Comunicato Stampa

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Acquisizione da parte di Banca di Asti delle residue partecipazioni nella controllata Biver
Banca per effetto dell’esecuzione dell’Aumento di Capitale
Acquisizione da parte di Fondazione Vercelli di ulteriori azioni di Banca di Asti rappresentative
di circa l’1,824% del capitale sociale di Banca di Asti

Banca di Asti, Fondazione Cassa di Risparmio di Biella e Fondazione Cassa di
Risparmio di Vercelli, rendono noto che in data odierna, in seguito all’ottenimento delle autorizzazioni
da parte delle autorità competenti, si è perfezionata l’acquisizione da parte di Banca di Asti delle
residue azioni Biver Banca, raggiungendo così il 100% del capitale sociale di Biver Banca, mediante il
conferimento in natura da parte delle stesse Fondazioni di n. 49.381.884 azioni ordinarie di Biver
Banca, a liberazione dell’aumento di capitale di Banca di Asti deliberato dal Consiglio di
Amministrazione in data 21 novembre u.s. in forza della delega attribuitagli in data 19 novembre u.s.
dall’Assemblea Straordinaria degli Azionisti (l’“Operazione”).
Come già reso noto con il comunicato del 29 novembre 2018, l’Operazione è volta ad un
potenziamento dell’assetto del Gruppo grazie alla generazione di importanti sinergie di carattere
industriale e ad una più ottimale allocazione del capitale. In particolare, l’Operazione si inquadra in
una strategia di crescita dimensionale del Gruppo perseguita in coerenza con il radicamento e gli
insediamenti operativi nei bacini tradizionali di attività, con attenzione allo sviluppo della rete
commerciale nelle aree del nord Italia, fermo restando l’interesse del Gruppo a proseguire il sostegno
dell’economia locale e la partecipazione a iniziative del territorio finora realizzate da Banca di Asti e da
Biver Banca (con conservazione del marchio “Biver Banca”, anche nel caso di sua fusione in Banca di
Asti), sempre nel rispetto dei principi di vigilanza e di selezione del credito nonché di
tutela/valorizzazione delle risorse umane di Banca di Asti e di Biver Banca in un’ottica di Gruppo.
Il nuovo capitale sociale di Banca di Asti ammonta ad Euro 363.971.167,68 ed è rappresentato da n.
70.537.048 azioni. Ai sensi dell’art. 2444 del codice civile, l’attestazione dell’avvenuta esecuzione
dell’aumento di capitale sarà depositata per l’iscrizione del Registro delle Imprese di Asti nei termini di
legge.
Nel contesto dell’Operazione, sono stati sottoscritti due accordi parasociali, uno tra la Fondazione
Cassa di Risparmio di Asti e la Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, e l’altro tra la Fondazione
Cassa di Risparmio di Asti e la Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli volti a consentire a
Fondazione CR Biella e Fondazione CR Vercelli di nominare loro rappresentanti negli organi sociali
della Banca, e in particolare 2 amministratori (tra cui il Vice Presidente) da parte di Fondazione CR
Biella e 1 amministratore da parte di Fondazione CR Vercelli. In tale contesto, si prevede che,
subordinatamente all’ottenimento delle necessarie autorizzazioni regolamentari, l’Assemblea
straordinaria di Banca di Asti sarà chiamata ad approvare talune modifiche statutarie volte a
prevedere che il Vice-Presidente del consiglio di amministrazione sia estratto dalla seconda lista per
numero di voti (con un minimo del 10%) e il meccanismo del c.d. “voto di lista” per la nomina dei
componenti del collegio sindacale in modo da consentire alla seconda lista la nomina di 1 sindaco
effettivo e di 1 sindaco supplente.
“Oggi nasce la Banca dei Territori, con una governance delle Fondazioni bancarie che da tempo
collaborano tra loro e operano nell’interesse delle comunità locali, che porterà benefici per gli azionisti
ma soprattutto per i risparmiatori e per gli imprenditori” – dichiara Mario Sacco, Presidente della
Fondazione Cassa di Risparmio di Asti – “Come azionista di maggioranza, desidero ringraziare
Aldo Pia, Presidente di Banca di Asti, Carlo Demartini, Amministratore Delegato e tutto il Consiglio di
Amministrazione per l’impegno che ha permesso di raggiungere questo grande risultato.”
“Un’operazione storica e un momento importantissimo per la Fondazione e per il Biellese” – così
commenta la chiusura dell’operazione Franco Ferraris Presidente della Fondazione Cassa di
Risparmio di Biella – “Insieme all’ingresso di Biella nel network delle città creative Unesco considero
questo risultato come un ulteriore tassello per una Biella più aperta e integrata a livello nazionale e
internazionale. Sono certo che con questo legame avvieremo un processo di crescita strategica che ci
permetterà di realizzare nel modo migliore i tanti importanti progetti che ci aspettano per lo sviluppo
del territorio. Una grande innovazione nel segno della tradizione che ha al centro la qualità di una Banca che ha ben salde le radici sul territorio, ma che sa innovare guardando al futuro. Da oggi la
Fondazione potrà contare di più all’interno di un Gruppo importante sviluppando nuove sinergie e reti
per lo sviluppo del Biellese.”
Sempre nel contesto dell’Operazione, in data odierna si è perfezionata l’acquisizione da parte della
Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli (i) di ulteriori azioni Banca di Asti, pari al 0,25% del capitale
sociale, detenute da Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, in esecuzione del contratto preliminare di
compravendita del 29 novembre 2018 (come successivamente modificato), e (ii) di ulteriori azioni
Banca di Asti, pari a circa l’1,57% del capitale sociale, detenute da Banco BPM S.p.A., in esecuzione
del contratto preliminare di compravendita del 18 dicembre 2019.
“Per la Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli è il completamento di un lungo percorso ed è un
passaggio di grande importanza perché entriamo nella compagine azionaria della capogruppo con
una quota superiore al 4%” – afferma Fernando Lombardi, Presidente Fondazione Cassa di
Risparmio di Vercelli – “Questo impegno, che è un impegno anche economico, porterà ricadute
positive sullo sviluppo del territorio: una scelta strategica approvata da tutti gli organi della
Fondazione”.
“Un’operazione di grande interesse, fortemente voluta da noi, con ricadute positive per tutti i Soci e
per i clienti serviti dalle nostre banche.” Carlo Demartini, Amministratore Delegato di Cassa di
Risparmio di Asti, esprime soddisfazione al termine dell’operazione. “Questa unione comporterà un
ulteriore rafforzamento patrimoniale e una maggiore stabilità della governance del nostro Gruppo,
insieme a una significativa semplificazione organizzativa e importanti sinergie industriali, che non
mancheremo di cogliere nel prossimo futuro.”
Banca di Asti è stata assistita da Pedersoli Studio Legale, per gli aspetti legali, e da Banca IMI, per gli
aspetti finanziari. Fondazione Cassa di Risparmio di Biella e Fondazione Cassa di Risparmio di
Vercelli sono state assistite da Prometeia per gli aspetti finanziari. Per gli aspetti legali, Weigmann
Studio Legale ha assistito Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, i professori avvocati Paolo
Montalenti e Oreste Cagnasso e l’avvocato Marco d’Arrigo hanno assistito Fondazione Cassa di
Risparmio di Vercelli. Fondazione Cassa di Risparmio di Asti è stata assistita da PWC per gli aspetti
finanziari.

Contatti:

Marco Graziano
responsabile Servizio Affari Generali e Societari
tel 0141 393 254
e mail: [email protected]
Roberta Viarengo
responsabile Ufficio Segreteria Generale e Soci
tel 0141 393 258
e mail: [email protected]

Diffuso tramite SDIR 1Info il 23.12.2019 alle ore 16.49

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