Finanziare costi d’investimento, capitale d’esercizio e sostituzione passività onerose.
Interventi ammissibili:
Le spese ammissibili riguardano:
l’acquisto di macchinari, impianti, beni strumentali di impresa, attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo e hardware, classificabili, nell’attivo dello stato patrimoniale, alle voci B.II.2, B.II.3 e B.II.4, dell'art. 2424 del Codice civile, nonché di software e tecnologie digitali, destinati a strutture produttive già esistenti o da impiantare, ovunque localizzate nel territorio nazionale.
I beni oggetto di agevolazione devono essere ad uso produttivo, correlati all’attività svolta dall’impresa, ubicati presso l’unità locale dell’impresa in cui è realizzato l’investimento, capitalizzati e mantenuti nell’unità produttiva per almeno tre anni.
Sono ammissibili gli investimenti in beni strumentali che presi singolarmente ovvero nel loro insieme presentano un’autonomia funzionale, non essendo ammesso il finanziamento di componenti o parti di macchinari che non soddisfano il suddetto requisito, fatti salvi gli investimenti in beni strumentali che integrano con nuovi moduli l’impianto o il macchinario preesistente, introducendo una nuova funzionalità nell’ambito del ciclo produttivo dell’impresa.
Previsto un contributo in conto impianti, erogato dal MIMIT, pari all’ammontare degli interessi calcolati su un finanziamento 5 anni al tasso del:
Il Bando prevede:
Sono ammissibili esclusivamente le voci di spesa elencate di seguito:
Non sono ammissibili al finanziamento della BEI le imprese che svolgono una delle seguenti attività:
Finanziare progetti di investimento ed esigenze di capitale circolante per un importo massimo ammissibile con utilizzo fondi BEI pari a 12,5 milioni di euro per operazione.
Spese ammissibili:
Possono beneficiare delle agevolazioni:
A prescindere dall’ammissibilità del settore relativo all’attività principale, non sono ammissibili al finanziamento della BEI i Beneficiari finali che svolgono una delle seguenti attività:
Inoltre, i progetti non possono riguardare:
Le spese ammissibili riguardano:
I beni oggetto di agevolazione devono essere ad uso produttivo, correlati all’attività svolta dall’impresa, ubicati presso l’unità locale dell’impresa in cui è realizzato l’investimento, capitalizzati e mantenuti nell’unità produttiva per almeno tre anni. Sono ammissibili gli investimenti in beni strumentali che presi singolarmente ovvero nel loro insieme presentano un’autonomia funzionale, non essendo ammesso il finanziamento di componenti o parti di macchinari che non soddisfano il suddetto requisito, fatti salvi gli investimenti in beni strumentali che integrano con nuovi moduli l’impianto o il macchinario preesistente, introducendo una nuova funzionalità nell’ambito del ciclo produttivo dell’impresa.
Gli investimenti devono essere avviati successivamente alla data di trasmissione, a mezzo posta certificata, della domanda di accesso al contributo e devono essere conclusi entro 12 mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento. Per avvio dell’investimento si intende la data di inizio dei lavori di costruzione relativi all’investimento oppure la data del primo impegno giuridicamente vincolante ad ordinare attrezzature o di qualsiasi altro impegno che renda irreversibile l’investimento, a seconda di quale condizione si verifichi prima.
Gli investimenti devono essere capitalizzati e figurare nell’attivo dell’impresa per almeno 3 anni. L’investimento e i relativi beni oggetto di agevolazione devono far riferimento a un’unica unità produttiva. Qualora l’impresa voglia acquisire beni riferiti a più sedi operative deve presentare, per ciascuna di esse, una distinta domanda di accesso alle agevolazioni. Non è possibile presentare una domanda di agevolazione per lo stesso bene a due o più banche/intermediari finanziari.
Previsto un contributo in conto impianti, erogato dal MIMIT, pari all’ammontare degli interessi calcolati su un finanziamento 5 anni al tasso del:
Finanziamento chirografario per imprese che presentano domanda di agevolazione per l’ottenimento del credito di imposta previsto dal Piano Transizione 5.0