Guido Montezemolo esposti nella Sala Consiglio, lavori di Mino Rosso, Spazzapan, Guaricci, Sciavolino, oltre a molte opere di artisti astigiani e piemontesi fra cui Pinot Galizio e alcuni arazzi delle arazzeria astigiane.Particolarmente rappresentativa la sezione dedicata allo scenografo astigiano Eugenio Guglielminetti. Fra le altre, notevoli alcune opere di Casorati, Tabusso, Menzio, Rovero, Manzone. Fra le opere di più recente acquisizione, spiccano quelle di Nam June Paik, Emilio Scanavino, Hans Hartung, Vanessa Beecroft, Vasco Bendini e Christo (artista che ha curato nel 2016 la passerella sul Lago d’Iseo).La Banca ospita inoltre nove opere dell’artista astigiana Federica Oddone (in arte Feofeo): i Sette Chakra che formano “Il Ponte Arcobaleno”, “Sangue e Arena” e “Melunico”.Le visite sono continue, guidate da dipendenti della Banca, che per un giorno si mettono in gioco per far ammirare al pubblico la “loro” sede.Palazzo Mazzetti, di proprietà della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, è una delle più belle dimore signorili del Settecento. Iniziato alla fine del Seicento e ingrandito su progetto dell’arch. Benedetto Alfieri negli anni 1751-1752, ospitò grandi personalità tra cui Napoleone I (1805). Acquistato nel 2000 dalla Fondazione CrAsti, con l'obiettivo di creare un polo di attrazione culturale, il palazzo è stato restituito alla città a fine 2011 completamente recuperato. Percorrendolo dal piano sotterraneo fino all'ultimo, ove si trovano dipinti e sculture otto-novecentesche, si possono cogliere elementi significativi di vicende storiche e costruttive e comprendere il formarsi delle collezioni dagli ultimi anni dell'ottocento fino ad oggi. Nelle numerose sale il pubblico potrà ammirare diverse opere: la collezione orientale di manufatti cinesi e giapponesi, la collezione Gerbo di tessuti antichi, la collezione di microsculture del Bonzanigo, la collezione delle opere di Michelangelo Pittatore, la collezione di pittura dei paesaggi, le statue di Giribaldi e la collezione di arte contemporanea. Le visite partiranno ad ogni ora dalle 10 fino alle 18 (ultimo ingresso).Sul sito https://eculturadavivere.it/ saranno disponibili tutte le informazioni e gli appuntamenti a livello nazionale. Per informazioni: 0141 393.453 (Banca di Asti) oppure 0141 530.403 (Palazzo Mazzetti).
Palazzo Mazzetti
Palazzo Mazzetti, di proprietà della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, è una delle più belle dimore signorili del Settecento. Iniziato alla fine del Seicento e ingrandito su progetto dell’arch. Benedetto Alfieri negli anni 1751-1752, ospitò grandi personalità tra cui Napoleone I (1805). Acquistato nel 2000 dalla Fondazione CRAsti, con l'obiettivo di creare un polo di attrazione culturale, il palazzo è stato restituito alla città a fine 2011 completamente recuperato. Percorrendolo dal piano sotterraneo fino all'ultimo, ove si trovano dipinti e sculture otto-novecentesche, si possono cogliere elementi significativi di vicende storiche e costruttive e comprendere il formarsi delle collezioni dagli ultimi anni dell'ottocento fino ad oggi. Nelle numerose sale, il pubblico potrà ammirare diverse opere: la collezione orientale di manufatti cinesi e giapponesi, la collezione Gerbo di tessuti antichi, la collezione di microsculture del Bonzanigo, la collezione delle opere di Michelangelo Pittatore, la collezione di pittura dei paesaggi, le statue di Giribaldi e la collezione di arte contemporanea. Le visite partiranno ad ogni ora dalle 10 fino alle 18 (ultimo ingresso).Sul sito https://eculturadavivere.it/ saranno disponibili tutte le informazioni e gli appuntamenti a livello nazionale.Per informazioni: 0141 393.453 (Banca di Asti) oppure 0141 530.403 (Palazzo Mazzetti).
Leggi tuttoBanca di Asti aderisce all’iniziativa promossa da ABI in favore delle famiglie con mutui a tasso variabile
Asti, 8 settembre 2023
Banca di Asti accoglie l’invito dell’Associazione Bancaria Italiana che promuove l’adozione di misure volte ad attenuare gli impatti dell’incremento dei tassi di interesse sull’importo delle rate dei mutui a tasso variabile.
I clienti che hanno contratto mutui a tasso variabile possono contattare la propria filiale e beneficiare, al ricorrere delle condizioni previste per le singole iniziative, senza nuovi oneri e compatibilmente con i limiti imposti dalla regolamentazione europea, di una delle seguenti misure:
- allungamento del piano di ammortamento dei finanziamenti per l’acquisto della prima casa;
- rinegoziazione dei contratti di mutuo ipotecario, introdotta dalla Legge 197/29 del 2022;
- sospensione del pagamento delle rate del finanziamento al verificarsi di specifici eventi, come previsto dal Fondo Solidarietà per i mutui per l’acquisto della prima casa (Fondo Gasparrini).
L’adesione all’iniziativa conferma la volontà di Banca di Asti di supportare costantemente le famiglie e le imprese dei propri territori.
Leggi tuttoBanca di Asti sostiene le imprese che intendono partecipare al Bando 2023 "Parco Agrisolare" del PNRR.
Asti, 7 agosto 2023
Banca di Asti si impegna per sostenere la riqualificazione energetica delle imprese agricole, zootecniche e agroindustriali, mettendo a disposizione nuove risorse per sostenerle nei loro investimenti.
Obiettivo del Bando 2023 "Parco Agrisolare", per il quale sono previsti fondi del PNRR pari a 1,5 miliardi, è ridurre gli alti consumi energetici delle aziende agricole, zootecniche e agroindustriali promuovendo l’installazione di pannelli fotovoltaici e di sistemi di gestione intelligente dei flussi e degli accumulatori, la rimozione e lo smaltimento dei tetti esistenti e la costruzione di nuove coperture isolate, nonché la creazione di sistemi automatizzati di ventilazione e/o di raffreddamento.
È previsto un contributo a fondo perduto dal 30% al 80% dell’investimento ammissibile.
I clienti di Banca di Asti interessati possono far richiesta di un finanziamento a condizioni agevolate per sostenere il proprio investimento. Grazie alle nostre partnership, Banca di Asti offre anche la consulenza relativa all’inserimento della domanda sui portali ministeriali e tutto il supporto amministrativo utile all’ottenimento e mantenimento dell’agevolazione.
“Questa iniziativa non solo consentirà di aumentare l'efficienza energetica delle aziende, ma contribuirà anche a posizionarle in modo competitivo sul mercato, stimolando la crescita economica sostenibile nel settore” afferma il Responsabile del Servizio Mercato Imprese di Banca di Asti Enrico Berruti. “Questa iniziativa è un esempio pratico dell’impegno della nostra azienda nel promuovere la transizione verso un’economia e un futuro sostenibili”.
Per ulteriori informazioni riguardo al Bando 2023 "Parco Agrisolare" e le relative modalità di partecipazione, i clienti possono contattare il proprio referente presso Banca di Asti o visitare il nostro sito web.
Leggi tuttoBanca di Asti nella top 10 dei conti correnti
Asti, 28 luglio 2023
Banca di Asti si è distinta tra le migliori banche italiane, piazzandosi nella top 10 per due delle quattro categorie di conti correnti analizzate da una recente indagine dell'ITQF (Istituto Tedesco Qualità e Finanza).L’analisi ha preso in considerazione oltre 50 banche e istituti di credito stilando una classifica delle offerte più convenienti relativamente a quattro profili: giovani, famiglie, clienti digital e professionisti.Nella categoria "Profilo giovani", Banca di Asti si è posizionata al quarto posto, attestandosi come una delle soluzioni più convenienti per i giovani clienti, mentre nella categoria "Profilo famiglia", ha ottenuto un nono posto, confermando il suo impegno nell'offrire servizi e prodotti finanziari su misura per il nucleo famigliare.Questi risultati testimoniano l'impegno costante della Banca di Asti nell'offrire offerte competitive e soluzioni finanziarie innovative, al passo con le esigenze del mercato per fornire un servizio adeguato a tutti i suoi clienti.
Leggi tuttoFiliale on Line
Asti, 26 luglio 2023
Al tuo fianco per aiutarti nella relazione a distanza con il tuo cliente privato.
Mission
generare e agevolare la vendita di prodotti e servizi alla Clientela, mediante specifiche attività di comunicazione, vendita e sottoscrizione documentale a distanza
rafforzare la relazione con la Clientela gestita dalla Rete Territoriale, sia supportando il processo di contatto a distanza sia analizzando ed elaborando i “dati” disponibili anche in ambito comportamentale e di attitudine all’acquisto.
Attività
Conto Semplice Web
Vendita online a clienti e NON clienti di - conto corrente- GiramondoPay (non clienti)- internet banking (non clienti)
Istruzioni per il cliente
Non clienti: Il conto si può aprire in autonomia sul sito sitophp8.bancadiasti.it alla sezione Privati/Conti correnti e libretti di deposito.Nell'attivazione è già incluso il servizio di internet banking; la richiesta della la carta di debito è opzionale; sarà comunque possibile richiederla successivamente tramite internet banking o in filiale. Clienti: puoi far contattare la FOL via telefono, e-mail o Whatsapp
Credito
Erbavoglio fino a 15.000 € (mono intestato, no assicurato, no garantito)Fido per ditte individuali
Istruzioni per il cliente
Erbavoglio: Il cliente (se in target) può sottoscrivere il contratto in autonomia dall'internet banking alla sezione Per Te. Dovrà avere a disposizione una busta paga o un Modello Unico.Fido: la richiesta di apercredito deve essere firmata in filiale. Il contratto di fido sarà disponibile on line sull’internet banking.
Internet Banking
Attivazione nuove utenzeUpgrade da Info a Home e da Home a TradeDowngrade da Trade a Home (no da Home a Info)Variazioni: massimali, numero di telefono e mail su Banca Semplice Home
Istruzioni per il cliente
Per Attivazioni e Upgrade puoi far contattare la FOL via telefono, e-mail o Whatsapp oppure tu puoi mandarci il modulo compilato che trovi qui.Per Downgrade e Variazioni puoi far contattare la FOL via telefono, e-mail o Whatsapp oppure tu puoi mandarci una mail a
[email protected]
Carte di pagamento
Vendita: Carta Italia, GiramondoPay, Carta&Conto, NexiPrepaid e Nexi ClassicModifica massimali e conto di appoggio GiramondoPay; massimali Carta ItaliaRifacimento Carta&ContoRecesso carta GiramondoPay, NexiPrepaid
Istruzioni per il cliente
Vendita carte Carta Italia, GiramondoPay, Carta&Conto, NexiPrepaid: il cliente (se in target list) può acquistare in autonomia dall'internet banking alla sezione Per Te.Vendita carta di credito Nexi Classic: puoi far contattare la FOL via telefono, e-mail o Whatsapp.Modifica, Rifacimento e Recesso: puoi far contattare la FOL via telefono, e-mail o Whatsapp oppure tu puoi mandarci una mail a
[email protected]
Attivazione Servizi
Banca PiùSMS Alert
Istruzioni per il cliente
Puoi far contattare la FOL via telefono, e-mail o Whatsapp oppure tu puoi mandarci una mail a
[email protected]
Adeguata Verifica
Rinnovo ADV,Aggiornamento residenza e/o documento di identità
Istruzioni per il cliente
Rinnovo e aggiornamento possono essere fatti in autonomia sull'internet banking al percorso Menù-Documenti-Rinnova Documenti.Documenti accettati: carta d’identità, passaporto, patente e bolletta utenze (solo per variazioni residenza).
Contatti per il cliente (da lunedì a venerdì, 8:00-19:00)
0141 155 0155
3371398470
[email protected]
Contatti per la filiale
Chiamaci 3110
Da lunedì a venerdì, 8:00-19:00
Scrivici
[email protected] Leggi tuttoMutui a tasso variabile e crescita dei tassi di interesse.
Asti, 17 luglio 2023
L’Associazione Bancaria Italiana ha pubblicato un nuovo memorandum in cinque punti rivolto a coloro che abbiano problemi relativi a mutui a tasso variabile e alla crescita dei tassi di interesse, conseguenti alle decisioni della BCE.
Nel memorandum l’ABI segnala le scelte che sono possibili in Italia per ridurre l’impatto del rialzo dei tassi di interesse sui mutui a tasso variabile.
In particolare, il titolare del mutuo può:
concordare con la propria banca l’allungamento della durata del proprio mutuo;
chiedere una revisione di altre condizioni contrattuali;
effettuare la cosiddetta portabilità/surroga dei mutui, cioè la possibilità di trasferire senza spese e costi il proprio mutuo ipotecario presso un’altra banca, modificandone le relative condizioni contrattuali;
ricorrere al Fondo di solidarietà per i mutui prima casa, cosiddetto “Fondo Gasparrini”, che permette di sospendere il pagamento della rata del mutuo ipotecario per l’acquisto dell’abitazione principale, fino a 18 mesi, allungando il piano di ammortamento per il periodo della sospensione, in caso di eventi quali, ad esempio, la perdita del posto di lavoro, la riduzione dell’orario di lavoro (cosiddetta cassa integrazione) o la riduzione del fatturato per i lavoratori autonomi;
trasformare il mutuo da tasso variabile a tasso fisso, considerato che la Legge di Bilancio per il 2023 ha disposto che le banche siano obbligate alla trasformazione, in caso di richiesta del mutuatario che non sia in ritardo nei rimborsi, per i mutui di importo fino a 200.000 euro e con l’ISEE del mutuatario che non deve superare i 35.000 euro.
Scarica il memorandum
Leggi tuttoInflazione e aumento dei tassi di interesse
Asti, 27 giugno 2023
Banca d’Italia, Consob e IVASS hanno pubblicato una Scheda informativa in materia di inflazione e rialzo dei tassi di interesse.Si tratta della versione in lingua italiana di un documento elaborato dalle Autorità di Vigilanza europee (EBA, ESMA, EIOPA, cd. ESAs) finalizzato ad aiutare i consumatori a capire in che modo gli aumenti dell’inflazione e dei tassi d’interesse possono influire sulle loro finanze e sulle scelte relative a mutui, risparmi, investimenti finanziari, fondi pensione e prodotti assicurativi.In particolare, nella parte generale della Scheda si spiega che cos’è l’inflazione e perché in tempi di alta inflazione, come quello attuale, si assiste anche a un rialzo dei tassi di interesse, chiarendo con parole semplici e attraverso finestre interattive i concetti economici necessari per comprendere il fenomeno.Dopo aver illustrato i principali effetti dell’inflazione e dell’aumento dei tassi di interesse, sono proposte cinque strategie per gestire le proprie finanze: sapere quanto si sta spendendo e per cosa; individuare le spese che hanno priorità e pianificare il proprio budget; prestare attenzione alle diverse spese per oneri e commissioni; chiedere consigli a un professionista per adattare il proprio piano finanziario; essere consapevoli che le decisioni della Banca centrale sui tassi di interesse hanno un impatto sulle proprie finanze.Inoltre vengono fornite risposte alle domande più frequenti e suggerimenti su come i consumatori possono affrontare l’impatto dell’inflazione e dell’aumento dei tassi di interesse sui prodotti e servizi bancari, di investimento finanziario, assicurativi e pensionistici.
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Leggi tuttoBilancio 2022 - Numeri positivi per il Gruppo Cassa di Risparmio di Asti
Asti, 10 febbraio 2023
Il 2022 si conclude positivamente per il Gruppo Cassa di Risparmio di Asti: è questo ciò che esprimono i dati preliminari approvati dal Consiglio di Amministrazione di Banca di Asti nella seduta di ieri, giovedì 9 febbraio.
Il primo dei dati positivi è l’utile consolidato che si attesta a 36,2 mln di euro, superiore a quanto stimato in sede di budget.Nell’Assemblea degli Azionisti di aprile verrà proposto un dividendo di 0,20 euro per azione (+ 33% rispetto allo scorso anno), per un totale di 14,1 milioni di euro.
I dati
In crescita anche i crediti verso la clientela che superano i 7,5 miliardi di euro (+5,9% rispetto al 2021): una forte dimostrazione della capacità di ascolto e di intervento concreto a favore delle esigenze di famiglie e aziende. I volumi di raccolta complessiva sono sostanzialmente stabili a 17,2 miliardi, nonostante i forti impatti sul valore dei titoli dovuti all’andamento dei mercati finanziari. Degni di nota sono gli indicatori di liquidità e i coefficienti patrimoniali, tutti ampiamente superiori ai limiti minimi stabiliti da Banca d’Italia, che confermano la robustezza del Gruppo. I dati parlano da soli e dimostrano ancora una volta la validità delle linee guida intraprese e la capacità del Gruppo di far fronte in maniera positiva a eventi avversi, a protezione del patrimonio dei propri clienti.Buone notizie anche sul fronte assunzioni: a seguito delle 48 uscite, 82 giovani si uniranno nel corso dell’anno ai 2.100 dipendenti del Gruppo Cassa di Risparmio di Asti.
Leggi tuttoMutui fondo di solidarietà 2023
Asti, 23 gennaio 2023
Banca di Asti informa che la Legge 197/2022 recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2023 e bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025”, all'Art.1 comma 74, ha prorogato al 31 dicembre 2023 gli interventi in deroga alla disciplina del “Fondo di solidarietà per i mutui per l’acquisto della prima casa” di cui all’art. 2, comma 475 e ss. della Legge 24 dicembre 2007, n. 244 (c.d. “Fondo Gasparrini”) disposti dall’articolo 54, comma 1, del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito con modificazioni dalla Legge 24 aprile 2020, n. 27.
In particolare, fino al 31 dicembre 2023:
possono richiedere l’accesso al Fondo di Solidarietà per l’Acquisto della Prima Casa (cd Fondo Gasparrini) i lavoratori autonomi, i liberi professionisti, gli imprenditori individuali e i soggetti di cui all’articolo 2083 del codice civile che abbiano registrato un calo del fatturato superiore al 33% del fatturato dell’ultimo trimestre 2019 nel trimestre successivo al 21 febbraio 2020 e precedente la domanda ovvero nel minor lasso di tempo intercorrente tra il 21 febbraio 2020 e la data della domanda qualora non sia trascorso un trimestre, in conseguenza della chiusura o della restrizione della propria attività operata in attuazione delle disposizioni adottate dall’autorità competente per l’emergenza coronavirus
per l’accesso al Fondo non è richiesta la presentazione dell’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE)
l’importo originario di stipula del mutuo è elevato a 400.000 euro
Nulla è cambiato relativamente agli altri casi di accesso al Fondo, attualmente in vigore, cioè:
Cessazione del rapporto di lavoro subordinato, ad eccezione delle ipotesi di risoluzione consensuale, di risoluzione per limiti di età con diritto a pensione di vecchiaia o di anzianità, di licenziamento per giusta causa o giustificato motivo soggettivo, di dimissioni del lavoratore non per giusta causa, con attualità dello stato di disoccupazione
Cessazione del rapporto di lavoro “atipico” di cui all’Art.409, numero 3, del Codice di Procedura Civile, ad eccezione delle ipotesi di risoluzione consensuale, di recesso datoriale per giusta causa, di recesso del lavoratore non per giusta causa, con attualità dello stato di disoccupazione
Sospensione dal lavoro per almeno 30 giorni lavorativi consecutivi, con attualità dello stato di sospensione.
Riduzione dell’orario di lavoro per un periodo di almeno 30 gg lavorativi consecutivi, corrispondente ad una riduzione almeno pari al 20% dell’orario complessivo con attualità della riduzione di orario
Morte del mutuatario
Riconoscimento di handicap grave, ai sensi dell’Art.3, comma 3, della Legge 5 febbraio 1992, n.104. ovvero di invalidità civile non inferiore all’80%
E’ consentita la sospensione anche ai mutui già ammessi ai benefici del Fondo per i quali sia ripreso, per almeno 3 mesi, il regolare ammortamento delle rate.
La richiesta può essere inviata via e-mail alla filiale di riferimento, senza la necessità di recarsi in banca, e deve contenere:
il modulo di “Domanda di Accesso al Fondo di Solidarietà per i Mutui per l’Acquisto della Prima Casa”, scaricato dal sito della propria banca, debitamente compilato da scaricare QUI;
la copia o la scansione della documentazione specificata nel modulo che attesta di ricadere nella situazione per la quale è ammissibile la richiesta;
la copia o la scansione del documento di identità dell’intestatario del mutuo.
Maggiori informazioni sul Fondo di Solidarietà Prima Casa sono disponibili sul sito Consap.
Leggi tuttoBanca di Asti stanzia un plafond per le nuove energie
Asti, 12 gennaio 2023
Banca di Asti ha stanziato un plafond di 100 milioni di euro, destinato alle imprese e ai liberi professionisti iscritti agli albi, dedicato alla realizzazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, quali ad esempio fotovoltaico, idroelettrico, biomasse ed eolico, senza limiti di potenza installata.
Occorre sottoscrivere uno dei finanziamenti offerti da Banca di Asti alle aziende e ai liberi professionisti, per la realizzazione di infrastrutture: le linee Innovando Imprese e Innovando Agricoltura e la Nuova Sabatini. Tutte le informazioni sono disponibili nelle oltre 200 filiali presenti in Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia e Veneto, oltre che su sitophp8.bancadiasti.it.
Di quali vantaggi i clienti di Banca di Asti potranno beneficiare grazie al plafond stanziato?
I finanziamenti erogati attraverso l’utilizzo del Plafond beneficeranno di una riduzione delle commissioni di istruttoria pari al 60% delle condizioni standard.
Fino a quando è possibile accedere ai benefici?
La scadenza del plafond è prevista per il 31/12/2023, salvo esaurimento anticipato dello stesso.
Roberto Benassi, Direttore Commerciale Banca di Asti dichiara: “Supportiamo le imprese che devono gestire costi inattesi e che decidono di investire nell’indipendenza energetica in ottica ESG. Questa iniziativa rientra nel percorso che da tempo Banca di Asti ha intrapreso verso un modello di azienda sostenibile, con l’obiettivo di integrare le tematiche legate alla sostenibilità nelle proprie attività”.
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