Gruppo C.R. Asti – Risultati preliminari dell’esercizio 2020

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Gruppo C.R. Asti – Risultati preliminari dell’esercizio 2020

Significativo rafforzamento strutturale delle condizioni del Gruppo espresso dagli specifici indicatori di patrimonializzazione, liquidità, efficienza e qualità degli attivi:

  • Solidità patrimoniale rafforzata: CET1 Ratio 15,55%, Tier 1 Ratio 17,21% e Total Capital Ratio 19,96%[1];
  • Robusta situazione di liquidità: LCR pari al 273% e NSFR gestionale pari al 178%;
  • Efficienza operativa su livelli elevati, con costi in riduzione malgrado le spese straordinarie sostenute per far fronte all’emergenza sanitaria ed il Cost/Income che si attesta al 56,65%;
  • Asset Quality in miglioramento grazie alla riduzione dello stock di crediti deteriorati ed al contestuale incremento dei tassi di copertura, con un NPL Ratio netto del 4,83% e un Coverage ratio del 51,05%.

Utile netto consolidato pari a 27,3 mln di euro, a conferma della forte capacità di resilienza del Gruppo nonostante un approccio severo e prudente a fronte dei potenziali impatti economici correlati alla pandemia Covid-19.

Previsto il pagamento del dividendo, nei limiti stabiliti dall’Autorità di Vigilanza per il sistema bancario.

***

Il Consiglio di Amministrazione della Cassa di Risparmio di Asti S.p.A. (“Banca di Asti”), nella seduta odierna, ha approvato le situazioni patrimoniali ed economiche individuali e consolidate preliminari al 31 dicembre 2020.

In uno scenario economico fortemente impattato dall’emergenza sanitaria in corso, il Gruppo ha dato prova di un’elevata capacità di resilienza e di adattamento al mutato e severo contesto economico.

Il quadro dei fondamentali risulta ulteriormente rafforzato:

  • CET 1 ratio consolidato al 15,55%, Tier 1 Ratio al 17,21% e Total Capital Ratio al 19,96% [1] (in significativo incremento rispetto ai dati del 31/12/2019, rispettivamente pari a 13,58%, 13,58% e 16,38%);
  • robusta situazione di liquidità: LCR pari al 273% e NSFR gestionale pari al 178%;
  • NPL Ratio netto in sensibile riduzione al 4,83% (5,91% al 31/12/2019) e Coverage dei crediti deteriorati in crescita al 51,05% (dal 49,72%).

In particolare, la solida posizione patrimoniale è sintetizzata dai seguenti coefficienti di capitalizzazione:

 Banca di AstiBiver BancaPitagoraGruppo C.R.Asti
CET1 Capital Ratio21,32%26,14%22,68%15,55%
T1 Capital Ratio23,59%26,14%22,68%17,21%
Total Capital Ratio27,31%26,14%22,68%19,96%

Massa Fiduciaria del Gruppo a 16,3 miliardi, di cui riferita alla clientela per 15,2 miliardi in crescita del 4,36% rispetto al 31/12/2019.

Sensibile espansione del comparto del risparmio gestito che ammonta a 3,9 miliardi (+17,49% sul 31 dicembre 2019).

Impieghi economici a clientela pari a circa 7 miliardi di euro, sostanzialmente stabili rispetto all’anno precedente.  L’erogazione di crediti per circa 1,4 miliardi di Euro e la concessione di oltre 11.000 operazioni di liquidità alle imprese per più di 650 milioni di Euro (DL Liquidità) confermano il concreto impegno del Gruppo nel supportare famiglie e operatori economici, anche nell’attuale difficile contesto legato alla pandemia Covid-19.

Costi operativi pari a 242 milioni, in calo del 2,51% rispetto al 2019, malgrado le spese straordinarie sostenute per fronteggiare l’emergenza sanitaria.

Gli accantonamenti su crediti ammontano a circa 108,7 milioni di Euro, in coerenza con le previsioni relative agli impatti correlati alla severa crisi conseguente al perdurare della pandemia. 

NPL ratio netto in contrazione al 4,83% (dal 5,91% del 31 dicembre 2019) e tasso di copertura dei crediti deteriorati in crescita al 51,05% (+133 basis points rispetto al 49,72% del 31/12/2019). Sofferenze nette all’1,64% con un coverage ratio pari al 67,35%. NPL ratio lordo in calo al 9,32% dall’11,02% del 2019, dinamica che rientra nell’ambito della strategia di derisking, che prevede la riduzione di tale indicatore al di sotto del 7% entro il 2022.

RISULTATI CONSOLIDATI DEL GRUPPO CASSA DI RISPARMIO DI ASTI AL 31/12/2020

I dati preliminari del Gruppo al 31 dicembre 2020 confermano un profilo di buona redditività, di miglioramento della qualità dell’attivo e di ulteriore irrobustimento in termini di indicatori di liquidità e di ratio patrimoniali, ampiamente superiori ai limiti minimi regolamentari stabiliti per il Gruppo C.R. Asti dall’Autorità di Vigilanza nell’ambito del periodico processo SREP.

Le risultanze dell’esercizio 2020 confermano la capacità del Gruppo di individuare linee strategiche efficaci e di realizzarle concretamente oltre ad un’elevata capacità di resilienza e di adattamento al contesto economico fortemente impattato dall’emergenza sanitaria in corso.

La diversificazione delle fonti di ricavo, il presidio dei rischi, la strategia di gestione dei crediti deteriorati, l’attenzione all’efficienza operativa e alla gestione della progettualità, hanno infatti permesso di concludere l’esercizio 2020 con un risultato economico positivo superiore agli obiettivi pianificati e, al contempo, di rafforzare tutti i principali fondamentali del Gruppo, ponendo quindi buoni presupposti per continuare anche in futuro a creare valore per gli azionisti e, più in generale, a soddisfare le esigenze e le aspettative di tutti i portatori di interessi, ricambiando la fiducia che quotidianamente accordano alle aziende del nostro Gruppo.

In un contesto di mercato reso molto difficile dagli effetti della pandemia Covid-19, il Gruppo ha conseguito un utile netto pari a 27,3 milioni di euro (con un ROE del 3,3%), in calo rispetto al risultato conseguito nel 2019 (40,7 milioni di euro) principalmente per effetto della prudente politica di accantonamenti su crediti e dell’implementazione della strategia di derisking su NPLs.

Le attività finanziarie gestite ammontano a 16,2 miliardi di euro (+2,8% su 31/12/2019); la quota retail della raccolta diretta, pari a 8,8 miliardi di euro, risulta in incremento a/a pari del 4,9%. La raccolta indiretta si attesta a 6,4 miliardi di euro, di cui 3,9 miliardi di euro sono rappresentati dalla componente di risparmio gestito che ha fatto registrare un’ottima performance con un incremento del 17,5% a/a.

I crediti netti verso clientela, interamente rappresentati da impieghi economici, si attestano a 6,9 miliardi di euro, sostanzialmente in linea rispetto al 2019.

Il margine di interesse al lordo delle rettifiche di valore su crediti ammonta a 204,9 milioni di euro (-2,2% sul 2019).

Le rettifiche nette su crediti effettuate nel corso dell’anno ammontano a euro 108,7 milioni (euro 96,3 milioni nel 2019) e determinano un costo del credito pari all’1,5% degli impieghi lordi verso la clientela (1,3% nel 2019).

Il livello di copertura dei crediti deteriorati è pari al 51,1% rispetto al 49,7% del 2019. In particolare, i crediti in sofferenza – che al netto degli accantonamenti incidono sul totale dei crediti netti per l’1,6% – presentano un livello di copertura del 67,4%, sostanzialmente in linea con l’anno precedente.

Il margine di intermediazione netto è pari a 297,5 milioni di euro (-9,1% a/a) e comprende:

  • le commissioni nette realizzate dalle banche commerciali del Gruppo pari a 118,4 milioni di euro (+3,5% a/a);
  • le variazioni relative al trattamento delle commissioni della controllata Pitagora derivanti dalle modalità di classificazione contabile a livello consolidato del prodotto CQS/CQP, relativamente alle cessioni infragruppo;
  • il risultato netto delle attività e passività finanziarie positivo per 125,0 milioni di euro, in linea con il 2019, comprendente sia il risultato dell’operatività in strumenti finanziari (pari a 59,1 milioni di euro) sia la valutazione delle passività finanziarie rilevate al fair value, nonché gli utili da cessione a terzi dei crediti da parte della controllata Pitagora (pari a 65,9 milioni di euro).

I dividendi su partecipazioni percepiti dal Gruppo assommano a 12,1 milioni di euro (10,9 milioni di euro nel 2019) e sono in prevalenza riferiti alle partecipazioni detenute dalle banche del Gruppo C.R. Asti in Banca d’Italia e in Cedacri S.p.A.

I costi operativi ammontano a 242,0 milioni di euro (-2,5% a/a).

Il costo del personale è pari a 126,5 milioni di euro e si presenta in riduzione (-3,9%) rispetto al corrispondente dato del 2019. Le rimanenti voci di costo, che includono le altre spese amministrative e le rettifiche nette di valore su attività materiali e immateriali, risultano pari a 115,6 milioni di euro e presentano una riduzione dello 0,9% a/a.

Il governo della dinamica degli oneri operativi riflette gli orientamenti strategici del Gruppo improntati all’efficientamento e al contempo ad investire nello sviluppo commerciale, nel capitale umano, nella modernizzazione e digitalizzazione dei servizi alla clientela e dei processi di lavoro, attraverso una serie di iniziative progettuali finalizzate a perseguire efficacemente, nel rispetto dei valori aziendali, i propri obiettivi di medio-lungo termine.

Il cost/income, che corrisponde al rapporto tra costi operativi e margine lordo di intermediazione, per il 2020 è pari al 56,7%, tra i migliori nell’ambito del sistema bancario italiano e che conferma l’elevato livello di efficienza operativa e di produttività.

I Fondi Propri del Gruppo C.R. Asti, comprensivi dell’apporto riconducibile all’utile di esercizio (in merito al quale la Società incaricata della revisione legale ha rilasciato la propria comfort letter) al netto dell’ipotesi di distribuzione dei dividendi, ammontano al 31 dicembre 2020 a 1.172 milioni di euro. Conseguentemente il CET 1 Ratio[2], indicatore di solidità e solvibilità basato sul patrimonio di qualità primaria, raggiunge il 15,6%, il Tier 1 Ratio2 cresce al 17,2% e il Total Capital Ratio aumenta al 20,0%2.

La posizione di liquidità del Gruppo si rafforza ulteriormente, con valori degli indicatori LCR e NSFR pari, rispettivamente, al 273% e al 178% (rispetto ai corrispondenti livelli 2019 pari al 231% e al 167%), ampiamente superiori ai requisiti regolamentari.

 

RISULTATI DELLA CAPOGRUPPO BANCA C.R. ASTI S.P.A. AL 31/12/2020

Raccolta diretta: 6,4 miliardi di euro (-5,16% su 31/12/2019), di cui da clientela 5,5 miliardi di euro (+2,92% su 31/12/2019)

Raccolta gestita: 2,3 miliardi di euro (in crescita del 21,2% su 31/12/2019);

Raccolta globale: 10,1 miliardi di euro (-1,4% su 31/12/2019), di cui da clientela 9,2 miliardi di euro (+4% su 31/12/2019)

Crediti netti a clientela: 5,2 miliardi di euro (-1,1% su 31/12/2019 escludendo l’impatto delle cessioni di NPL), interamente rappresentati da impieghi economici

Utile netto di periodo: 21,8 milioni di euro (-3,1% a/a)

ROE: 2,8% (3,5% al 31/12/2019)

Cost income: 51,7% (52,0% al 31/12/2019) escludendo gli oneri straordinari relativi al sistema bancario

CET 1 Ratio: 21,3% (18,6% al 31/12/2019)

Tier 1 Ratio: 23,6% (18,6% al 31/12/2019)

Total Capital Ratio: 27,3% (22,4% al 31/12/2019)

Coverage ratio sofferenze: 65,1% (69,3% al 31/12/2019)

Coverage ratio totale crediti deteriorati: 50,2% (50,1% al 31/12/2019)

 

 

PRINCIPALI RISULTATI DELLA CONTROLLATA BIVERBANCA S.P.A. AL 31/12/2020

Raccolta diretta: 3,4 miliardi (+6,5% su 31/12/2019)

Raccolta globale: 6,1 miliardi di euro (+4% su 31/12/2019), di cui raccolta gestita pari a 1.597 milioni di euro (in crescita del 12,6% su 31/12/2019)

Impieghi economici a clientela: 1,5 miliardi di euro (+0,8% su 31/12/2019 immunizzando l’impatto della cessione NPL)

Utile netto: 11,7 milioni di euro (-16,4% su 31/12/2019);

ROE: 3,4% (4,0% al 31/12/2019)

Cost income: 63,0% (69,9% al 31/12/2019) escludendo gli oneri straordinari relativi al sistema bancario

CET 1 Ratio, Tier 1 Ratio e Total Capital Ratio: 26,1% (23,4% al 31/12/2019)

Coverage ratio sofferenze: 75,9% (64,5% al 31/12/2019)

Coverage ratio totale crediti deteriorati: 56,2% (50,6% al 31/12/2019)

* * *

PRINCIPALI RISULTATI DELLA CONTROLLATA PITAGORA S.P.A. AL 31/12/2020

Volume di finanziamenti erogati/acquistati: 502,4 milioni di euro (+0,3% a/a)

Utile netto: 8,2 milioni di euro (+0,4% a/a)

ROE: 11,9% (13,5% al 31/12/2019)

Cost income: 50,9% (44,0% al 31/12/2019)

CET 1 Ratio e Total Capital Ratio: 22,68% (15,0% al 31/12/2019)

* * *

Allo scopo di fornire una più completa informativa, si riportano in allegato i prospetti riclassificati di stato patrimoniale e conto economico individuali di Banca C.R. Asti e consolidati relativi all’informativa volontaria sui risultati preliminari dell’esercizio 2020.  Tale informativa non costituisce un bilancio individuale o consolidato conforme ai principi contabili internazionali IAS/IFRS. Infatti, il progetto di bilancio di esercizio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2020 verranno sottoposti all’approvazione del Consiglio di Amministrazione della Banca previsto entro la fine del mese di marzo 2021 e, pertanto, potrebbero essere soggetti a variazioni anche alla luce di eventi verificatisi successivamente. Tali documenti verranno sottoposti all’esame della Società incaricata della revisione legale dei conti e saranno messi a disposizione degli azionisti entro i termini previsti dalle disposizioni normative e regolamentari applicabili.

Contatti:

Marco Graziano

responsabile Servizio Affari Generali e Societari

tel 0141 393 254

e mail [email protected]

Roberta Viarengo

responsabile Ufficio Segreteria Generale e Soci

tel 0141 393 258

e mail [email protected]

 

Diffuso tramite SDIR 1Info il 11.02.2021 alle ore 16.22

[1]     Valori “phase-in” calcolati in applicazione del regime transitorio introdotto dal Regolamento (UE) 2017/2395 del 12 dicembre 2017

[2] Valori “phase-in” calcolati in applicazione del regime transitorio introdotto dal Regolamento (UE) 2017/2395 del 12 dicembre 2017. In modalità fully-phased, ovvero non tenendo conto del regime transitorio, il CET1 Ratio è pari al 13,1%, il Tier 1 Ratio al 14,8% e il Total Capital Ratio al 17,6%.

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