Dal 14 settembre 2019 troveranno piena applicazione le disposizioni della direttiva Europea 2015 / 2366 sui servizi di pagamento, direttiva approvata dal Parlamento Italiano con D. Lgs. 218/2017 in vigore dal 13 gennaio 2018 e meglio conosciuta come PSD2.
La nuova direttiva è nata per promuovere l’innovazione e lo sviluppo dei pagamenti digitali, aumentare la protezione e la sicurezza degli utenti di questi servizi e favorire una maggiore concorrenza e competizione all’interno del Mercato dei servizi di pagamento, nell’interesse dei consumatori. Inizia l’Open Banking, un nuovo modo di fare banca più aperto, più accessibile, più facile tanto per clienti quanto per le imprese.
Ma cosa cambia davvero per noi? Quali sono le conseguenze sulla nostra vita di tutti i giorni?
Uno degli aspetti più impattanti è l’introduzione di una strong authentication (autenticazione forte) per accedere all’internet banking. Si tratta di una semplice telefonata di sicurezza, fatta dal numero di cellulare registrato in fase di sottoscrizione del contratto, senza necessità di installare nuovi software, ricordare nuove password o acquisire ulteriori dispositivi
Il nuovo sistema di login richiede che l’utenza di internet banking sia associata a una numero di operatore telefonico italiano. All’accesso occorrerà effettuare la chiamata di sicurezza al numero verde e inserire i codici proposti dalla procedura. (opzione ITALIA) Se si è all’estero occorrerà richiedere di essere chiamati (opzione ESTERO), attendere la chiamata da un numero nazionale italiano e inserire il codice proposto. Il processo è lo stesso in uso per l’autorizzazione delle disposizioni – bonifici, ricariche ecc – in modo da assicurare una maggior protezione dei suoi dati e informazioni personali.
La nuova direttiva disciplina anche i servizi di pagamento prestati da operatori diversi dalle banche noti anche come Terze Parti. I titolari del servizio Internet Banking potranno autorizzare queste terze parti ad accedere alle proprie informazioni di conto e addebitare direttamente i propri pagamenti consentendo una maggiore velocità delle transazioni e dunque nuove opportunità. In qualsiasi momento il cliente può decidere se mantenere o revocare l’autorizzazione concessa a una qualsiasi terza parte.
Con l’entrata in vigore delle nuove disposizioni sarà possibile ricorrere alle Terze Parti anche per accedere alle informazioni sulle proprie carte di pagamento e sull’utilizzo delle stesse.
Saranno introdotte maggiori tutele e benefici a favore dei consumatori che fanno uso delle carte di pagamento.
La franchigia a carico del cliente consumatore sulle spese non riconosciute effettuate tramite carta di pagamento prima del blocco della stessa, scende da € 150 a € 50.
Le Terze Parti sono prestatori di servizi appositamente autorizzati dalle singole Autorità Bancarie Nazionali. Si tratta dei seguenti soggetti:
In caso di autorizzazione le Terze Parti potranno:
Gli sviluppatori delle terze parti possono trovare i documenti, le specifiche tecniche ed il simulatore on line (“Sandbox”) di accesso ai conti cliccando qui
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Cassa di Risparmio di Asti S.p.A.
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