Accordo tra Banca di Asti, Fondazione Cassa di Risparmio di Biella e Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli per l’Acquisizione delle residue partecipazioni nella controllata Biverbanca mediante conferimento in natura a Banca di Asti e relativo aumento di capitale riservato

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Banca di Asti, Fondazione Cassa di Risparmio di Biella e Fondazione
Cassa di Risparmio di Vercelli rendono noto che, in data odierna, hanno sottoscritto un
Accordo Quadro avente ad oggetto l’acquisizione da parte di Banca di Asti delle residue
azioni Biverbanca detenute dalle stesse Fondazioni, così da raggiungere il 100% del capitale
sociale di Biverbanca, mediante conferimento in natura e relativo aumento di capitale di
Banca di Asti loro riservato (l’“Operazione”).
L’Operazione è volta ad un potenziamento dell’assetto del Gruppo Cassa di Risparmio di
Asti grazie alla generazione di importanti sinergie di carattere industriale e ad una più
ottimale allocazione del capitale. In particolare, l’Operazione si inquadra in una strategia di
crescita dimensionale del Gruppo perseguita in coerenza con il radicamento e gli
insediamenti operativi nei bacini tradizionali di attività, con attenzione allo sviluppo della rete
commerciale nelle aree del nord Italia, fermo restando l’interesse del Gruppo a proseguire il
sostegno dell’economia locale e la partecipazione a iniziative del territorio finora realizzate
da Banca di Asti e da Biverbanca (con conservazione del marchio “Biver Banca”, anche nel
caso di sua fusione in Banca di Asti), sempre nel rispetto dei principi di vigilanza e di
selezione del credito nonché di tutela/valorizzazione delle risorse umane di Banca di Asti e di
Biverbanca nell’ottica di Gruppo.
L’Operazione porterà anche ad un prezioso rafforzamento della governance con l’ingresso
nella compagine azionaria di investitori di lungo periodo con una forte attenzione allo
sviluppo economico – sociale dei territori di riferimento del Gruppo.
Per Fondazione CR Biella e Fondazione CR Vercelli, l’Operazione è volta, da un punto di
vista finanziario, alla valorizzazione della partecipazione residua detenuta nella conferitaria,
da un punto di vista industriale, a contribuire allo sviluppo del Gruppo nonchè al sostegno e
alla valorizzazione delle proprie comunità di riferimento.
I Presidenti delle Fondazioni di Asti, Biella e Vercelli, socie di Banca di Asti e Biverbanca,
esprimono grande soddisfazione per il buon esito dell’operazione, che mette al centro la
comune forte attenzione e il peculiare interesse delle Fondazioni a porre in essere strategie
ed attività di promozione dello sviluppo dei territori di riferimento e di conservazione degli
scopi ideali dei fondatori.
L’Operazione prevede il conferimento (il “Conferimento”) in Banca di Asti di tutte le azioni
Biverbanca detenute da Fondazione CR Biella e Fondazione CR Vercelli – pari
complessivamente al 39,58% del capitale sociale – con conseguente emissione da parte di
Banca di Asti in favore della Fondazione CR Biella e della Fondazione CR Vercelli di azioni
Banca di Asti, rivenienti da un apposito aumento di capitale loro riservato, pari
complessivamente a circa il 15,28% del capitale sociale di Banca di Asti post aumento di
capitale riservato. Le parti hanno fissato i termini economici del Conferimento determinando
in Euro 11,60 il prezzo di emissione delle azioni Banca di Asti (pari al prezzo medio delle
azioni Banca di Asti registrato sul mercato “Hi-MTF” degli ultimi 12 mesi) ed Euro 125 milioni
circa la valutazione convenzionale delle partecipazioni Biverbanca oggetto di Conferimento.
In vista dell’ingresso della Fondazione CR Biella e della Fondazione CR Vercelli nella
compagine azionaria di Banca di Asti, è inoltre prevista la sottoscrizione di accordi
parasociali da parte delle tre Fondazioni volti a consentire a Fondazione CR Biella e
Fondazione CR Vercelli di nominare loro rappresentanti negli organi sociali della Banca, già
nell’ambito del rinnovo delle cariche previsto contestualmente all’approvazione del bilancio al
31 dicembre 2018, e in particolare 2 amministratori (tra cui il Vice Presidente) da parte di
Fondazione CR Biella e 1 amministratore da parte di Fondazione CR Vercelli. A tali fini,
l’Accordo Quadro prevede che l’Assemblea straordinaria di Banca di Asti sia chiamata ad
approvare, oltre che l’aumento di capitale, anche talune modifiche statutarie prevedendo in
particolare la nomina del Vice-Presidente del consiglio di amministrazione da parte della
seconda lista per numero di voti (con un minimo del 10%) e il meccanismo del c.d. “voto di
lista” per la nomina dei componenti del collegio sindacale in modo da consentire alla
seconda lista la nomina di 1 sindaco effettivo e di 1 sindaco supplente. .
Nell’ambito degli accordi, è previsto che Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli
incrementi la propria partecipazione in Banca di Asti mediante l’acquisto di azioni pari al
1,20% da Fondazione CR Asti contestualmente al closing del Conferimento e allo 0,15%
tendenzialmente sul mercato.
Si precisa che la Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, socio di controllo relativo di Banca
di Asti, ha comunicato la propria condivisione dell’Operazione e assunto impegni relativi alla
sottoscrizione degli accordi parasociali con la Fondazione CR Biella e la Fondazione CR
Vercelli.
Il perfezionamento dell’Operazione è soggetto alle usuali condizioni sospensive tra cui la
conferma dei valori del Conferimento da parte dell’esperto indipendente da designarsi ai
sensi dell’articolo 2343-ter, secondo comma, lettera b), cod. civ., l’ottenimento di tutte le
necessarie approvazioni e/o autorizzazioni del Conferimento, dell’aumento di capitale, delle
modifiche statutarie nonché dei Patti Parasociali da parte delle autorità coinvolte (in
particolare, al rilascio delle autorizzazioni da parte della Banca di Italia, della Banca Centrale
Europea e del Ministero dell’Economia e delle Finanze) e l’approvazione da parte
dell’assemblea straordinaria dei soci di Banca di Asti dell’aumento di capitale e delle
modifiche statutarie.
Tenuto conto di quanto precede, l’Accordo Quadro prevede che l’Operazione debba
concludersi entro aprile 2019 e comunque in tempo utile per consentire alla Fondazione CR
Biella e alla Fondazione CR Vercelli di votare nell’ambito dell’assemblea ordinaria della
Banca chiamata ad approvare il bilancio al 31 dicembre 2018 e il rinnovo delle cariche
sociali. Si precisa che la Banca fornirà tutte le necessarie informazioni relative alle delibere
da assumersi da parte dell’Assemblea straordinaria con le modalità e nei tempi previsti dalla
normativa vigente.
Banca di Asti è stata assistita da Banca IMI, per gli aspetti finanziari, e da Pedersoli Studio
Legale, per gli aspetti legali. Fondazione Biella e Fondazione Vercelli sono state assistite da
Prometeia per gli aspetti finanziari. Per gli aspetti legali, Tosetto, Weigmann e Associati ha
assistito Fondazione CR Biella, i professori Paolo Montalenti e Oreste Cagnasso hanno
assistito Fondazione CR Vercelli. Fondazione CR Asti è stata assistita da PWC per gli
aspetti finanziari.

Diffuso tramite SDIR 1Info il 29.11.2018 alle ore 18.06

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