Comunicati stampa

Gruppo Cassa di Risparmio di Asti: risultati al 30 giugno 2025

7 agosto 2025

Approvati i risultati preliminari riferiti al primo semestre 2025 che fanno registrare un Utile netto individuale e consolidato pari rispettivamente a euro 38,7 milioni e a 37,1 milioni.

Incremento della massa fiduciaria da clientela (+175 milioni da dicembre 2024), sostenuta in particolare dalla crescita del risparmio amministrato e di quello gestito, mentre la raccolta diretta risulta sostanzialmente costante rispetto a dicembre 2024.

Crediti verso la clientela in crescita rispetto al 31/12/2024 (+1,19% rispetto al +0,3% fatto registrare dal sistema bancario italiano nel medesimo periodo).

Ulteriore rafforzamento della solidità patrimoniale: CET 1 Ratio pari a 17,6%, Tier 1 Ratio al 19,5% e Total Capital Ratio al 23,3%.

Confermata la robustezza della situazione di liquidità: Liquidity Coverage Ratio (LCR) pari al 303,8% e Net Stable Funding Ratio (NSFR) pari al 175,7%.

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Il Consiglio di Amministrazione della Cassa di Risparmio di Asti S.p.A. (“Banca di Asti”), nella seduta odierna, ha approvato le situazioni patrimoniali ed economiche individuali e consolidate preliminari al 30 giugno 2025.

 I risultati conseguiti dal Gruppo al 30 giugno 2025 ne confermano il buon livello di redditività con il ROE annualizzato al 6,62% e l’ulteriore rafforzamento della robustezza strutturale:

  • Incremento dei ratios patrimoniali: CET 1 ratio consolidato al 17,6% (15,3% al 31/12/2024), Tier 1 ratio al 19,5% (17,0% al 31/12/2024) e Total Capital ratio al 23,3% (17,3% al 31/12/2024).

    In particolare, la solidità della posizione patrimoniale è sintetizzata dai seguenti coefficienti di capitalizzazione:

      Banca di Asti Pitagora Gruppo
    CET1 Capital Ratio 19,4% 16,3% 17,6%
    T1 Capital Ratio 21,4% 16,3% 19,5%
    Total Capital Ratio25,4% 16,3% 23,3%

     

  • Robusta situazione di liquidità: Liquidity Coverage Ratio pari al 303,8% (era pari al 274,1% al 31/12/2024) e Net Stable Funding Ratio al 175,7% (era 175,4% al 31/12/2024), ampiamente superiori ai requisiti regolamentari.

Massa Fiduciaria del Gruppo pari a euro 19 miliardi, di cui quella riferita alla clientela ammonta a euro 17,6 miliardi e risulta in crescita dell’1% rispetto al 31/12/2024.

L’andamento dei crediti verso clientela, che ammontano a 7,4 miliardi di euro, risulta in crescita rispetto all’esercizio precedente (+1,19%). L’erogazione di crediti per circa 1,2 miliardi di euro conferma il concreto impegno del Gruppo nel supportare famiglie e imprese e quindi lo sviluppo dei territori serviti.

Gli indicatori di Asset Quality risultano sostanzialmente in linea con i dati di dicembre 2024, con l’NPL ratio netto al 2,99% e le sofferenze nette pari allo 0,54%. È confermata la politica di de-risking finalizzata alla significativa riduzione degli NPLs Ratio, con conseguenti azioni operative nel corso del secondo semestre dell’esercizio corrente.

Costi operativi pari a euro 136 milioni, in riduzione rispetto al 30/06/2024 (euro -4,0 milioni, -2,9%). Il Cost/Income si attesta al 62,83%.

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RISULTATI CONSOLIDATI DEL GRUPPO CASSA DI RISPARMIO DI ASTI AL 30/06/2025

I dati preliminari al 30 giugno 2025 confermano per il Gruppo la capacità reddituale, l’efficienza operativa e la robustezza strutturale in termini di indicatori di liquidità e di coefficienti patrimoniali, ampiamente superiori ai limiti minimi regolamentari stabiliti dall’Autorità di Vigilanza nell’ambito del periodico processo SREP.

Le risultanze del primo semestre 2025 comprovano la validità del Piano Strategico 2025-27 e l’efficacia delle relative linee guida, nonché la capacità di realizzarle concretamente, di resilienza e di adattamento al contesto economico caratterizzato da elevata volatilità ed incertezza.

In un contesto di mercato complesso, il Gruppo ha conseguito un utile netto pari a 37,1 milioni di euro ed un ROE del 6,62%.

La raccolta complessiva ammonta a 19 miliardi di euro, sostanzialmente stabile rispetto al 31/12/2024. La componente relativa alla raccolta diretta da clientela è pari a 10,6 miliardi di euro, in linea rispetto al 2024, mentre la raccolta indiretta si attesta a 8,4 miliardi di euro (con una crescita dell’1,35% rispetto al 31/12/2024), di cui 5,3 miliardi di euro sono rappresentati dalla componente del risparmio gestito e 3,1 miliardi di euro dalla componente del risparmio amministrato che hanno fatto registrare rispettivamente un incremento dell’1,1% e dell’1,8% rispetto al 31/12/2024.

I crediti netti verso clientela, interamente rappresentati da impieghi economici, si attestano a 7,4 miliardi di euro, in crescita dell’1,19% rispetto al 31/12/2024. L’erogazione di circa 1,2 miliardi di euro di nuovi finanziamenti ha consentito di conseguire un risultato migliore rispetto a quello registrato dal sistema bancario italiano nel medesimo periodo (+0,3%[1]).

Il margine di interesse ammonta a 128,12 milioni di euro, in riduzione del 16,94% sul dato del 30 giugno 2024, e risente degli effetti dell’andamento dei tassi per effetto dell’andamento della congiuntura.

Le rettifiche nette su crediti effettuate nel corso del semestre ammontano a 19,3 milioni di euro per un costo del rischio pari allo 0,46%.

NPL Ratio lordo e netto rispettivamente al 5,21% e al 2,99%. È confermata la politica di de-risking finalizzata alla significativa riduzione degli NPLs Ratio, con conseguente realizzazione delle relative azioni operative nel corso del secondo semestre dell’esercizio corrente.

Il livello di copertura dei crediti deteriorati si attesta al 44,33%. In particolare, i crediti in sofferenza al netto degli accantonamenti incidono sul totale dei crediti netti per lo 0,54% e presentano un livello di copertura del 59,39%.

Il margine di intermediazione netto è pari a 198,6 milioni di euro (+25,33% rispetto al 30 giugno 2024) e comprende:

  • le commissioni nette realizzate dalla banca pari a 67,1 milioni di euro (+1,30%);
    • il risultato netto delle attività e passività finanziarie pari a 31 milioni di euro, in cui confluiscono sia il risultato dell’operatività in strumenti finanziari sia la valutazione delle passività finanziarie rilevate al fair value, nonché gli utili da cessione a terzi dei crediti da parte della controllata Pitagora che, al netto degli accantonamenti per prepayment, ammontano a 35 milioni di euro.

      I dividendi su partecipazioni percepiti dal Gruppo ammontano a 10,2 milioni di euro (valore sostanzialmente invariato rispetto al primo semestre 2024) e sono in prevalenza riferiti alla partecipazione detenuta in Banca d’Italia.

      I costi operativi ammontano a 136 milioni di euro e risultano in diminuzione del 2,9% rispetto al dato riferito a giugno 2024.

Il Gruppo ha proseguito nelle progettualità avviate nel rispetto dei propri orientamenti strategici improntati all’efficientamento e al contempo ad investire nello sviluppo commerciale, nel capitale umano, nella modernizzazione e digitalizzazione dei servizi alla clientela e dei processi di lavoro, attraverso una serie di iniziative progettuali finalizzate a 

perseguire efficacemente, nel rispetto dei valori aziendali, gli obiettivi di medio-lungo termine.

Al 30 giugno 2025 il cost/income, che corrisponde al rapporto tra costi operativi e margine lordo di intermediazione, è pari al 62,83%.

I Fondi Propri consolidati ammontano al 30 giugno 2025 a 1.209,6 milioni di euro.

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RISULTATI DELLA CAPOGRUPPO BANCA DI ASTI S.p.A. AL 30/06/2025

Raccolta diretta: 10,4 miliardi di euro (-0,8% su 31/12/2024)

Raccolta gestita: 5,3 miliardi di euro (+1,1% su 31/12/2024)

Massa fiduciaria: 18,8 miliardi di euro (+0,2% su 31/12/2024)

Crediti netti a clientela: 7,2 miliardi di euro (+1,8% su 31/12/2024), interamente rappresentati da impieghi economici

Utile netto di periodo: 38,7 milioni di euro

ROE annualizzato: 7,18%

Cost income: 60,77%

NPL Ratio netto: 2,83%

Sofferenze nette: 0,50%

Coverage medio deteriorati: 45,56%

CET 1 Ratio: 19,4% (16,6% al 31/12/2024)

Tier 1 Ratio: 21,4% (18,4% al 31/12/2024)

Total Capital Ratio: 25,4% (18,6% al 31/12/2024)

PRINCIPALI RISULTATI DELLA CONTROLLATA PITAGORA S.P.A. AL 30/06/2025

Volume di finanziamenti erogati/acquistati: 470,6 milioni di euro (+1,1% rispetto al 30/06/2024)

Utile netto: 6,3 milioni di euro

ROE annualizzato: 14,13%

Cost income: 34,23%

CET 1 Ratio e Total Capital Ratio: 16,3% (14,8% al 31/12/2024)

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Si riportano in allegato i prospetti riclassificati di stato patrimoniale e conto economico individuali e consolidati relativi all’informativa volontaria sui risultati preliminari del primo semestre 2025 di Banca di Asti, non assoggettati a revisione legale da parte della società di revisione. Si precisa che le informazioni finanziarie riportate nel presente comunicato non costituiscono, né sono state estratte da, un bilancio individuale o consolidato redatto in conformità agli applicabili principi contabili internazionali IAS/IFRS.

Il resoconto semestrale individuale e il resoconto semestrale consolidato al 30 giugno 2025 della Banca, redatti in conformità agli applicabili principi contabili internazionali IAS/IFRS e non assoggettati a revisione legale da parte della società di revisione, verranno sottoposti all’approvazione del Consiglio di Amministrazione della Banca previsto entro la fine del mese di settembre 2025 e, pertanto, devono ritenersi soggetti a variazioni, anche rilevanti, alla luce di eventi, fatti e/o circostanze verificatisi successivamente alla data del presente comunicato ovvero dell’esito delle analisi e valutazioni in corso di svolgimento ai fini della predisposizione dei medesimi. Tali documenti saranno messi a disposizione degli azionisti entro i termini previsti dalle applicabili disposizioni normative e regolamentari.

[1] Fonte: ABI Monthly Outlook 07/25

Elena Rossignoli
responsabile Servizio Affari Legali e Societari
tel 0141 393 510
e mail [email protected]
Roberta Viarengo
responsabile Ufficio Segreteria Generale e Soci
tel 0141 393 258
e mail [email protected]

 

Diffuso tramite SDIR 1Info il 07.08.2025 alle ore 16:22